00:00 28 Ottobre 2003

Le cifre di martedì 28 ottobre

Qualche pioggia fra Sardegna, Toscana e coste laziali; vento forte sulle Bocche di Bonifacio, e temporali in movimento dalla Sardegna verso est.

Quali sono stati gli avvenimenti più interessanti della giornata odierna? Innanzitutto stiamo assistendo all’avanzamento verso le nostre regioni di una perturbazione piuttosto intensa; i venti umidi di richiamo che la precedono stanno già portando nubi dense sulle regioni tirreniche ed al nord, mentre velature più o meno estese si stanno distendendo sulle altre regioni.

Intanto le prime piogge sono già segnalate sulla Sardegna e sulle coste di Toscana e Lazio.

Vediamo adesso di riassumere le curiosità statistiche legate agli avvenimenti della giornata odierna:

– Per quanto riguarda le piogge non possiamo ancora parlare di accumuli rilevanti nella giornata di oggi; solamente sul Cagliaritano infatti abbiamo avuto qualche acquazzone più intenso, ma non si sono superati i 10 mm di pioggia.

– La neve oggi non si è assolutamente vista, almeno fino al primo pomeriggio.

– Parlando delle temperature abbiamo invece già fatto notare come al nord i valori termici siano ancora piuttosto bassi; stanotte si sono toccati i –8°C in Alto Adige, e gli 0°C in Pianura Padana, dove si sono avute brinate estese, seppur deboli.
Al sud invece già al primo mattino faceva piuttosto caldo, grazie anche ai venti sempre più tesi da sud; si sono infatti avuti valori appena inferiori ai 20°C su gran parte della Sicilia, in particolare a Palermo ed a Catania.
I valori massimi non hanno superato gli 11-12°C al nord, su Toscana e Lazio, mentre su Sardegna meridionale e Calabria si sono sfiorati i 24°C.

– Vento forte, con raffiche fino a 40-45 km/h, è segnalato sulle Bocche di Bonifacio e sulla costa del Trapanese, mentre sul Canale d’Otranto non si superano i 30 km/h; vento praticamente calmo per gran parte della giornata in Pianura Padana e sulla costa tirrenica della Calabria.

– Fulmini frequenti in mattinata di fronte alla costa di Cagliari; il temporale poi si è mosso verso il basso Tirreno, dove ha continuato ad imperversare nel primo pomeriggio.
Altri temporali si sono formati sul Sassarese, per poi muoversi in direzione della Corsica, con una frequenza di fulmini pari a 20 scariche ogni 10 minuti.
Autore : Redazione