00:00 1 Giugno 2001

La spettacolare grandinata di giovedì a Jesolo(VE)

Un racconto appassionante di una giornata al mare un po' "azzardata"

Viste le previsioni per il fine settimana, ieri mattina ho deciso di prendermi un pomeriggio libero, per poter andare in spiaggia. Sapevo che il sole probabilmente avrebbe lasciato il posto alle nubi, e sapevo anche della possibilità di fenomeni intensi…ma il bello stava anche in questo: vuoi mettere un fortunale mentre ti trovi in spiaggia!!!

Alle 14 ero già in acqua, il caldo e l’afa, nonostante un sole parzialmente offuscato dalla nebbia(visibilità non superiore a un km in spiaggia), davano poca voglia di fare altro. Alle 17 il cielo era velato ed il sole era completamente coperto: classico cielo da novembre.
Quando mi sono alzato per chiudere l’ombrellone, mi sono accorto che in direzione nord, verso la terraferma, il cielo era di un colore molto più scuro.

In pochi secondi l’orizzonte era nero. Un muro di nuvole è comparso caratterizzato da strati bassi. Era velocissimo.
La parte anteriore del fronte temporalesco era impressionante: l’aria istantaneamente si trasformava in nubi di vapore chiarissime, che rendevano il contrasto ancora più “drammatico”, e che rapidamente venivano spinte verso l’alto. Sembrava come se il temporale stesse mangiando l’aria che via via incontrava, per alimentare la propria forza.

Raccolta la mia roba mi sono diretto verso il bar della spiaggia, sapevo che era solo questione di secondi…La spiaggia era ancora “popolata”, ma solo quando sono cominciate a soffiare le prime raffiche prefrontali, è cominciato il fuggi-fuggi.

Immersi in nubi di sabbia molti pensavano di poter cercare riparo migliore a quello che poteva essere un piccolo bar sulla spiaggia, ma…alle raffiche di vento si è aggiunta anche una pioggia polverizzata, ed i primi chicchi di grandine battevano sul tetto del chiosco. Pochi secondi, ed i colpi diventavano cannonate: la spiaggia era spazzata da chicchi di grandine grossi come uova, che sprofondavano nella sabbia come meteoriti.

Ma la cosa più incredibile è stata l’osservazione del mare: sembrava una gigantesca pentola in ebollizione.

Dopo pochi minuti è tornata la calma. Sulla sabbia si potevano vedere quei piccoli meteoriti, circondati dal piccolo cratere che avevano creato all’ampatto. Sul prato ho raccolto chicchi di due tipi: i più piccoli(3cm) erano perfettamente sferici e di color bianco, i secondi(il più grosso era di 5cm) erano di forma ovale, con gli “anelli” ben visibili. Una ragazza del campeggio dietro la spiaggia è stata accompagnata al pronto soccorso, perchè colpita da un chicco!!!Le auto anno riportato ammaccature(tra cui la mia!!!perfortuna assicurata!!!). Le strade erano ricoperte da fogliame vario. Che dire?…a quando il prossimo show di madre natura?!!!
Autore : “Tornadot6” dal forum