00:00 20 Ottobre 2014

La RUSSIA si raffredda: prime nevicate in pianura!

Imbiancata nella giornata di ieri anche San Pietroburgo.

Nella stagione estiva il sorvegliato speciale risulta essere il Continente Africano. Da li arrivano le ondate di calore più "cattive", che in pochi giorni trasformano la nostra Penisola in un forno a cielo aperto.

Nella stagione invernale, invece, lo sguardo dell’appassionato di neve e freddo va ad est, verso la Russia e la Siberia. Se si raffredda bene quel comparto, le possibilità di avere un inverno più freddo aumentano.

La formazione dell’anticiclone termico russo-siberiano è messo il relazione con la quantità di neve presente al suolo ( in gergo tecnico snow-cover). Avere una copertura nevosa precoce in zona, facilita già le prime inversioni termiche, materia prima per la formazione del gelo russo.

Da questo punto di vista, le notizie oggi sono abbastanza confortanti; il bacino del Mediterraneo si crogiola ancora sotto un’estate tardiva, mentre lassù l’inverno muove già le prime pedine, magari in vista di un poderoso attacco verso sud nelle prossime settimane…forse.

Nella mattinata di ieri la neve è caduta su San Pietroburgo e su diverse zone della Russia Europea con apporti di 5-6cm al suolo, tra l’altro con temperature negative: attorno allo zero le massime, mentre le minime in alcuni casi sono scese a -4/-5°. Un passo avanti del freddo davvero niente male per il periodo.

E non finisce qui! Nella seconda parte di questa settimana si prevede un ulteriore abbassamento delle temperature, che potrebbero scendere fino a -10° su buona parte del comparto russo.

 

Autore : Paolo Bonino