00:00 9 Dicembre 2003

L’Umbria sotto la neve

Cronache del lungo week-end dell'Immacolata.

Prima neve della stagione fino ai fondovalle in Umbria, in taluni casi anche con discreti accumuli come nello spoletino ed in alcune zone del ternano.
Iniziamo col parlare della giornata di sabato, trascorsa nella quiete di una giornata tiepida tardo autunnale in tutta la regione, qualche nebbia al mattino nei fondovalle, cielo da poco nuvoloso a
nuvoloso nelle ore centrali e nel pomeriggio, spesso il sole ha illuminato sia il perugino che il ternano, temperature massime quindi tra i 13° ed i 16° mentre le minime del
mattino si sono fermate tra i 5° ed i 7°.

Nelle prime ore di domenica mattina, l’aria fredda che si addossava sui versanti marchigiani ha iniziato ad invadere le valli umbre attraverso i valichi appenninici, come consuetudine, annunciata
da un forte vento di tramontana. Le temperature sono iniziate subito a precipitare sotto i 3° ed i primi fiocchi cadevano soprattutto nelle zone collinari lungo la dorsale.

Il contrasto con l’aria più calda preesistente, nel corso della giornata, ha prodotto numerosi intensi corpi nuvolosi, tanto che le nevicate si sono andate trasformando da sporadiche a diffuse e
localmente intense.

Vere e proprie bufere lungo la fascia appenninica, qualche sporadica e breve bufera pure sulle zone più occidentali della regione, gli accumuli al suolo però, come detto, sono rimasti circoscritti
alle zone lungo la dorsale.

Le nevicate sono andate avanti pure nella notte e fino alla mattinata di ieri lunedì 8, imbiancata Spoleto (negl’immediati dintorni anche 10 cm di accumulo), Gualdo
Tadino, Gubbio e, per breve tempo, imbiancati pure tetti ed auto a Perugia.

Infine si segnalano nel ternano 7-10 cm a Cesi. Qualche problema nei valichi appenninici per la presenza di neve nella
sede stradale con temperature ben al di sotto degli 0° e formazione di ghiaccio.
Nel pomeriggio di lunedì le nevicate son cessate quasi ovunque, temperature rimaste basse nei fondovalle e invariate rispetto al giorno precedente, tra -1° e 2° le minime e tra 2° e
5° le massime.
Autore : Fabio Pauselli