00:00 8 Novembre 2004

L’altalena di SJENICA: da 33°C a 50 cm di neve!

La notizia fa riflettere sulle oscillazioni termiche repentine che si verificano in autunno.

Gli abitanti di Sjenica, nel sud della Serbia, hanno vissuto quest’anno la piu’ brusca escursione termica degli ultimi 100 anni.

La settimana scorsa la colonnina di mercurio segnava ben
33 gradi sopra lo zero, un record per la stagione nel freddo
altopiano serbo. Da stamane la neve cade abbondante e ha
gia’ depositato al suolo 50 centimetri di neve, provocato il
blocco di due delle principali vie e lasciato senza corrente
elettrica interi quartieri e alcuni villaggi dei dintorni.

Fino a sabato, splendeva un tiepido sole e la gente girava in
maglietta: una situazione assolutamente inedita per una citta’
che in genere spegne i riscaldamenti soltanto per due mesi
l’anno, luglio e agosto, e che con punte di meno 30 gradi e’
considerata la piu’ fredda dei Balcani centroccidentali.

Domenica, il termometro e’ sceso a dieci gradi, la scorsa notte era a meno sette e oggi a mezzogiorno segnava zero.
In Serbia, come nel resto dell’Europa, l’autunno e’ stato finora
insolitamente caldo a causa dei venti di Scirocco provenienti
dall’Africa che tenderanno però a ripresentarsi già da mercoledì trasformando la neve in pioggia.

L’autunno è proprio questo, ma qualcuno ancora lo scambia con l’inverno…
Autore : Redazione