00:00 9 Settembre 2003

Italia: un lunedì autunnale in Campania

La cronaca del tempo di lunedì 8 settembre.

CAMPANIA
Giornata di stampo autunnale quella di lunedì in Campania. Già di buon mattino si verificavano le prime piogge, che rapidamente conquistavano l’intero territorio regionale con associata qualche manifestazione temporalesca, come accaduto nel salernitano, provocando oltretutto anche un brusco calo termico. A Napoli, nel corso della fase più intensa della precipitazione, peraltro accompagnata da discreta attività elettrica, la temperatura scendeva fino ai 18,8°C, per poi raggiungere successivamente i 24,2°C, valore massimo della giornata. Le precipitazioni, durate con una certa continuità all’incirca fino a mezzodì, cominciavano successivamente a placarsi, consentendo così l’instaurarsi di condizioni di variabilità. Nel corso del pomeriggio, poi, a parte residui scrosci sparsi, il sole guadagnava sempre più spazi, anche se in un contesto di continui passaggi nuvolosi. Gli apporti pluviometrici, comunque, sarebbero stati irregolarmente distribuiti sul territorio regionale, basti pensare che a Napoli veniva registrato un valore di poco al di sotto dei 15mm, mentre ad Avellino il valore raggiunto sarebbe stato insolitamente molto più basso, ossia di soli 4mm, con una temperatura massima di 22°C. A Napoli, alle 21,30 il cielo era parzialmente nuvoloso, con una temperatura di 24,5°C, una U.R. del 71% ed una pressione di 1008hPa.
Report di Luca Montella

TOSCANA
Il corpo nuvoloso che ha attraversato la regione durante la prima parte della giornata di lunedì ha provocato pochi fenomeni degni di nota.
Dopo il passaggio dello stesso, è subentrato nell’arco del pomeriggio un certo miglioramento, soprattutto lungo le coste, mentre all’interno si è avuta una certa copertura nuvolosa dovuta principalmente a cumulonembi che hanno qua e là distribuito qualche rovescio, sopratutto nel basso Casentino (per la verità piuttosto modesti) e nelle zone di confine con la regione Emilia Romagna.
Da segnalare un discreto rovescio verso le 19 su Arezzo durato una mezzora circa che perlomeno ha scaricato qualche buon mm di pioggia, visto che la città era rimasta a secco nei tre giorni precedenti.
Le temperature sono rimaste sostanzialmente entro le medie stagionali su tutta la regione.
Report di Alessandro Nardi

VALLE D’AOSTA
Finalmente una giornata piovosa e temporalesca su tutta la Regione dopo tanti giorni di attesa, che ha regalato veri e propri momenti di soddisfazione sia per gli abitanti dei vari comuni sparsi nelle vallate e sia per la vegetazione e le falde acquifere duramente provate da mesi di siccita’. Per la cronaca, la giornata era iniziata con un timido sole che nulla faceva presagire a quanto successo nelle ore pomeridiane e serali cariche di pioggia e temporali. Infatti il cambiamento si e’ materializzato nel pomeriggio-sera, quando diversi corpi nuvolosi hanno incominciato a solcare le creste confinali per poi addentrarsi nelle vallate dove hanno incominciato a scaricare il loro prezioso carico fino a tutta la nottata compresa. L’ accumulo piu’ rilevante e’ stato registrato in bassa valle a Donnas con ben 64,8 mm., poi a seguire Verres con 37 mm. e di seguito tutti gli altri con fanalino di coda Aosta con solo 3,5 mm, ovviamente questi sono solo dati parziali e non convalidati. Quanto allo zero termico, questo si e’ collocato intorno ai 3100-3200 m., con cadute di neve fin verso i 2800-2900 m, mentre i venti hanno soffiato dai quadranti sudocidentali con rinforzi sulle creste e localmente anche nelle vallate. Le temperature hanno avuto una flessione con valori compresi tra i 12-15 °C alla quota di riferimento di 1500 m. con una minima di 4 °C registrata ad Ayas alla quota di 2000 m. circa.
Questi i valori registrati nel capoluogo di Aosta:
Temp. max. di 22,5 °C, temp. min. di 13,2 °C, pioggia accumulata di 3,4 mm.
Report di Matteo Martuccio

Se c’è una definizione che ben si addice alla giornata di lunedì, questa è quella di “autunnale”. Nella notte tra domenica e lunedì c’è stata parecchia attività nei cieli ticinesi con, dapprima, una debole linea temporalesca transitata sul Lago Maggiore in direzione NNE che ha interessato principalmente il locarnese, la Valmaggia e parzialmente Leventina e Verzasca con deboli piogge. In seguito, una seconda linea d’instabilità ha portato nubi e pioggia da debole a moderata dal mendrisiotto occidentale, alla zona del Ceresio e al bellinzonese orientale, insistendo per circa 4 ore, dalle 7 alle 11 e lasciando al suolo da 15 a 25 mm. In seguito delle piogge deboli, hanno ancora parzialmente interessato le suddette regioni, prima di lasciare spazio ad ampie schiarite. In serata, con l’avvicinarsi del secondo fronte, un nuovo, seppur lento, aumento delle nubi, soprattutto di tipo altostratiforme e altocumuliforme. Le temperature notturne sono state relativamente miti, data la copertura nuvolosa, con valori tra 15 e 19 gradi, tant’è che nei posti interessati dalle piogge, la minima si è verificata solo in tarda mattinata con 13-15 gradi; nonostante le schiarite in molti luoghi non si sono raggiunti i 20 gradi di massima (valori fra 18 e 21 gradi).
Al nord delle Alpi è stato un alternarsi per tutto il giorno di schiarite e piogge, un po’ più consistenti rispetto al versante sudalpino, data la mancanza dell’ostacolo delle Alpi. Le piogge hanno interessato maggiormente la Svizzera romanda.
Pressione in calo su tutta la Svizzera da ca. 1008-1010 hPa a ca. 1005-1007 hPa. La ventilazione è stata praticamente assente, se si esclude qualche micro-raffica durante gli eventi piovosi. Lo zero termico in giornata si è fissato sui 3000-3200m.
Report di Steve Sosio

PIEMONTE
La giornata di lunedì era iniziata sotto i migliori auspici per il Piemonte, anche se per la verità il Torinese di pioggia nella nottata tra domenica e lunedì ne aveva vista davvero poca, da 1 a 3mm con deboli rovesci e temporali. Altre zone del Piemonte soprattutto le Alpi e il Verbano avevano raggiunto valori di precipitazioni ragguardevoli (oltre 40mm) . Durante tutta la giornata il cielo si è mantenuto da irregolarmente nuvoloso a coperto con piogge solo sulle zone nord orientali della regione. Su Torino la temperatura minima è stata di 15°C e la massima di +20°C.
Nel pomeriggio il peggioramento si è andato concretizzandosi con le precipitazioni che hanno interessato i rilievi più occidentali della regione e il cielo si è coperto e dalle 20:00 è iniziata sul torinese una debole precipitazione che si è fatta decisa verso le ore 23:00 con intensi rovesci che in circa 30 minuti avevano già lasciato al suolo 10 mm di pioggia. La precipitazione è proseguita per tutta la notte soprattutto sulle zone sud occidentali della regione, dove localmente sono già caduti oltre 50 mm di pioggia. Sul basso torinese (Orbassano) alle 8:00 di questa mattina registravo un totale precipitazione da ieri sera di otre 25 mm.
Autore : Redazione