00:00 23 Ottobre 2003

ITALIA: news dalle regioni

La cronaca regionale di mercoledì 22 ottobre.

SARDEGNA
Ennesima giornata di pioggia in Sardegna. Già nel corso della notte forti temporali hanno colpito la parte centro meridionale dell’isola, provocando forti danni e allagamenti in diversi paesi. Particolarmente colpita Mandas che ha subito allagamenti di molte case e di strade, con forti disagi per i pastori che non hanno potuto raggiungere il bestiame in campagna. Nel corso della mattinata la pioggia ha colpito con minore intesità e ha lasciato spazio a qualche timido raggio di sole: nel pomeriggio la pioggia ha ripreso a cadere e ha piovuto ininterrottamente dalle 16 per tutta la notte, con notevoli apporti pluviometrici. Da rilevare anche il forte calo termico rispetto alla giornata precedente: si pensi che a Cagliari la tempertura massima nella giornata di martedi era stata di 27 gradi. Alle 17 di ieri, sotto una fitta pioggia faceva registrare 15 gradi, mentre ad Alghero il termometro si fermava a 14 gradi.
Report di Luca Sulcis

TOSCANA
Giornata interamente perturbata sulla regione ma con precipitazioni abbastanza scarse, a differenza delle altre zone del centro italia dove queste sono risultate molto più abbondanti.
Addirittura alcune province fino al tardo pomeriggio sono rimaste a secco, come l’aretino, dove le prime piogge, fra l’altro molto intermittenti, sono iniziate dopo le 16.
Le temperature non sono risultate troppo alte, in genere le massime si sono mantenute in media dai 15 ai 17 gradi un po’ su tutto il territorio.
Report di Alessandro Nardi

UMBRIA
Mercoledì di pioggia in Umbria, dal mattino fino in serata, gli accumuli, al contrario dell’episodio di lunedì, sono stati maggiori nel sud della regione rispetto alle zone settentrionali.
Andiamo infatti dagli 0 mm dell’estremo nord della Valtiberina umbra, ai 6-7 mm di Città di Castello centro, ai circa 20 mm delle zone del perugino fino oltre i 40mm di alcune zone del ternano.
La pioggia è stata a prevalente carattere di rovescio, con pause senza precipitazioni o al massimo pioviggine, l’assenza di vento è stata quasi totale, solo localmente e temporaneamente
si è avuto un debole e moderato libeccio.
Le temperature a causa della spessa copertura nuvolosa non hanno subito grosse variazioni o grossi discostamenti tra la notte ed il giorno, le minime sono comprese tra 11,5° e 13,5° mentre le
massime tra 13,5° e 16°.
Report di Fabio Pauselli (Città di Castello – PG)

CANTON TICINO
Giornata caratterizzata da nuvolosità variabile, a tratti intensa con piogge in serata. Già dalla mattinata cielo piuttosto nuvoloso per strati e stratocumuli, dovuti alla diffusa umidità a quote basse, nubi che hanno dato adito a dei rovesci nevosi localizzati sui rilievi tra Malcantone e locarnese, sopra i 1800m, mentre nelle altre zone del cantone il sole a malapena riusciva a filtrare tra le nubi. Temperature minime in aumento a causa della nuvolosità con valori fra 6 e 9°. Col proseguire della giornata gli strati e i stratocumuli hanno lasciato maggior spazio ai raggi solari, tant’è che le temperature si sono spinte dovunque oltre i 15°(a basse quote), con punte di 17° nelle località più miti. Ma già dal pomeriggio ecco apparire i primi segni dell’entrata di aria più fredda in quota, con lo sviluppo di grandi cumuli congesti che in serata, con l’intensificarsi dell’afflusso freddo, si sono gonfiati ulteriormente fino a formare dei cumulonembi, sparsi per la verità, ma che hanno dato luogo a dei temporali anche di una certa intensità, il primo dei quali ha interessato, da sud-ovest a nord-est, la regione del Verbano, con discrete precipitazioni e attività elettrica intensa. Il forte contrasto fra la massa d’aria presente e quella in arrivo ha favorito e sta favorendo la continua formazione di celle temporalesche.
Report di Steve Sosio
Autore : Redazione