00:00 3 Settembre 2003

Italia: nel Biellese invasi ridotti al minimo

La cronaca del 2 settembre.

PIEMONTE
Giornata soleggiata e solo a tratti caratterizzata da nuvolosità irregolare.
La mattinata ha visto la temperatura minima scendere su valori a cui il nostro organismo non era più abituato da molto tempo, 14-15°C . Verso le ore 14:00 la temperatura faticava a raggiungere i 23°C nonostante una buona insolazione .
Quella passata è stata una giornata decisamente fresca e soprattutto vivibile, unico neo la siccità, in alcune zone del Biellese gli invasi ridotti ai minimi termini non consentono più l’ utilizzo dell’ acqua a scopi alimentari a causa dell’ aumento della concentrazione delle sostanze inquinanti, si teme che problemi simili possano colpire altre zone della regione…
Mario Adinolfi

VALLE D’AOSTA
Osservando i dati relativi alla giornata appena trascorsa si è avuta la conferma che le temperature come già previsto hanno continuato a calare in tutta la regione, facendo cosi’ registrare (specialmente per quanto riguarda le minime) valori di tutto rispetto per il periodo, segnatamente in montagna sopra i 1000 m., dove si sono avuti dei bruschi cali. Entrando nel dettaglio, possiamo notare che la temperatura più bassa è stata misurata nei pressi di Rhemes Notre Dames a 1800 m., dove si è sfiorata la prima gelata della stagione (+0,2 °C), ma anche in altre località sempre a quote medio-alte la colonnina di mercurio non ha superato i 6 °C.
Logicamente anche le temperature massime hanno subito una ulteriore flessione rispetto a ieri, infatti il valore più alto è stato registrato nei pressi dell’ autoporto di Aosta, qui infatti si sono toccati nel pomeriggio i 26°C, mentre in quota si sono raggiunti a stento i 10-12 °C e lo zero termico si è posizionato tra i 2500-2600 m. ma localmente ha raggiunto quote piu’ basse. Non si hanno notizie di precipitazioni di rilievo a parte qualche isolato temporale sparso nel pomeriggio, questi comunque non hanno prodotto accumuli degni di nota. I venti hanno soffiato principalmente dai quadranti settentrionali con una intensità debole, solo in quota e nelle creste spartiacque si sono avuti dei rinforzi.
Questi i valori registrati ieri nel capoluogo di regione Aosta:
Temp. max 24 °C, temp. min. 10, 6 °C, pioggia accumulata 0 mm.
Matteo Martuccio

CANTON TICINO
Se si dovesse classificare questa giornata con tre parole, sarebbero senza dubbio queste: bella giornata settembrina. Da mattina a sera ha dominato il colore azzurro nel cielo, accentuato da una debole ventilazione mattutina, che ha anche contribuito ad un’eccezionale visibilità alle basse quote, azzurro disturbato solo da qualche piccolo humilis isolato nel pomeriggio. Se si può attribuire l’aggettivo “gradevole” alla temperatura pomeridiana, con valori tra 24 e 27 gradi di massima, non altrettanto si può dire per quelle mattutine, sarebbe più giusto usare “fresche”, visti infatti i valori fra 10 gradi (nelle zone pianeggianti) e 15 gradi, con zero termico stabile in giornata sui 2800m. Con l’avvicinamento dell’anticiclone al continente europeo, la pressione non poteva che essere in rialzo, dai 1015 hPa della mattina ai 1021 della tarda serata, la ventilazione, come detto, debole settentrionale la mattina e insignificante il pomeriggio.
Steve Sosio

CAMPANIA
Giornata iniziata con la presenza di una nuvolosità sparsa un po’ su tutta la Regione, che in qualche caso ha dato vita anche ad alcuni rovesci, come accaduto a Salerno ove peraltro si è registrato un accumulo di appena 1mm. Tale avvio, che sembrava potesse preludere ad un effettivo cambio di rotta nelle condizioni del tempo, in realtà è stato illusorio, in quanto già nella tarda mattinata il sole guadagnava spazio tra le nubi che, pur diradandosi, non si sarebbero comunque del tutto dissolte soprattutto nelle zone interne. In questo scenario si evidenziava anche una sostenuta ventilazione occidentale relativamente fresca, che determinava una lieve diminuzione generalizzata, rispetto al giorno precedente, di almeno 1-2°C delle temperature massime, che a Napoli e Salerno raggiungevano i 28°C, mentre ad Avellino venivano raggiunti i 29°C. Nel corso del pomeriggio, mentre sulle coste il sole andava progressivamente prevalendo, nelle zone interne ed appenniniche si assisteva ad una intensificazione della nuvolosità cumuliforme, con annessi fenomeni registrati però con una distribuzione piuttosto irregolare. Difatti, ampi settori dell’entroterra cilentano, normalmente tra i più esposti della Campania alla genesi di attività temporalesca pomeridiana nei mesi estivi, rimanevano in larga parte a secco. In serata, comunque, alcune precipitazioni erano ancora in atto nella zona di Trevico, a 1000m di quota nell’avellinese.
Luca Montella

MARCHE
Mattinata ventilata e nuvolosa ad Ancona per grossi cumuli bassi in viaggio da Nord verso Sud, qualche rada goccia di pioggia, nel primissimo pomeriggio un paio di brevi moderati rovesci hanno regalato altri 2 mm in aggiunta ai 12,9 di lunedì. Il totale annuo sale a 194,6 mm per la postazione cittadina.
Poi a seguire schiarite sempre più ampie…
Temperature ancora in diminuzione, minima 19,3° e massima di 22,5°, bisogna risalire alla terza decade di maggio per trovare una giornata così fresca!
Gianluca Melappioni

DOLOMITI TRENTINE
Giornata splendida sulle Dolomiti Trentine.
Il cielo si é mantenuto quasi sereno per l’intera giornata e solo sulle cime piu’ alte si é avuta nelle ore piu’ calde una modesta cumulogenesi,incapace comunque di partorire fenomeni precipitativi.
Ancora una volta la situazione termica ha rappresentato l’aspetto piu’ interessante della giornata.
Le temperature notturne,infatti,hanno fatto registrare nuovi minimi stagionali raggiungendo i 5° intorno ai 1000-1200 mt ed i -5° intorno i 3000 mt.
Anche le massime si sono mantenute, soprattutto in quota, al di sotto delle medie stagionali, facendo registrare valori tipici della terza decade del mese.
Michele Gravina

TOSCANA
Quella di ieri è stata una giornata trascorsa in modo tranquillo, senza particolari eventi e note di rilievo.
Il cielo si è mantenuto poco nuvoloso o al più parzialmente nuvoloso specie nelle zone interne e appenniniche per la presenza di nubi cumuliformi che però non hanno prodotto precipitazioni.
Semmai da rimarcare una discreta diminuzione delle temperature minime, piuttosto fresche per il periodo (ad Arezzo temperatura minima di 13 gradi).
Anche le massime, malgrado il parziale soleggiamento, sono rimaste abbondantemente sotto i 30 gradi (25° – 26° nelle zone interne, 28° – 29° lungo le coste).
Alessandro Nardi
Autore : Redazione