00:00 7 Luglio 2012

Inverno australe ancora a pieni giri in Nuova Zelanda

Intensa ondata di gelo in Nuova Zelanda con nevicate fin sulle coste occidentali dell’Isola del Sud, regalando scenari assolutamente suggestivi.

 Basta caldo; potessimo cancellare con un colpo di spugna la canicola che da giorni affligge alcune regioni d’Italia! E chi ha detto che non lo si può fare. Mentre qui l’estate fa la voce grossa, dall’altra parte del mondo, agli antipodi, ed esattamente in Nuova Zelanda, l’inverno australe ha ancora tutto da dire.

Qui siamo alla seconda intensa ondata di gelo invernale, in un mese che corrisponde grossomodo al nostro gennaio. La neve è caduta abbondante fino a bassissima quota sulle Alpi Meridionali e lungo la fascia collinare che circonda l’Isola del Sud. A tratti è caduta neve mista alla pioggia fin sulle coste occidentali dell’Isola del Sud. Addirittura in alcune aree i paesaggi sono bianchi fin dai 50 metri di altezza sopra il livello del mare.

Non vi basta? Sorprendente la pioggia mista a neve caduta sulla città di Ross, vicinissima alla costa, dove si è anche avuta una bella fioccata coreografica che ha colto di sorpresa anche gli stessi residenti. Qui infatti la neve, dato il clima oceanico, la vicinanza alla costa e la mitezza apportata dal mar di Tasman, è veramente eccezionale. Nevicate cosi basse, sino al livello del mare, lungo le coste occidentali dell’Isola del Sud non avvenivano dal lontano inverno del 1961.

Decisamente più abbondanti sono state le nevicate lungo le aree montuose interne e le Alpi Meridionali, con metri di neve fresca caduti oltre i 1000-1500 metri, lungo i versanti occidentali. Molte strade di montagna infatti sono interrotte per via degli abbondanti accumuli e dei muri di neve. A 3500 metri gli accumuli totali ci fanno sprofondare in 4 metri di neve fresca.

Autore : Luca Angelini