00:00 6 Dicembre 2004

Domenica sott’acqua al Centro: piogge torrenziali su Viterbese e Grossetano

Una struttura cellulare autorigenerante ha sfornato oltre 100mm di pioggia nell'arco di 24 ore in una zona compresa tra il basso Grossetano e la Tuscia, colpendo prevalentemente la Maremma e i Monti della Tolfa. Esondazioni, allagamenti, smottamenti e frane hanno causato diversi problemi alla circolazione stradale. Evacuate alcune abitazioni a Tarquinia Lido, Vigili del Fuoco tempestati di richieste di intervento. Allumiere comune più colpito dalle precipitazioni, con oltre 200mm caduti in meno di 24 ore!

Un sistema cellulare autorigenerante, originatosi al largo delle coste maremmane, ha prodotto nella giornata di ieri, domenica 5 dicembre 2004, un autentico diluvio su gran parte del Grossetano, del Viterbese e del litorale romano, con sostanziale interessamento di tutta la Valtiberina.

La dinamica estremamente lenta dell’evoluzione verso sud-est del sistema è stata all’origine degli apporti pluviometrici notevolmente interessanti per tutt la zona, mentre a pochi chilometri di distanza, come per esempio sulla Capitale, si sono avute pioviggini alternate a brevi rovesci, ma senza accumuli di particolare entità. Molte località della Tuscia hanno invece superato i 100mm di apporto pluviometrico in 24 ore, registrando rain-rate anche dell’ordine di 11-12mm orari.

Ma a stupire è stata non tanto l’intensità del fenomeno, quanto la persistenza dello stesso, bloccato nella sua migrazione verso levante e costretto a rigenerarsi sulla stessa area geografica.

Fiumi, fossi e torrenti ne hanno risentito notevolmente, arrivando in più punti allo straripamento con conseguenti disagi per la circolazione stradale. Diverse strade sono state chiuse, specie nel grossetano, per allagamenti e frane; il fiume Ombrone stesso è esondato in più punti, mentre la Statale Grosseto-Siena è stata interrotta nei pressi dell’abitato di Batignano.

Le cose non sono andate meglio nel Viterbese: rientrare a Roma, per chi si era recato in Tuscia o in Maremma a trascorrere la classica gita fuori-porta, è diventata una vera impresa, tra allagamenti e code per via dei tamponamenti. Sull’autostrada A1, nel tratto Magliano Sabina – Orte, un incidente ha provocato grandi disagi. La Prefettura di Viterbo, intanto, ha istituito un’unità di crisi per monitorare l’evolversi della situazione.

La Maremma Laziale ha fatto i conti con la parte piu’ terribile della pertubazione africana. Da Montalto a Civitavecchia si spalano fango e detriti: un evento così non si ricordava da anni! Forse dal 1981, l’anno dell’alluvione che colpì Santa Marinella e Civitavecchia.

La zona piu’ colpita è stata quella dei Monti della Tolfa: ad Allumiere, comune più colpito dall’abbondanza delle precipitazioni, in 24 ore sono caduti 203 mm, con due momenti davvero intensi: nelle prime ore di domenica, quando un temporale ha imperversato sulla zona per 3 ore lasciando 75 mm, e nelle ore serali dello stesso giorno, quando un nubifragio in un’ora ha scaricato 60 mm. La via principale del paese si e’ trasformata in un fiume in piena, molti i negozi allagati, con la provinciale Braccianese invasa da un fiume di fango.

Nei pressi di Tarquinia Lido diverse persone sono state costrette all’evacuazione per via delle esondazioni di diversi corsi d’acqua, tra cui il Marta e il Mignone. Contemporaneamente, ad Allumiere, sui Monti della Tolfa, si segnalavano accumuli di oltre 100mm in poche ore.

Giornataccia per i Vigili del Fuoco, costretti ad una domenica di super-lavoro. Come al solito, il traffico ne ha risentito in città come Roma, anche se qui la pioggia è arrivata con minore veemenza. Piogge forti, ma alternate a momenti di pausa, si sono avute anche sui Castelli Romani e nel Reatino. Punte di 40mm si sono registrate poi nell’Alta Valtiberina e nel Ternano, in Umbria. Molte le partite di calcio previste e non disputate, specie nelle categorie dilettantistiche, per via dei terreni allagati o comunque impraticabili. In molti hanno allora pensato bene di “rifugiarsi” nei negozi per dare inizio alle compere in vista del Natale, anche se il clima del Centro Italia di questi giorni è sembrato più ottobrino che mai…

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Si ringrazia per la preziosa collaborazione la redazione di www.meteoallumiere.altervista.org.
Autore : Emanuele Latini