00:00 19 Luglio 2002

Cronache del maltempo: la ricostruzione della giornata di ieri, la frana in Alto Adige, i dati pluviometrici del Veneto

La cronaca delle ultime 24 ore

-Partiamo dalla ricostruzione sintetica della giornata di ieri: temporali sparsi ieri pomeriggio su nord-ovest, specie su torinese, bassa Lombardia e Brianza, temporali in serata su Emilia-Romagna e Triveneto: colpito soprattutto il ferrarese, la bassa modenese e la città di Trento. Nella notte temporali anche sulle Marche, a Pesaro e a Fano e su gran parte del litorale romagnolo. Forti temporali anche in mare aperto sull’Adriatico, rovesci sparsi su Toscana e Liguria.

-Resterà interrotta per due settimane la suggestiva ma pericolosa strada della Val d’Ega in Alto Adige, punto strategico anche a livello turistico. Le piogge degli ultimi giorni hanno provocato il distacco di massi che hanno anche ferito un’automobilista. Per raggiungere il Passo di Lavazè ed il Passo Oclini bisognerà passare da Ora, Cavalese, Val di Fiemme, Val di Stava.

-Migliora la situazione a Limone Piemonte, dove le principali vie di comunicazione sono agibili e i turisti sono i benvenuti. Ieri pomeriggio per l’ennesima volta un altro temporale si era abbattuto sulla zona ma ora splende il sole.

-Ecco i dati precipitativi del Veneto riferiti al passaggiod della depressione “SIRIO”, forniti gentilmente da Bruno Renon.
Sabato 13 luglio: Pedescala (Prealpi vicentine) 79.2 mm
Domenica 14 luglio: Col Indes (Prealpi bellunesi) 56 mm
Lunedì 15 luglio: Lusia (pianura – provincia di Rovigo) 142.6 mm, Balduina(PD) 141.8 mm, Concadirame (RO) 107.6 mm, Masi (RO) 104 mm
Martedì 16 luglio: S.Antonio di Tortal (Prealpi bellunesi) 59.4 mm
Il totale più elevato in 4 giorni è stato registrato a Passo Xomo (Prealpi vicentine): 174.4 mm.

-Riteniamo importante fornire ai lettori anche la successione degli eventi temporaleschi registrati ieri sera tra Toscana, Umbria e Marche.
Il forte temporale che ha colpito prima la zona S dell’Altotevere e poi alto anconetano e pesarese, è nato poco a S/SE di Arezzo verso le 19:15. Poi intorno alle 19:40 è passato poco ad W di Città di Castello(qui solo qualche goccia),ancora con poca forza ma da qui era ben visibile la sommità con spettacolari nubi ad alta turbolenza. Verso le 20 ha iniziato a dare il meglio di sè nella zona S/SW del comune di Città di Castello espandendosi anche verso Umbertide(in quel momento si notava da qui una “wall cloud” molto scura con cielo giallognolo alle spalle).Poi lentamente ed autorigenerandosi quasi sul posto, s’è spostato sul comune di Montone con altissima attività elettrica. Si è appreso di forte pioggia ed anche grandine di medie dimensioni(il radar arpa segnava riflettività oltre i 50 dbz).
Infine ha deciso di spostarsi verso E/NE, interessando il pesarese, prima l’entroterra e poi la costa fino a Fano, infine ha preso la strada del mare.
Quindi deve aver disegnato una specie di U allargata,seguendo le correnti dettate dal minimo in quota sulla Pianura Padana. (report di Tifernate, Città di Castello)

-Infine ecco la cronaca del temporale che si è abbattuto ieri sera su Padova: la goccia fredda transitata nelle ultime ore al nord ieri ha provocato allagamenti in molte zone di Padova.
Il temporale è iniziato intorno alle 19.00, con lampi, tuoni e tanta acqua. Ancora molta pioggia dopo le 21 con lampi che illuminavano il cielo a giorno. Erano passate due ore dall’inizio del temporale, ma nulla era cambiato. Verso le 23.30 non solo la pioggia continuava ininterrottamente da ormai da quattro ore e mezza ma i lampi si facevano sempre più brillanti e forti. All’una la pioggia continuava a cadere in maniera preoccupante. Molte le strade coperte da 20 cm d’acqua, moltissime le chiamate ai Vigili del Fuoco. Report di Stefano Bassan
Autore : Redazione