00:00 10 Novembre 2004

Cronaca: il MALTEMPO imperversa da nord a sud. Aggiornamenti in tempo reale

Da molte ore piove ininterrottamente su molte regioni e nevica in montagna anche a quote collinari. Facciamo un primo riepilogo delle situazioni più critiche.

NUBIFRAGIO A ROMA. Il forte temporale che si e’ abbattuto sulla Capitale dall’alba sta provocando numerosi allagamenti delle strade e disagi alla circolazione. A Roma e sul litorale (ad Ardea e Cerveteri), le raffiche di vento hanno abbattuto alcuni alberi di piccole dimensioni. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose. Più problematica la situazione del traffico e all’aeroporto di Fiumicino, dove si registrano disagi e ritardi nei voli.

ACQUA ALTA ECCEZIONALE A VENEZIA. Come annunciato dal centro di previsioni maree del Comune da questa mattina la città lagunare è invasa dall’acqua. Alle 9 circa, secondo le previsioni, la marea ha raggiunto i 140 cm sul livello del medio mare. Già invase dall’acqua le parti più basse della città dove sono già state sistemate le consuete passerelle di legno per i pedoni. Situazione ancora più critica a Chioggia (VE) dove le sirene hanno già suonato due volte a partire dalla 5 di questa mattina.

BORA FORTE A TRIESTE. Bora a Trieste, con raffiche che hanno toccato la punta di 90 km/h alle 6:50, e consistenti nevicate sopra i 500 metri di quota, in particolare nelle zone delle Alpi e delle Prealpi Giulie, stanno caratterizzando l’ondata di maltempo che da ieri sera investe il Friuli – Venezia Giulia. Le temperature sono scese sotto lo zero su tutto l’arco alpino, con punte di -7,5 gradi nella zona del monte Lussari e di -6,1 gradi nell’area del monte Zoncolan. Sia la Bora, che sta causando disagi in città con la caduta di cornicioni, insegne e rami pericolanti, sia le nevicate sono destinate ad aumentare nel corso della giornata.

FREDDO E NEVE SUI MONTI LIGURI. Ancora freddo intenso nell’entroterra savonese e monti imbiancati sui monti del levante ligure. Nella notte qualche fiocco di neve ha imbiancato le alture di Calizzano, in Alta Val Bormida. Qui la temperatura ha raggiunto lo zero e in mattinata si e’ alzata di un paio di gradi. Non nevica più invece sul Monte Beigua. Nella notte la temperatura é scesa a 4-5 gradi sotto lo zero. Nell’ entroterra della Liguria di Levante, continua a nevicare oltre i 1.500 metri e soffia un forte vento di tramontana. La temperatura e’ scesa a -7 a Rocca d’ Aveto a quota 1.340 metri. Il manto nevoso supera i 30 centimetri. Tutta la conca avetana è imbiancata, dalla piana di Rezzoaglio sino al Passo della Forcella, e a Campori di Borzonasca. Nelle localita’ di Maggiorasca, Bue e Aiona è necessario l’ uso delle
catene. Neve anche in tutta l’ alta Val di Vara, dal Passo di Centocroci, ai monti Gottero, Porcile, Zatta.

NEVE SU APPENNINO TOSCO-EMILIANO. Come avevano previsto i meteorologi, da questa mattina e’ comparsa la prima neve sull’Appennino tosco-emiliano. Sta nevicando anche sulla autostrada che collega Bologna a Firenze ma non ci sono per il momento problemi alla circolazione, la strada è regolarmente percorribile ed è solo consigliato l’uso delle catene a bordo. Su tutta l’Emilia Romagna la temperatura si è notevolmente abbassata, scendendo di alcuni gradi sotto zero sul Cimone, sul Passo della Cisa e a Loiano. Neve previsto in giornata oltre i 400 metri di altezza.

ALLAGAMENTI IN CAMPANIA. Il maltempo imperversa anche sul Salernitano. A Sarno, Siano, Bracigliano e Quindici (Avellino), le località colpite dall’alluvione del maggio del 1998, da stamani e’ scattato lo stato di attenzione. I pluviometri, infatti, hanno raggiunto la soglia dei 25 millimetri di acqua piovana. Tecnici della protezione civile regionale e addetti delle strutture di volontariato hanno monitorato la situazione durante la scorsa notte. Sempre a causa del maltempo, uno smottamento si è verificato lungo la strada statale Amalfitana, nel territorio del comune di Cetara. Pietre sono cadute anche in via Risorgimento a Salerno, nei pressi dell’ingresso dell’autostrada ”Napoli-Salerno”.

Scantinati allagati, strade impraticabili, locali inaccessibili: per il maltempo e’ di nuovo emergenza a Napoli, dopo una nottata caratterizzata da una pioggia battente. Centinaia di chiamate sono giunte nelle ultime ai centralini dei comandi dei vigili del fuoco della provincia di Napoli. Anche la stazione ”Museo” della linea 1 della metropolitana di Napoli e’ rimasta allagata: i passeggeri sono costretti a passare attraverso il corridoio di collegamento, ed uscire dalla stazione di piazza Cavour della linea 2 del metrò.

NEVE IN ALTO ADIGE. In Alto Adige e’ arrivata la prima neve della stagione anche a basse quote. Già nei giorni scorsi un ‘antipasto’ dell’inverno si era fatto sentire con il crollo delle temperature. I fiocchi di neve stanno scendendo anche poco sopra i 500 metri, mentre sopra i 1000 la coltre nevosa ha superato i 10 centimetri, che sono destinati ad aumentare nel corso della giornata. Attualmente le zone interessate sono la Val Venosta e il Burgraviato (Merano e dintorni). Nel pomeriggio le precipitazioni si intensificheranno su tutto il territorio. Attualmente non vengono segnalati disagi alla circolazione. Permane la chiusura invernale per i passi Stelvio (dalla parte di Bormio), Rombo (passo che collega Merano con l’Austria), Stalle (in val Pusteria) e Gavia. In mattinata a Bolzano temperature attorno ai 5/6 gradi, mentre a Dobbiaco e Vipiteno la colonnina è scesa a – 2,6. A Passo Resia, confine italo-austriaco, dopo i -10 della notte la temperatura si e’ attestata sui -5,7 gradi.

BUFERE DI NEVE SULLE PREALPI GIULIE. Circa un metro di neve sulle Prealpi Giulie e sul monte Canin; oltre 30 centimetri nella zona di
Ravascletto; 20 centrimetri nell’ area di Piancavallo e di
Tarvisio: e’ il primo bilancio delle nevicate della scorsa notte
in Friuli, secondo l’Osmer, l’ Osservatorio Meteorologico dell’Arpa.
Qualche centimetro di neve e’ caduto anche a quote piu’ basse
(fra i 500 e i 1000m) in Valcellina e nelle zone di Tolmezzo e Pontebba. Da stamani piove in maniera abbondante in pianura con punte di cento millimetri in alcune zone della Pedemontana Udinese e
in alcune aree intorno a Gemona del Friuli.

UMBRIA: PIOGGIA E NEVE. Piove dalle prime luci dell’alba in
Umbria dopo una pausa di qualche ora mentre sui rilievi sopra
gli 800 metri, cade nevischio senza peraltro provocare disagi
alla circolazione. Pioggia frammista a neve viene segnalata sul
passo di Colfiorito, su quello del Verghereto, nella zona di
Norcia e a Monteleone di Spoleto, a tratti nell’Eugubino. La
temperatura, attestatasi attorno agli 7-8 gradi, non favorisce
infatti la caduta di neve.

LAZIO: NEVE IN CIOCIARIA. La neve e’ arrivata
anche in Ciociaria. A Campocatino questa mattina si sono
accumulati circa 15 cm di coltre bianca. Stessa
situazione a campo Staffi , dove lo spessore ha raggiunto i
20 cm. I fiocchi hanno imbiancato anche la catena dei monti
Simbruini e le cime del monte Scalambra. In tutto il nord della
Ciociaria le temperature si mantengono basse e non sono escluse
nuove precipitazioni nevose in alta quota.

NEVE NEL REATINO. Risveglio con la neve in buona parte
della provincia di Rieti. Mentre nel capoluogo la perturbazione
che sta attraversando la regione si e’ risolta in un forte
temporale, nelle aree collinari e montane la neve dalle 8.00
circa di questa mattina ha iniziato a scendere. Grossi fiocchi
hanno attecchito su tetti e prati creando anche qualche problema
alla viabilita’, in particolare nella zona di Fonte Cerro, nel
territorio del comune di Contigliano, dove i Vigili del Fuoco di
Rieti hanno allertato l’amministrazione provinciale. Neve, con
resistenza a seconda dell’altitudine, anche nei comuni di
Leonessa e Borgorose e sul Monte Terminillo.
Autore : Redazione MeteoLive.it