00:00 4 Maggio 2007

Bilancio dell’eccezionale aprile nel Bellunese: è stato più caldo di quello del 1961

Questo mese è risultato eccezionalmente caldo, soleggiato e siccitoso. Analisi dell'Arpav, a cura di Bruno Renon.

Dopo sette mesi consecutivi più caldi del normale era difficile pensare che aprile, mese simbolo della variabilità primaverile, risultasse anch’esso caldo e invece, non solo questo si è verificato, ma il mese ha assunto addirittura caratteristiche termiche quasi estive. Il caldo anomalo, associato alla scarsità di precipitazioni, ha determinato anche una situazione di siccità veramente insolita per questo mese.

Le temperature medie mensili sono risultate ben 4-5°C superiori alla norma. Se si escludono i primi 5 giorni, si è avuta una serie lunghissima di giornate straordinariamente calde, con valori spesso consoni con quelli normali della seconda metà di giugno, inizialmente solo per i valori massimi, poi anche per quelli minimi.

Si tratta del mese di aprile più caldo in assoluto delle serie storiche disponibili, circa 1°C più caldo di quello, celebre, del 1961. Naturalmente continua l’assoluta l’eccezionalità della persistenza di valori termici medi mensili, sempre nettamente al di sopra della norma negli ultimi 8 mesi (in altre parole è da settembre che non abbiamo un mese quanto meno normale).

Le precipitazioni totali mensili sono state molto scarse, scaturite solo da alcune situazioni di instabilità, senza alcun episodio di maltempo. Mediamente è piovuto un quinto del normale, sia per quantità (10-50 mm contro una media di 90-160 mm) che per frequenza (2-4 giorni piovosi contro 10-12).

Mesi di aprile molto asciutti si sono avuti anche in qualche altra annata, recentemente nel 1982 e nel 1980. Nella parte bassa della provincia andò peggio nel 1955, quando praticamente non piovve mai durante il mese, e nel 1938, quando il siccitoso aprile fu preceduto da tre mesi altrettanto secchi (da gennaio ad aprile caddero a Belluno solo 20 mm). Le marcate condizioni di siccità avvertite nell’aprile di quest’anno sono da attribuire all’abbinamento “piogge scarse-caldo eccezionale”. Dall’inizio dell’anno il bilancio pluviometrico indica comunque una situazione media di normalità, addirittura con degli esuberi attorno al 30% a Cortina e a S.Martino d’Alpago.

Di questo mese si devono ricordare essenzialmente solo la lunga sequenza di giornate con temperature da inizio estate:
Valori massimi più elevati (giorni 23 e 29):
S.Giustina 27°C, Agordo 26.5°C, S.Stefano 24°C, Cortina 22.5°C, Arabba 18.5°C, Passo Falzarego 14.5°C

Valori minimi notturni più significativi (giorno 26):
·Sospirolo e Perarolo 13.5°C, Auronzo 11.5°C, Cortina 9°C, Pescul 7°C, Arabba 6°C

In tutto si sono avuti 17 giorni soleggiati, 13 variabili e nessun giorno di maltempo.
Autore : Bruno Renon