00:00 3 Agosto 2001

AFA E CALDO: che giorni di passione!

Il racconto di questi caldi giorni d'agosto dall'alessandrino.

Tutti i modelli previsionali erano concordi: un’ondata di caldo ad “alto livello” avrebbe interessato l’Europa occidentale e segnatamente anche la Penisola italiana.
Non restava altro che prepararsi ed attendere l’evoluzione dei fenomeni, seguendo la situazione passo-passo come è buona tradizione fare quando si aspetta una bella nevicata o l’arrivo imminente di un grosso temporale.

Questa volta pero’, non avremmo tenuto d’occhio nivometri e pluviometri, bensi’ altri due importanti strumenti meteorologici come termometro ed igrometro dai quali, con opportune miscele di valori e tabelle si ricava un cocktail a volte micidiale: il temutissimo indice di calore!!!

Temperatura ed umidità, infatti, sono andate via via crescendo da Domenica e con loro l’indice di calore, raggiungendo il culmine nella giornata di mercoledi’.

Contemporaneamente anche la visibilità si riduceva col passare dei giorni, accentuando sempre piu’ la sensazione di “cappa opprimente” per chi si fosse fermato di tanto in tanto ad osservare un cielo che ora dopo ora diventava sempre piu’ lattiginoso.

Non da meno il comportamento di un’altra variabile meteorologica quale il vento; quasi assente o debole di direzione variabile, lasciava l’aria immobile e stagnante, pronta a caricarsi sempre piu’ d’inquinanti e riscaldarsi modello “forno”.

Osservando le rilevazioni giornaliere a Pietra Marazzi (AL), notiamo un progressivo aumento delle temperature fino ai 35,1 gradi raggiunti mercoledì con umidità pari al 41% e i 33,8 gradi di ieri con umidità del 49%.

La sensazione di calore in prossimità dei due episodi è stata di 36,8 gradi mercoledì e 36,3 gradi giovedì.

Attualmente, dopo una nottata trascorsa con cielo parzialmente coperto, la situazione si presenta in via di cambiamento: nubi stratiformi e cumuliformi tendono ad occupare una porzione sempre piu’ ampia di cielo lasciando sperare in qualche episodio temporalesco per il tardo pomeriggio o la prima serata.

Ansioso di poter nuovamente dirigere lo sguardo a pluviometri e anemometri, attendo il sopraggiungere di qualche temporale per il week-end, nella speranza che l’arrivo di un po’ di refrigerio non debba essere legato, ancora una volta, ad episodi meteorologici violenti e distruttivi.
Autore : Matteo Robbiano