00:00 11 Aprile 2001

Aprile: ecco cosa è cambiato

I motivi per i quali, dopo mesi "caldi", siamo rientrati nei valori termici normali del periodo

Qual è la differenza tra marzo 2001 e aprile 2001?
Risposta: un anticiclone delle Azzorre.
Ricordate cosa succedeva con regolarità impressionante e tediosa nei mesi scorsi? La depressione d’Islanda affondava alla grande fino a latitudini molto basse dell’Atlantico, annichilendo un’alta delle Azzorre incapace ad opporre la minima resistenza al mostro che ha dettato legge per l’intero semestre freddo 2000-2001.

Il flusso freddo sistematicamente partiva da Reykjavik e abbordava le isole Canarie con estrema facilità, determinando la risposta dal rentroterra Marocchino ed Algerino e le libecciate e le sciroccate a cui in questo pazzo inverno abbiamo assistito. Ma con l’ingresso del nuovo semestre la natura ha deciso di cambiare registro.

Ed ecco che il nostro frustrato anticiclone torna alla ribalta e sale in cattedra. Prende possesso delle sue “acque territoriali” e si lancia in ambiziosi affondi verso l’Europa centrale assumendo un ruolo determinante nel cambio delle condizioni del tempo sulla nostra Italia, soprattutto al centro e al meridione. Ora infatti il seppur indebolito flusso perturbato atlantico trova un ostacolo nella sua discesa verso sud, è costretto a piegare molto prima verso est e ad entrare nel Mediterraneo da Nord-Nord Ovest, attivando maestrale e tramontana.

Ora il nostro amico ha progetti molto più ambiziosi: la conquista del grande nord. E’ quello che segnalano i modelli da vari giorni. Approfittando della fase di stanca della depressione d’Islanda (fisiologica in questo periodo), pare che voglia allungare il suo muso prima verso la Groenlandia e poi girare verso la Scandinavia. Pasqua potrebbe a questo punto veramente riservare una piccola “sorpresa” dentro l'”uovo” anticiclonico.
Autore : Vittorio Marimpietri