00:00 2 Dicembre 2002

Il meteoraduno nel centro Italia: il valore dell’incontro del 7 dicembre

Si terrà in terra abruzzese, sabato 7 dicembre, in un ristorante non lontano dal casello autostradale di Carsoli (A 24 Roma-L'Aquila), il primo incontro tra forumisti di Meteoitalia/Meteolive. Sarà la prima grande occasione per incontrare veri appassionati di meteorologia provenienti da una buona parte dello Stivale.

Un’idea nata per caso, un gioco un po’ bizzarro, un feeling travolgente e un’intesa agghiacciante: bastano questi pochi ingredienti per scatenare ciò che non avresti mai pensato si avverasse.
Marco, Emiliano e chi vi scrive si ritrovano a dover fare i conti con l’organizzazione di un evento che si prospetta di inimmaginabili proporzioni, rispetto a quello che si era preventivato all’inizio.

Avevamo parlato di una cenetta in un ristorantino di provincia, di un incontro a quattr’occhi con qualche forumista corraggioso: qualche romano, qualche abruzzese, che si fossero prestati ad una proposta del genere sulla base del nostro comune hobby quotidiano: la frequentazione del Forum di Meteoitalia/MeteoLive.
Ma nulla di più ambizioso.
Proprio il Forum è stato il luogo dove abbiamo potuto pubblicizzare al vasto pubblico di Meteoitalia/MeteoLive la nostra volontà di riunire attorno ad una tavola imbandita qualche appassionato di meteorologia, e, giorno dopo giorno, siamo arrivati ad oggi.

In questo momento contiamo su più di trenta persone che si sono dette pubblicamente disponibili a sposare questa iniziativa, e tante altre che ci hanno appoggiato moralmente, pur non potendo aderire, vuoi per cause lavorative e familiari, vuoi per motivi di natura geografica.

Ebbene, noi ci riteniamo enormemente soddisfatti di come l’iniziativa sia stata condivisa, apprezzata e sostenuta, e lasciateci esprimere tutto il nostro orgoglio per aver saputo tirar fuori da tanta gente come voi quella voglia di incontro, quella disponibilità, e quella sete di arricchimento interiore che contraddistingue persone dalla profonda sensibilità. Diciamo tutto questo – credeteci – con un fitto nodo alla gola che ci stringe il sospiro dell’emozione. Siamo orgogliosi di essere circondati da tanti ragazzi, chi più e chi meno giovani, che si dicono disponibili e pronti a percorrere centinaia di chilometri, magari in solitudine, e magari in condizioni avverse, pur di incontrare altre persone nel ristretto spazio di un pranzo o di una cena.

Ci siamo rivolti inizialmente a laziali, abruzzesi ed umbri, più vicini geograficamente al luogo prescelto (Carsoli, AQ), anche un po’ per testare il livello di gradimento dell’iniziativa, se non altro a livello empirico; ma poi hanno prevalso gli eventi, e la cosa ha preso il suo corso. Si è ripetutamente puntualizzato che il meteoraduno non avrebbe osservato limiti geografici, essendo l’invito esteso a tutta l’Italia ed oltre.

E’ e rimane però un meteoraduno dell’Italia centrale, sia perché non ci siamo mai sentiti in grado di organizzare un qualcosa di così grande (si sarebbero dovuti contattare alberghi e quant’altro.), sia perché lasciamo a MeteoItalia imcombenze di siffata responsabilità e di siffatto “spessore”. Ma chiunque avrà il coraggio e l’intraprendenza di affrontare un viaggio lungo centinaia di chilometri, pur di venire a trovarci, sappia che verrà ricambiato con un bagaglio di stima, di felicità e di profonda ammirazione che pochi sanno conferire. Noi ci aspettiamo più di qualche “ospite d’onore”, e faremo il possibile per garantirgli il vitto e l’alloggio necessari ad una sua seppur breve permanenza.

Non ci saranno “scalette”, non verrà allestita alcuna sala-stampa. Solo un pranzo tra amici (o, se volete, tra persone che si stimano) che non si sono mai conosciuti di persona. Una chiacchierata, un buon pasto, un incontro semplice ma integro e dialettico. Semmai, cercheremo di trovare lo spazio per una qualche breve passeggiata in auto o a piedi in qualche posticino limitrofo al ristorante, un luogo dove commentare una qualche situazione meteorologica, la quota neve dei Carseolani, oppure la temperatura del momento.
Verrà girato per l’occasione un video dal sottoscritto, in modo e maniera da avere il ricordo felice di quella giornata che si spera sia la prima di una lunga e positiva serie.

Abbiamo indicato Carsoli come nodo dell’evento, perché a metà strada tra Tirreno ed Adriatico, tra Marche e Campania, tra Toscana e Molise, e perché vicina ad un casello autostradale che garantisce una relativa facilità di raggiungimento. Il ristorante che ci ospiterà sarà il ristorante “Al Caminetto”. Nella pagina web http://space.tin.it/scienza/kmscoz/ausiliario/meteoraduno.htm troverete altri particolari, compresa una mappa per raggiungere il ristorante.

Abbiamo fatto riservare una saletta da 50 posti, per cui non ci dovrebbe essere alcun problema anche se qualcuno si aggiungesse negli ultimi giorni (iscrizione tramite e-mail a [email protected], indicando nome, cognome, nick-name e luogo di provenienza).”

Per ciò che concerne la data è stata scelta quella di SABATO 7 DICEMBRE

Tenetevi aggiornati sulla situazione che si va delineando a questo link: http://space.tin.it/scienza/kmscoz/ausiliario/meteoraduno.htm, dove troverete sempre tutte le ultime novità.

Che la si viva come scienza, come passione, o come semplice istinto indómito, la meteorologia è destinata ad arricchirci anche nei rapporti con gli altri, e soprattutto nella condivisione di esperienze che migliorano il mondo e le sue prospettive.

Per informazioni: [email protected]
Autore : Emanuele Latini (arbolle)