00:00 12 Giugno 2013

Mini glaciazione – super caldo: cosa succede nel mondo del clima?

Visioni contrastanti che si rincorrono senza giungere ad un finale, perchè un finale non ci sarà mai.

 Leggendo le varie opinioni che ultimamente vanno per la maggiore, pare che in queste ultime settimane stia prendendo rapidamente piede il pensiero secondo il quale saremmo proiettati verso una prossima mini era glaciale.

Ora mi domando, e invito anche voi cari lettori a fare altrettanto: "Ma se 15 giorni di temperature al di sotto della media e un mese e mezzo di piovosità più elevata della norma sull’Italia (per altro non su tutta) stimolano l’impressione che si stia navigando a lunghi passi verso una prossima era glaciale, cosa dovrebbero pensare gli Scandinavi, alle prese con oltre due mesi di sole inaspettati e temperature decisamente e cronicamente superiori alla norma stagionale?

Sicuramente loro saranno portati a pensare che il Global Warming stia rapidamente accelerando, ovvero l’esatto opposto di come la pensiamo noi. Questa osservazione dovrebbe far riflettere sulla superficialità con la quale vengono affrontati al giorno d’oggi gli argomenti inerenti la climatologia.

Per scrupolo siamo così andati a sciorinare gli ultimi dati satellitari e abbiamo scoperto che effettivamente nel mese di maggio il riscaldamento globale del Pianeta ha veramente frenato la sua corsa: ora siamo a soli +0,07°C al di sopra della media degli ultimi 30 anni. Bene, ma allora veramente il Pianeta sta andando incontro ad un periodo molto freddo?

Andiamo a vedere i Poli: banchisa artica stabile, lievemente al di sotto della media di riferimento degli ultimi 30 anni, banchisa antartica stabile, lievemente al di sopra della media di riferimento degli ultimi 30 anni. Anomalie delle temperature negli ultimi tre mesi. Europa: più fredda della norma sui settori centrali e settentrionali, più calda sulla regione balcanica e in Turchia. Nord America più caldo ad est, più freddo ad ovest, sud America più caldo a nord, più freddo a sud. Asia: più fredda della norma a nord, più calda a sud, Australia prossima alle temperature normali, sempre quelle degli ultimi 30 anni.

Ma cosa sarà mai questa media degli ultimi 30 anni? Un parametro che comprende tutte le caratteristiche climatiche millenarie del nostro Pianeta? Impossibile. Sono alla fine solo la traduzione strumentale delle nostre sensazioni, altalenanti come il clima di un paesino o quello di un continente, nello spazio di un’ora come in quello di due secoli, prese al volo di prima da chi chi ci vuol far vedere oggi il super-freddo come ieri il super-caldo.

La verità è che forse siamo ancora troppo poco avvezzi a pensare il clima come un’entità continuamente mutante.

A proposito: all’inizio del nuovo millennio era stato detto e scritto che i nostri figli probabilmente non avrebbero mai visto la neve: osservando oggi i disegni dei più piccoli, pare nvece che la neve sia un fenomeno ben noto ed amato. E se lo dicono loro…

Autore : Luca Angelini