00:00 18 Maggio 2006

L’effetto serra può ridurre le piogge?

Secondo alcuni studi avremo un clima più nuvoloso e leggermente più caldo ma con meno piogge.

Tra il 1950 e il 1990 la temperatura media globale è salita di 1/10 di grado, secondo quanto sostiene l’International Climate Change Partnership ma parallelamente, meno raggi solari raggiungono la superficie. Secondo alcune ricerche, le radiazioni solari sono calate mediamente di 7 watt/m2, con punte di 18 watt/m2 negli USA.

Questa diminuzione non è da attribuire al sole che gode di ottima salute ma agli aerosol, quelle minuscole particelle e polveri sottili collegate alle attività industriali. Gli scienziati sostengono che questi microscopici granellini non si limitino a riflettere i raggi solari ma modifichino in qualche modo anche l’andamento delle piogge.

Al Lamont Doherty Earth Observatory di New York sono stati incrociati i modelli climatici con le misurazioni della qualità dell’aria. Nonostante la temperatura media della Terra sia lievemente aumentata, gli aerosol e i gas serra (CO2, CH4) influiscono sul ciclo dell’acqua facendo diminuire le precipitazioni.

In precedenza si riteneva che una temperatura maggiore facesse evaporare più acqua aumentando le piogge ma il paragone tra il periodo preindustriale e quello degli anni ’80 ha smentito queste ipotesi.

È noto che i modelli climatici sono imperfetti per il gran numero di variabili e la complessità della loro interazione ma il quadro che emerge per la Terra del futuro vede un clima più nuvoloso ma con minori precipitazioni e temperature in leggero aumento. Tutti i risultati di queste ricerche si trovano sulla rivista “Geophysical Research Letters”.
Autore : Simone Maio