00:00 17 Dicembre 2003

Il clima di dicembre a Roma

Temperature in diminuzione, ma il vero freddo nell'ultimo mese dell'anno è sempre più raro...

In linea con i mesi scorsi, pubblichiamo il seguente articolo di Francesco Leone e Franca Mangianti, già comparso sul Corriere della Sera, sugli eventi che hanno caratterizzato mese per mese il clima di Roma nel corso dell’ultimo secolo.
(introduzione a cura di Emanuele Latini)

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Con l’avvio di dicembre è iniziato l’inverno meteorologico, che anticipa di tre settimane quello astronomico. Le temperature continuano la loro discesa, favorita dalla diminuzione delle ore di soleggiamento. Secondo le statistiche, infatti, in questo mese i valori massimi dovrebbero oscillare tra i 13° della parte iniziale agli 11° di fine periodo; le temperature minime invece, decrescere da 7° a 5°.

Negli ultimi anni il freddo vero a dicembre è stato una rarità. Soltanto nel 2001 e nel 1991 questo mese ha avuto lunghi periodi caratterizzati da temperature molto rigide e clima asciutto. Alla fine del 1996 invece, ci fu una poderosa irruzione di aria gelida dall’Europa orientale che ha fatto scendere le temperature sui valori più bassi degli ultimi inverni, con abbondanti nevicate su quasi tutto il Lazio e fiocchi di neve anche su Roma.

Proprio la neve, che nella prima parte dello scorso secolo era un fenomeno abbastanza frequente in città durante questo mese con 17 episodi fino al 1950, nella seconda parte del periodo è diventata via via più rara con solo 9 nevicate.
Nel corso degli anni Trenta e Quaranta, il mese di dicembre a Roma si era contraddistinto per i suoi connotati tipicamente invernali con gelo e frequenti nevicate.
Nel recente passato invece, l’ultimo mese dell’anno, si è quasi sempre fatto notare per l’inusuale mitezza del clima, al punto di perdere quasi del tutto gli aspetti caratteristici della stagione invernale, peraltro spesso latitanti anche durante i successivi mesi di gennaio e febbraio.

Per quanto riguarda le precipitazioni, dopo che in ottobre e novembre si raggiungono i valori più elevati dell’anno, in dicembre tendono a diminuire sia in quantità sia in intensità. Durante questo mese, infatti, secondo le statistiche cadono su Roma 76,0 mm di pioggia distribuiti in 11 giorni; gli estremi sono particolarmente ampi e variano da un minimo di soli 0,4 mm del 1991 a un massimo di 273,9 mm caduti nel 1909. C’è da rilevare, comunque, che negli ultimi anni le piogge dicembrine sono risultate generalmente più frequenti e abbondanti del solito.

Pubblicato sul Corriere della Sera – Roma, Martedì 9 dicembre 2003
Autore : Francesco Leone e Franca Mangianti