Sulle Alpi tornerà la neve? Si riapriranno i rubinetti al nord Italia? Pioverà anche sul Tirreno e nevicherà nuovamente in Appennino?
Sembra proprio di si!
Dopo qualche giorno tranquillo, soleggiato e mite, tra giovedì e venerdì l'Italia sarà investita da correnti più umide meridionali che provocheranno i primi annuvolamenti sul settentrione e sul Tirreno.
Da sabato l'ingresso di una saccatura atlantica con annessa depressione darà il via alle precipitazioni che dalla Sardegna e dal settore nord-occidentale, tenderanno poi gradualmente ad estendersi a tutto il settentrione, alle altre regioni centrali e alla Campania. Tra la serata di domenica e lunedì sarà coinvolto anche tutto il meridione.
Si avranno piogge sparse, alcuni rovesci temporaleschi sul Tirreno e nevicate a quote medio-alte sulle Alpi (1500-1800 m).
Sarà però solo una parentesi mite.
Molto più interessante potrebbe rivelarsi l'evoluzione per la prossima settimana con una rimonta dell'anticiclone delle Azzorre verso nord e una stretta saccatura decisa a protendersi nel Mediterraneo preceduta da venti tiepidi da sud-ovest.
La formazione di una depressione sull'Italia centrale per giovedì 4 aprile potrebbe preparare il terreno ad un'irruzione di aria fredda artica marittima che abbasserebbe progressivamente il limite delle nevicate su Alpi ed Appennini, anche al di sotto dei 1000 m.
E' bene ricordare ai lettori che si tratta unicamente di un'ipotesi, vista la lunga distanza che ancora ci separa dai giorni presi in esame.
E' comunque il segnale di un cambiamento di scena delle figure bariche sul palcoscenico europeo.