00:00 27 Novembre 2013

Nuovo ciclone mediterraneo in azione al SUD e sulle isole tra domenica e lunedì

Il mare non si è del tutto raffreddato, ma non dovrebbe comunque più riuscire a produrre i mostri anche solo di un paio di settimane fa. La situazione è comunque delicata, il vortice potrebbe risultare abbastanza profondo con tanto vento e piogge intense nelle zone soggette a stau orografico.

L’irruzione fredda è agli sgoccioli e va sostituita al sud dall’azione di un nuovo intenso vortice depressonario che, soprattutto tra domenica e lunedì potrebbe dispensare piogge molto intense, esaltate dall’effetto stau, sui settori jonici della Calabria, sulla Sardegna orientale e meridionale, sulla Sicilia orientale e meridionale, ma anche sul Salento e più in generale tutto il basso Adriatico.

Insomma c’è di nuovo preoccupazione per quello che potrebbe accadere in termini di accumuli, anche se non ai livelli di soli 10 giorni fa. Infatti il mare si è sensibilmente raffreddato in superficie, anche se lo Jonio risulta ancora sufficientemente in grado di generare nuclei temporaleschi piuttosto insidiosi.

L’insistenza poi del vortice per almeno 72 ore potrebbe rinnovare fenomeni in modo ostinato laddove già è piovuto in maniera eccessiva nelle ultime due settimane.

Intanto primo peggioramento previsto sulla Sardegna per giovedì 28, in estensione venerdì 29 a basso Tirreno, dunque a Sicilia e Calabria e da lì intenso maltempo sabato 30 sullo Jonio, specie Calabria, Golfo di Taranto e Salento, poi su gran parte della Puglia e ancora domenica 1 su Sicilia e diverse zone della Sardegna.

Insomma si impone un nuovo e costante monitoraggio della situazione. 

Autore : Alessio Grosso