00:00 1 Aprile 2011

La primavera e le nebbie di mare

Giochi di luci e colori, per un fenomeno davvero suggestivo che solo la primavera (in alcune zone) può regalare.

C’è chi la chiama CALIGO. Molti invece la chiamano semplicemente nebbia marittima.

La primavera è la stagione dei contrasti ed anche questo, a modo suo, lo è.

Il mese di marzo ed i primi giorni di aprile sono i momenti migliori per osservare questo fenomeno, che si manifesta quando sull’Italia è presente un forte anticiclone.

L’aria calda e umida, scorrendo sopra il mare ancora freddo, può determinare la condensazione della stessa e formare ampi strati di nubi basse o nebbie, che in un primo tempo non invadono la costa.

Nel corso della giornata, il suolo tende a riscaldarsi maggiormente rispetto alla terraferma. Ciò mette in moto le brezze, che di conseguenza soffiano dal mare verso la costa. E’ proprio la brezza di mare che, solitamente, trascina le nubi basse e le nebbie presenti al largo in direzione dei litorali.

L’osservatore che si trova su una spiaggia viene investito quasi frontalmente dal banco di nebbia. Nel giro di pochi minuti la visibilità di riduce e la temperatura precipita. In alcuni casi, il mare sembra "fumare" in uno scenario davvero suggestivo.

Chissà se nel prossimo fine settimana si potrà assistere ad un fenomeno del genere? Le condizioni ci sono ed il periodo è quello giusto!

Autore : Paolo Bonino