00:00 27 Maggio 2006

Il cielo di maggio

Invito alla semplice osservazione del cielo di maggio.

Giornate molte lunghe che non invogliano a scrutare il cielo. Eppure le serate di maggio annunciano l’estate e consentono di ammirare alcune bellissime costellazioni.

Il Grande Carro è allo Zenit volgendo lo sguardo verso nord ma la nostra attenzione viene rapidamente catturata dal Cigno e dalla brillante Vega. Nel Cigno si scorge benissimo Deneb che insieme ad Altair, nella costellazione dell’Aquila, prepara il cielo estivo con il famoso triangolo.

Verso sud invece spicca Arturo nella costellazione del Bovaro e la stella Spica in quella della Vergine.

Proprio la Vergine è la costellazione più estesa dello Zodiaco e si trova tra il Leone e la Bilancia.
Si può identificare con Demetra, la Dea del grano. In effetti spica in latino significa Spiga di Grano e la Vergine la tiene stretta nella mano sinistra; molti però pensano a Diche, la Dea della giustizia.
Spica ha una magnitudine 1,0 ed è fra le venti più brillanti in assoluto.

La Vergine ospita un notevole numero di galassie, tra cui la Galassia Sombrero (M104) che ha proprio una forma simile ad un cappello.

Infine da notare questo mese le meteore originate dalle polveri della cometa di Halley (le Eta Aquaridi): se ne possono contare sino a 35 all’ora ma dovete recarvi in luoghi molto buii per osservarle meglio.
Autore : Alessio Grosso