Ci troviamo ad Asiago, 993 m, immersi nello splendido scenario dell'altipiano dei 7 comuni, sede del famoso Sacrario della guerra 15-18 e di ben due osservatori astronomici.
E' il 26 dicembre 1993: una grossa sorpresa per tutti i villeggianti, 30 cm di neve tra la vigilia e il giorno di Natale e un calo della temperatura fino a -10°C durante le ore notturne.
Un atmosfera natalizia fantastica ricca di sueggestione, poersia e riflessione mistica.
Il presepe vivente, gli abeti trasformati in alberi di Natale e luminarie ovunque.
La favola continua, dopo l'irruzione di aria fredda da WNW, che aveva quasi saltato il nord-ovest, colpendo invece pienamente Trentino, Veneto e Friuli, una nuova perturbazione si prepara a scaricare altra neve per la notte di San Silvestro.
Il paese é stato appena liberato con tutti i mezzi a disposizione e già si prepara una nuova emergenza.
Il magnifico parco cittadino, costituito da fitte abetaie invita allw riflessioni più profonde e ci fa sentire immersi in un mondo incantato, degno di un quadro naif.
La sera di San Silvestro la temperatura non diminuisce più: il cielo si é coperto di altsotrati sempre più densi e i valori termici sono risaliti fino a -1°C.
Nel frattempo il fronte é già in azione su Piemonte e Lombardia, nevica anche a Milano e Varese.
Quello che successe nelle 12 ore successive lo trovate nella seconda puntata...