00:00 17 Ottobre 2005

I giorni dell’alluvione: “ORE DI PAURA” da MeteoLive del 16 ottobre 2000…Macugnaga isolata

Piove ancora a tratti sul Piemonte e sulla Lombardia; nelle prossime ore i rovesci potrebbero diventare ancora temporaneamente più intensi. Si segue con ansia il percorso del Po verso il Polesine. Seguita ad innalzarsi il Ticino anche se in modo più lento rispetto all'alba. Riaperti i collegamenti con Aosta, ma solo per i mezzi di soccorso.

Una giornata terribile, di quelle che si ricorderanno per molto tempo: piange la gente salvata dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, piange magari perché ha perso la casa, perché ha visto il proprio fiume incattivirsi, riempirsi di fango, urlare sotto i ponti e abbattersi sulle campagne.

Abbiamo gridato per giorni il nostro allarme, per fortuna la gente lo ha sentito e la collaborazione dei volontari della Protezione civile ha evitato il peggio, nonostante il solito ritardo dei mezzi di informazione che ancora oggi hanno altro a cui pensare: al vertice di pace in Medio Oriente, (perché c’é giustamente di mezzo il petrolio), ma soprattutto al palinsesto che non può essere sconvolto, e così le notizie si vanno a cercare su Internet, sul nostro forum, dove la voce del popolo degli appassionati, della gente che vuol bene alla natura e al suo prossimo, informa con rapidità.

L’unica difficoltà é lo spaventoso numero di accessi che ha toccato livelli record paralizzando i nostri siti, che comunque si sforzano di tenervi aggiornati il più possibile, di farvi vivere questo dramma, perché di questo si tratta, pubblicando le vostre testimonianze.
Alcune rubriche oggi sono state soppresse per dar spazio all’alluvione.

Che tempo ci attenderà dunque?
Il peggio passerà stasera quando si avrà nuovamente una recrudescenza dei fenomeni su tutto il nord-ovest con piogge e rovesci, qualcuno anche forte.
Anche sul resto d’Italia l’instabilità non mancherà di produrre brevi rovesci o temporali.

Domattina sembrerà di essere nel bel mezzo di un mercato in smobilitazione: tante le nubi in cielo che si avvicenderano sotto lo sguardo perplesso di un sole che vorrà riprendersi il monopolio del cielo.

Qualche scroscio potrà ancora insistere qua e là al nord e sull’Appennino, ma sarà cosa da poco, in un contesto che definiremmo di variabilità positiva.
Da mercoledì a venerdì poi piccolo legame tra due anticicloni e tempo finalmente soleggiato.
Si potrà così valutare appieno l’entità dei danni nelle zone alluvionate.

Ma questo legame tra anticicloni, che non ha nessuna voglia di impadronirsi appieno del Mediterraneo, si scioglerà già venerdì con l’ingresso di una nuova perturbazione.
Indispettito però l’anticiclone sull’est europeo bloccherà di nuovo tutto sul Tirreno con il risultato che la prognosi sul prossimo fine-settimana rimane riservata. anche se aleggia di nuovo lo spettro di forti piogge sulle zone già così duramente colpite.
Pioverà dunque sempre sul bagnato?
Domani ne sapremo qualcosa di più.

Intanto ecco l’elenco parziale delle strade chiuse e alcune informazioni.
Macugnaga é isolata
La SS 229 Varallo-Alagna é interrotta
La strada per la Val Locana é battuta dai soli mezzi di soccorso.
Ancora interrotta l’autostrada Milano-Torino
Problemi sulla SS del Sempione all’altezza di San Vittore Olona
Chiuso lo svincolo di Cormano sulla tangenziale nord di Milano
La SS di Turbigo (NO) é chiusa.
A 26 Voltri Sempione é chiusa
Tutte le statali nel verbano sono compromesse
Altre strade risultano parzialmente interrotte ma percorribili con deviazioni.
Ivrea é isolata
Torino é parzialmente isolata
Autore : Alessio Grosso