5 gennaio 1985
Ancona si risvegliava ammantata da 30 cm di neve caduti nella notte, destinati a raddoppiare entro la nottata dell'Epifania, quando sul capoluogo dorico si scatenò un'autentica tormenta di neve
e gelo degna di località alpine d'alta quota!
Visibilità quasi zero, neve fittissima e abbondante, temperatura in crollo verticale, (13° sottozero nella mattina del 6 all'aeroporto
di Falconara M.ma record storico imbattuto)
C'era chi scendeva le ripide vie del centro a bordo... dei propri sci, il mezzo più efficace per viaggiare in simili condizioni!
Lo spettacolo che si presentava nella mattinata dell'Epifania su Ancona era impressionante...tutto ricoperto da almeno 60 cm di neve, bisognava risalire al mitico nevo' di Carnevale del '29 per ritrovare tanta neve, allora addirittura almeno 80 cm, record storico di accumulo neve per la mia città !
I prodromi c'erano stati il 2 gennaio con una spolverata di pochi cm, poi gran gelo la mattina del 3 e la notte tra il 4 e il 5...
iniziava questa fantastica avventura che si protrasse (neve al suolo e gelo notturno, ma anche diurno alcuni giorni)
per più di una settimana, da sabato 5 a domenica 13 gennaio 1985.
Poi spirò lo scirocco che sciolse gran parte
della neve in collaborazione con la pioggia, e iniziarono a godere gli amici padani grazie al loro gelido cuscinone! (1 metro di neve a Milano...).
Dei cumuli di neve pressata in città rimasero per altri 2 mesi dopo il disgelo, una cosa mai vista!
Come la durata di quell'evento di gelo, tutte le altre volte non si è andati mai oltre i 3-4 giorni consecutivi!
Vabbé...
Stamattina ho voluto farmi del male
rigirando il coltello nella piaga!
Ferita sempre aperta di un ricordo struggente
che forse non si ripeterà mai più!