00:00 20 Aprile 2009

Si chiude la stagione sciistica in Val d’Aosta, ma sopra i 2000 metri ci sono oltre 2 metri di neve!

La settimana appena passata ha ulteriormente amplificato il manto nevoso sopra i 1800-2000 metri, con due grosse nevicate che hanno colpito i rilievi della Val d'Aosta. L'inverno lassù sembra non finire mai.

Non una pietra; non un filo d’erba; non una zona spellata dove non poter sciare. Quest’anno l’innevamento dell’arco alpino è davvero superlativo.
Se poi si sale oltre i 2000 metri in Val d’Aosta, la cosa assume i connotati della “quasi” eccezionalità.

Il manto nevoso è in ottimo stato. Il “fondo” è stato formato dalle prime nevicate dell’inverno passato. Sopra di esso si sono depositati (di volta in volta) decine di centimetri di manto bianco, scaturiti dai continui transiti perturbati che abbiamo avuto negli ultimi mesi in Italia.

Il risultato sono oltre 2 metri di neve che si mantengono integri nonostante la stagione primaverile avanzata. Nel pomeriggio il sole si fa chiaramente sentire, ma ciò non sembra intaccare più di tanto il candore ancora presente a quella quota.

Nell’ultima settimana, inoltre, altre nevicate abbondanti hanno interessato soprattutto il comprensorio del Monte Rosa. Giovedì 16 aprile una forte perturbazione ha lasciato al suolo (sempre oltre i 2000 metri) tra i 50 ed i 60cm di neve fresca.

Altre nevicate hanno agito nel fine settimana, segnatamente nella giornata di domenica 19, portando all’attivo altri 40cm!

La stagione sciistica, ormai giunta al termine, avrebbe potuto tranquillamente continuare per le prossime due settimane, stante l’ottimo innevamento di tutte le piste disponibili.

Quanto ci vorrà per fondere tutta la neve presente attualmente in Val d’Aosta fra 2.000 e 2.500m? Probabilmente due mesi, se non di più.
In poche parole, se non interverranno rimonte anticicloniche pesanti in grado di far schizzare lo zero termico oltre i 4000 metri, la neve potrebbe tenere fino alla prima settimana di luglio! Una specie di record.

Ovviamente, sia le falde acquifere che i nostri ghiacciai…ringraziano (!)
Autore : Paolo Bonino