00:00 9 Febbraio 2010

ROMA: diario della nevicata dimenticata

E' il 10 febbraio 1986: la neve si mostra generosa sulla città. Ripercorriamo la cronaca di quella giornata nel racconto del compianto Luca Proietti.

L’amato e compianto Luca Proietti aveva scritto qualche anno fa questa pregevole cronaca meteo per MeteoLive. Ve la ripropongo commosso e ancora non rassegnato alla sua scomparsa.
Alessio Grosso

Roma: diario della nevicata dimenticata

Roma quartiere est della città.
Era la mattina del 10 febbraio 1986 e una breve spruzzata di
neve aveva dato un po’ di bianco alle macchine e al Parco di Villa Gordiani situato dietro la nostra abitazione.

Dopo il freddo mattutino, la giornata proseguì all’insegna della variabilita’ con una temperatura massima di circa 8 gradi.
Le previsioni meteo regionali del Lazio davano possibilita’ di nuove
nevicate in pianura a partire dalla serata ed io e mio fratello Paolo pensavamo un po’ a tutto ma non a quello che stava realmente per accadere, soprattutto perchè l’anno 1985 appena trascorso ci aveva regalato gia’ belle nevicate in piu’ occasioni.

Man mano che avanzava il pomeriggio il cielo si faceva sempre piu’ nuvoloso fino a diventare quasi coperto intorno alle 21:00 con una temperatura di 4 gradi.
Verso le 22:00 quando il cielo era ormai completamente coperto i notiziari radiofonici segnalavano nevischio nella zona Ovest di Roma e la temperatura esterna sfiorava i 2 gradi.
Poco piu’ tardi cominciarono a cadere i primi fiocchi: erano piccolissimi e gelati ma col passare del tempo si fecero sempre piu’ fitti.

Verso le 23:00 quando oramai tutto era magicamente imbiancato un fulmine caduto nelle vicinanze stava per dare inizio ad una NEVICATA INDIMENTICABILE. In poco tempo si accumularono più di 5 centimetri di neve.

Passata la mezzanotte veniva giu’ cosi’ tanta neve che la visibilita’ non superava i 40/50 metri, andando ad imbiancare anche i punti piu’ impensabili con una temperatura che oramai era saldamente ancorata allo zero.
Lo spettacolo ando’ avanti tutta la notte a suon di vento e fiocconi fittissimi fin verso le 7:00 del mattino e alle 9:00 i primi raggi di sole filtrarono dalle nuvole bassissime illuminando un manto nevoso di ben 35 centimetri.

Il paesaggio era fantastico, piu’ che a Roma sembrava aver traslocato in un capoluogo scandinavo .

Scendendo giu’ per il Parco dei Gordiani, che piu’ che un giardino pubblico sembrava un campo da sci, sprofondavo nella neve fin sotto le ginocchia.

Purtroppo pero’ con il passare delle ore il sole sempre piu’ forte andava ad assottigliare il manto nevoso fino a ridurlo a chiazze sporadiche verso il tramonto. Forse e’ proprio questo il motivo per cui quella nevicata fu parzialmente dimenticata, per il fatto che l’evento si svolse durante la notte e il giorno seguente lo cancellò quasi completamente.
Ma secondo voi in questa citta’, 35 centimetri di neve in poche ore si possono dimenticare cosi’ facilmente?

Pochi anni fa dentro un negozio di alimentari c’era una cartolina con raffigurato un luogo “gonfio” di neve da mettere i brividi alla pelle.

Ai miei occhi sembrava una capitale nord europea ma una morbosa curiosita’ mi fece chiedere al proprietario di quale località si trattasse. Abituato alle solite cartoline della neve 1985 a Roma, quando mi rispose che si trattava della Capitale mi stupii, ma quando quando girai e lessi l’intestazione rimasi completamente sbalordito 🙁 ROMA 11 FEBBRAIO 1986 ) con scritto a penna “ LA NEVICATA DIMENTICATA”
Autore : Luca Proietti