00:00 10 Dicembre 2007

La neve per tutti!

Ecco il quadro di una normale ondata di freddo sull'Italia, quando (bene o male), la neve arriva su molte regioni italiane, specie sull'Adriatico e al nord!

C’è voglia di inverno, di neve e di freddo. Diciamolo chiaramente.
Il clima mite e secco può essere piacevole; quando però si esagera ed un certo limite viene superato, la voglia di “normalità” prende il sopravvento su tutto…e la normalità in Italia non è solo caldo e bel tempo.

Il ricordo della stagione scorsa è ancora forte in noi, ma si guarda avanti, sperando che un simile “scempio” non sia ripetuto.

In un periodo in cui le alte pressioni impazzano a destra e a manca si scorge un segnale positivo, che induce ad un cauto ottimismo, quantomeno sulle temperature.
La strada è ancora lunga, ma la cosa importante è non ripetere la stagione fallimentare dell’anno scorso. Sarebbe un dramma sia per gli equilibri della natura, sia per il turismo invernale.

A tal proposito, cerchiamo di ripercorrere i dati salienti di una normale ondata di freddo sull’Italia.

Il freddo VERO sulla nostra Penisola non arriva mai da nord, ma sempre da est. Di conseguenza le prime regioni ad essere interessate sono quelle del medio Adriatico ed il sud. Su queste zone la neve arriva subito, non appena l’ondata di freddo ha inizio.

Il nord e il versante tirrenico, invece, “sonnecchiano” sotto forti raffiche di Tramontana, cieli tersi, ma freddo pungente.

Questa prima fase fredda dura all’incirca 3-4 giorni, poi si cambia registro!

L’aria fredda da est, contrastando con le tiepide acque del Mare Nostrum, genera spesso depressioni, che fanno scorrere aria umida al di sopra di quella fredda preesistente. Ecco l’ora del nord Italia!

L’apporto umido da sud genera nevicate più o meno intense sulla Pianura Padana e parte della Liguria. Se l’aria al suolo è molto fredda, le neve può raggiungere anche il Tirreno, ma il cuscino freddo su queste zone ha in genere scarsa tenuta.

Le regioni del medio Adriatico e il sud, dopo aver fatto la parte del leone per prime, cedono il loro “scettro nevoso” al nord Italia e assistono ad un inesorabile aumento della temperatura sotto venti da sud più tiepidi.

Ecco quindi la neve per tutti (o quantomeno per molte regioni della nostra Penisola). I due “poli” nevosi, tuttavia, restano il centro-sud Adriatico e il nord Italia (specie il nord-ovest). In occasione di ondate fredde intense e prolungate, sono queste due zone d’Italia che ricevono in genere il maggior quantitativo di neve, seppure con tempistiche diverse.
Sarà così anche quest’anno? E’ davvero presto per dirlo. Seguiteci!
Autore : Paolo Bonino