00:00 9 Aprile 2013

Ghiacci artici, l’impressionante frattura

Vi proponiamo un documento eccezionale che mostra in lapse time una colossale frattura nella banchisa artica nei pressi dell'Alaska.

 Il ghiaccio si sbriciola. Fossimo in piena estate potremmo anche comprenderne facilmente il motivo, ma qui c’è sotto sicuramente qualcos’altro. Ci troviamo sulle distese glaciali che ricoprono il mare di Beauforti, Artico pieno, non lontano dalle coste settentrionali dell’Alaska.

Correnti oceaniche che portano acque tiepide verso lo stretto di Bering? Geotermia? Altro? Fatto sta che la crosta ghiacciata che ricopre questo tratto di oceano Artico negli ultimi due mesi ha tradito movimenti molto strani e del tutto anomali.

Osservate per intero la sequenza video lapse time (velocizzata) che vi proponiamo. Essa è estata realizzata con un taglia e cui relativo alle immagini pervenute dai satelliti polari nel canale che mixa infrarosso e visibile. Il periodo scansionato abbraccia per intero i mesi di febbraio e marzo. Il processo è iniziato a fine gennaio ed è proseguito sino a fine marzo.

Osservate in particolare il settore sinistro dell’immagine e poi attendete le ultime battute del filmato. Impressionante! Il ghiaccio si fissura seguendo la corrente oceanica sottostante e poi, con un effetto di retroazione dinamica, va a mangiarsi anche la banchisa retrostante.

"Un evento di frattura  in questo settore non è insolito in quanto la corrente di Beaufort tende a spingere il ghiaccio dalle isole dell’arcipelago canadese, verso il largo", ha spiegato Walt Meier del National Snow & Ice Data Center (NSIDC).  Nel mese di febbraio, tuttavia, una serie di tempeste di passaggio sulla zona ha aggravato la frattura. Forti venti occidentali hanno esercitato enormi pressioni sulla banchisa fino a romperla in un arco a forma di onda lunga oltre 1000 chilometri, che ora si muove progressivamente verso est.

Una crepa lunga quanto l’Italia in un oceano di ghiaccio sconfinato e che racchiude segreti che forse non scopriremo mai. Osserviamo in silenzio e impariamo a rispettare madre natura…

Autore : Luca Angelini