00:00 13 Settembre 2013

Disastro in Colorado: inondazioni e vittime

Si aggrava il bilancio dell'ondata di maltempo sul Colorado.

Disastrosa alluvione nel Colorado, dove frane e smottamenti hanno distrutto molte strade interrompendo così le comunicazioni tra i vari villaggi. Si contano 3 vittime ed almeno 5 dispersi. Dopo la tremenda grandinata di Denver, le precipitazioni sono continuate a ritmo impressionante per altre 24 ore, determinando una serie di inondazioni, in cui sono state coinvolte anche molte auto.

Le città più colpite risultano Boulder, Denver e Colorado Springs. Nella città di Boulder,  sono stati evacuati circa 4.000 residenti, mentre altre 7.000 persone sono state evacuate da Longmont, a circa 23 km a nord-est di Boulder. Le città di Lyons, Jamestown e diversi altri centri delle Montagne Rocciose sono rimate isolate senza elettricità, dopo giorni di piogge intense.

Il Presidente Obama ha dichiarato lo stato d’emergenza giovedì notte, autorizzando gli aiuti federali e permettendo alla Federal Emergency Management Agency di coordinare i soccorsi.

Una persona è morta per il crollo di una abitazione a Jamestown, un uomo è affogato giovedì mattina e la donna che era con lui è dispersa: è stata portata via dalla corrente dopo che il suo veicolo è rimasto bloccato tra acqua e fango. L’uomo è morto nel tentativo di aiutarla.

L’ondata di maltempo si è generata a causa della presenza di un vortice depressionario persistente a ridosso del Nevada con venti umidi che si sono incagliati per effetto stau sulle Montagne Rocciose in Colorado. Le gole dei canyon aggravano la situazione ed il livello dell’acqua potrebbe salire ancora se le autorità decidessero di rilasciare altra acqua dalle dighe per diminuirne la pressione.
 

Autore : Alessio Grosso