Il secco inverno 1988-1989 raccontato da Guido Caroselli
L'anticiclone comandò l'inverno del 1998-1989, pur accompagnato da pesanti inversioni termiche, che concentrarono freddo umido con nebbia e gelo in Valpadana e non solo, passò alla storia come uno dei più secchi dell'ultimo ventennio del secolo scorso.
Guido Caroselli racconta in questo video del 2 gennaio 1989 lo strapotere dell’anticiclone che in quella stagione negò quasi completamente le precipitazioni sull’arco alpino e provocò un lungo periodo asciutto sull’Italia, con tremenda concentrazione di sostanze inquinanti nelle grandi aree urbane, dovuto alla scarsa circolazione atmosferica.
La serenità del cielo produsse spesso nebbie persistenti e congelantesi al nord, con nevicate "chimiche" e notevoli inversioni termiche con gelate diffuse, persino nella Capitale furono molti i giorni con gelo e Caroselli ricorda che gli automobilisti avevano messo l’antigelo nel radiatore.
In quell’occasione andò poi anche molto peggio in febbraio, quando al nord si raggiunsero anche i 26°C.
Forse il percorso invernale giusto non esiste: un po’ di freddo, un po’ di neve, un po’ di anticiclone è un modo di prevedere la stagione troppo "umanizzato", ma di certo un’anomalia del genere non può passare inosservata…
Autore : Alessio Grosso e Alessandro Bruscagin