00:00 11 Aprile 2017

26 anni fa la tragedia della petroliera HAVEN nel Mar Ligure…

Un disastro ambientale senza precedenti per il Mar Ligure...

Gli abitanti di Arenzano, nel ponente genovese, non potranno mai dimenticare quella maledetta mattina dell’11 aprile 1991 che segnò l’inizio di un disastro ambientale senza precedenti per la costa di Arenzano, Cogoleto e il ponente genovese.

La tranquillità di una giornata qualunque fu bruscamente interrotta da una forte esplosione che si udì a molti chilometri di distanza. Subito si pensò ad una bomba, poi la consapevolezza che qualcosa di grave era successo a poche miglia dalla costa prese subito il sopravvento.

Una colonna di fumo si stagliava in cielo, oscurando l’orizzonte. Fortunatamente, i venti di terra spingevano i fumi verso il largo, ma il disastro ambientale era ormai consumato.

La petroliera Haven riversò in mare migliaia di tonnellate di petrolio a seguito di una violenta esplosione a bordo che costò la vita a 5 membri dell’equipaggio.

Per quasi tre giorni gli abitanti della costa ligure guardarono con angoscia il mare davanti ad Arenzano che bruciava e quella petroliera che lentamente colava a picco. Il video mostra la chiazza di petrolio in fiamme e il momento esatto in cui la nave affondò davanti al porto di Voltri.

Il petrolio arrivò inevitabilmente lungo le coste, facendo strage di pesci e organismi marini. La marea nera arrivo fino in Costa Azzurra, assecondando le correnti marine che sul Mar Ligure vanno da est verso ovest.

La Haven giace tutt’ora sui fondali di Arenzano, a circa 40 metri di profondità; un’eredità che con gli anni, ironia della sorte, si è trasformata in opportunità turistica, diventando il più grande relitto visitabile da subacquei del Mediterraneo e uno dei maggiori al mondo.

Autore : Paolo Bonino