ULTIMISSIME: i 3 momenti chiave del maltempo
Colpo d'occhio sulle fasi più perturbate legate a questa fase di maltempo con gli ultimissimi aggiornamenti del modello americano.
Nelle prossime ore la presenza di aria fredda in quota e il passaggio di un fronte occluso, seppure un po’ invecchiato, favoriranno lo sviluppo di nuclei temporaleschi a macchia di leopardo, più intensi e diffusi lungo le regioni tirreniche ma probabili anche al settentrione, segnatamente su bassa Lombardia, basso Piemonte, Emilia e Liguria.
Temporali anche forti potranno colpire la costa laziale e campana e poi il basso Tirreno tra Calabria e Sicilia. Non trascurabile anche l’attività temporalesca prevista sulla Sardegna. La mappa qui a fianco mostra la sommatoria dei fenomeni tra le 15 e le 18 odierne. Chiaro ormai la disposizione ad arco dei fenomeni, testimonianza della presenza di un vortice depressionario.
Nella giornata di mercoledì ecco un focus centrato tra le 16 e le 19, con il versante tirrenico coinvolto dalla nuova perturbazione, strettamente connessa al minimo depressionario e con sviluppo di nuclei temporaleschi diretti dal mare verso la terraferma. I fenomeni potranno risultare intensi ed abbondanti.
La terza carta si riferisce invece ad un "momento" della notte di giovedì, tra l’1 e le 4, quando si avrà la massima estensione della fenomenologia su quasi tutto il territorio con la ritornante occlusa del fronte distesa dal sud sino al settentrione.
Dall’alba di giovedì comincerà l’invecchiamento della struttura depressionaria, che pur dispensando ancora piogge sparse sino a venerdì mattina, finirà per colmarsi ed assorbirsi, lasciando spazio ad un fine settimana di sole su tutta Italia, con ripresa delle temperature.
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Autore : Alessio Grosso