00:00 28 Febbraio 2013

Le tempeste di neve statunitensi tra vento forte e scaccianeve

Una testimonianza della straordinaria intensità raggiunta dalle tempeste di neve statunitensi

Durante la prima decade di febbraio una intensa depressione ha trasportato sugli Stati Uniti orientali una massa d’aria gelida che dal Canada si è mossa verso est sud-est raggiungendo in pochi giorni la east coast. Da molti meteorologi è stata classificata come una delle tempeste di neve più rilevanti degli ultimi decenni. L’episodio perturbato ha portato accumuli di neve sino a mezzo metro, accompagnati da una straordinaria forza dei venti.

Come sovente accade, questo tipo di episodi atmosferici trova spiegazione nella fervente attività depressionaria che durante l’inverno risulta protagonista del Canada orientale, trovando spesso la sua valvola di sfogo sugli Stati Uniti centrali ed orientali. Gli stati della costa est, nonostante la loro vicinanza al mare, risentono moltissimo di questo tipo di circolazione, sperimentando delle eccezionali ondate di freddo accompagnate da tempeste di neve.

Il famigerato termine "blizzard" trova in questi luoghi del mondo la sua massima espressione. La caduta di intense nevicate con temperature abbondantemente sotto lo zero confonde gli occhi a tal punto da non riuscire più a distinguere la neve che sta cadendo da quella che viene prepotentemente sollevata dal suolo, formando il fenomeno dello scaccianeve.

Nel video qui proposto, la tempesta di neve mentre si abbatte nella città di Boston, si accompagna ad un vento estremamente forte. Il mix tra temperature gelide e vento forte, regala i suoi frutti provocando uno scaccianeve davvero evidente.

Autore : William Demasi