Ottobre 2019 - Modelli LIVE!
Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost
-
- Messaggi: 1801
- Iscritto il: mer gen 27, 2010 9:09 pm
- Località: albinea (re)
Beh, in veritá anche sull'Appennino Settentrionale (che raggiunge i 2165mlm) é molto difficile vedere la neve sino almeno alla metá di Novembre, le sporadiche nevicate ottobrine fondono rapidamente ed addirittura, negli ultimi inverni, le stazioni sciistiche aprono attorno all'Immacolata ma solo grazie all'innevamento artificiale.Robertino ha scritto:si rischia di arrivare a novembre con appennini completamente privi di neve, eppure si continua a leggere che è tutto normale, tutto da statistica, sarà
- Telecuscino
- *Forumista TOP*
- Messaggi: 19331
- Iscritto il: lun lug 31, 2017 11:51 am
- Località: Corridonia (MC) - 255 m
@Robertino più che altro si rischia di arrivare a Novembre senza pioggia!!!
Gfs12 le toglie tutte, anche a 200h.
Autunno speriamo Novembre faccianil suo dovere ma non basterebbe.
Anche facesse 100mm poi bisogna che sia continuativo con mesi sopramedia pluvio da qui a Maggio, sennó per la prossima estate son dolori.
Confido nella natura che saprà riequilibrare il decifit idrico.. Questo come sempre al netto del Gw.
Ma ricordiamoci che molti son stati gli anni piovosi in epoca Gw (vedi 2014 e non solo estate).
Ora questo schema da 5 anni é molto secco (un po' stile inizio anni '90).
Per esempio mia madre mi racconto che in quel periodo un torrente vicino il mio paese era sempre secco in estate, cosa che ora non succede!
Gfs12 le toglie tutte, anche a 200h.
Autunno speriamo Novembre faccianil suo dovere ma non basterebbe.
Anche facesse 100mm poi bisogna che sia continuativo con mesi sopramedia pluvio da qui a Maggio, sennó per la prossima estate son dolori.
Confido nella natura che saprà riequilibrare il decifit idrico.. Questo come sempre al netto del Gw.
Ma ricordiamoci che molti son stati gli anni piovosi in epoca Gw (vedi 2014 e non solo estate).
Ora questo schema da 5 anni é molto secco (un po' stile inizio anni '90).
Per esempio mia madre mi racconto che in quel periodo un torrente vicino il mio paese era sempre secco in estate, cosa che ora non succede!
Blocco circolazione auto Euro3, tante le imprese a rischio
È allarme per moltissime aziende della capitale, a causa dell’impossibilità di circolare con veicoli Euro3
Condividi su Facebook
15 ottobre 2019 - Il Cna di Roma lancia l’allarme, a causa del blocco alla circolazione in città esteso anche ai veicoli Euro3, dal primo novembre moltissime imprese saranno nel caos e subiranno uno stop ai loro veicoli all’accesso in città. L’attività produttiva è a rischio e va a compromettere la situazione dell’economia romana che già non sta vivendo un buon momento.
Il Cna di Roma si è espresso come segue: “Dal primo novembre sono oltre 40mila le imprese romane che rischiano di subire uno stop ai loro veicoli al loro accesso alla città, non potendo svolgere così la loro attività produttiva. Si tratta di aziende di quasi tutti i settori, dal fornaio all’impiantista che si vedranno negare la possibilità di circolare all’interno dell’Anello Ferroviario a causa della delibera del 10 maggio 2019, disposto dalla Giunta Capitolina dei veicoli Diesel Euro3 nei giorni dal lunedì al venerdì, ad eccezione dei giorni festivi infrasettimanali, a partire dal 1° novembre 2019”.
Il Cna di Roma ha dichiarato inoltre che la normativa “è stata motivata come misura necessaria a prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico. Anche la nostra Associazione condivide l’atteggiamento di preoccupazione e di attenzione al tema dell’inquinamento, tuttavia, riteniamo che l’impegno per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti non debba abbattersi con oneri eccessivamente gravosi sulle imprese. Secondo i dati forniti da Aci, oggi circolano a Roma e Provincia oltre 40mila veicoli commerciali diesel Euro3 con massa complessiva fino a 35 q, che tra pochi giorni non potranno più aver accesso ad una vasta area di grandissima rilevanza economica”.
Il problema è che sostituire tutti questi veicoli inquinanti con altri modelli che abbiano un impatto ambientale minore sarebbe un costo molto impegnativo per il sistema produttivo della nostra capitale, si avvicinerebbe infatti al miliardo di euro. Tutti i centri urbani stanno affrontando le stesse problematiche del Comune di Roma, molti infatti hanno emesso delle nuove regole di circolazione del centro, limitando l’accesso ad alcune zone ai veicoli più inquinanti.
Una soluzione che potrebbe essere percorribile a Roma sono incentivi economici al rinnovo del parco veicoli, come è già successo in altri Comuni italiani. Oppure si potrebbe optare per delle deroghe temporanee, per consentire alle imprese di continuare a lavorare. Al momento però pare proprio che non sia previsto niente del genere nella normativa. Per questo motivo il Segretario della Cna di Roma ha chiesto “un immediato provvedimento che consenta quanto meno una proroga dell’entrata in vigore dei divieti per i veicoli commerciali, nell’attesa di una regolamentazione per la circolazione dei veicoli dual fuel”.
È allarme per moltissime aziende della capitale, a causa dell’impossibilità di circolare con veicoli Euro3
Condividi su Facebook
15 ottobre 2019 - Il Cna di Roma lancia l’allarme, a causa del blocco alla circolazione in città esteso anche ai veicoli Euro3, dal primo novembre moltissime imprese saranno nel caos e subiranno uno stop ai loro veicoli all’accesso in città. L’attività produttiva è a rischio e va a compromettere la situazione dell’economia romana che già non sta vivendo un buon momento.
Il Cna di Roma si è espresso come segue: “Dal primo novembre sono oltre 40mila le imprese romane che rischiano di subire uno stop ai loro veicoli al loro accesso alla città, non potendo svolgere così la loro attività produttiva. Si tratta di aziende di quasi tutti i settori, dal fornaio all’impiantista che si vedranno negare la possibilità di circolare all’interno dell’Anello Ferroviario a causa della delibera del 10 maggio 2019, disposto dalla Giunta Capitolina dei veicoli Diesel Euro3 nei giorni dal lunedì al venerdì, ad eccezione dei giorni festivi infrasettimanali, a partire dal 1° novembre 2019”.
Il Cna di Roma ha dichiarato inoltre che la normativa “è stata motivata come misura necessaria a prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico. Anche la nostra Associazione condivide l’atteggiamento di preoccupazione e di attenzione al tema dell’inquinamento, tuttavia, riteniamo che l’impegno per limitare la circolazione dei veicoli più inquinanti non debba abbattersi con oneri eccessivamente gravosi sulle imprese. Secondo i dati forniti da Aci, oggi circolano a Roma e Provincia oltre 40mila veicoli commerciali diesel Euro3 con massa complessiva fino a 35 q, che tra pochi giorni non potranno più aver accesso ad una vasta area di grandissima rilevanza economica”.
Il problema è che sostituire tutti questi veicoli inquinanti con altri modelli che abbiano un impatto ambientale minore sarebbe un costo molto impegnativo per il sistema produttivo della nostra capitale, si avvicinerebbe infatti al miliardo di euro. Tutti i centri urbani stanno affrontando le stesse problematiche del Comune di Roma, molti infatti hanno emesso delle nuove regole di circolazione del centro, limitando l’accesso ad alcune zone ai veicoli più inquinanti.
Una soluzione che potrebbe essere percorribile a Roma sono incentivi economici al rinnovo del parco veicoli, come è già successo in altri Comuni italiani. Oppure si potrebbe optare per delle deroghe temporanee, per consentire alle imprese di continuare a lavorare. Al momento però pare proprio che non sia previsto niente del genere nella normativa. Per questo motivo il Segretario della Cna di Roma ha chiesto “un immediato provvedimento che consenta quanto meno una proroga dell’entrata in vigore dei divieti per i veicoli commerciali, nell’attesa di una regolamentazione per la circolazione dei veicoli dual fuel”.
- Telecuscino
- *Forumista TOP*
- Messaggi: 19331
- Iscritto il: lun lug 31, 2017 11:51 am
- Località: Corridonia (MC) - 255 m
Comunque Chienti in secca completa che neanche quest'estate..
Per quanto riguarda gli Appennini é vero che la presenza stabile della neve avviene da metà Novembre/inizio Dicembre sopra almeno i 1500m quindi no problema.
Peró é pur vero che già a Settembre e soprattutto Ottobre possono avvenire belle nevicate che quest'anno sono totalmente assenti tranne una spruzzata over 2300 m ad inizio Ottobre.
Scempio!
Per quanto riguarda gli Appennini é vero che la presenza stabile della neve avviene da metà Novembre/inizio Dicembre sopra almeno i 1500m quindi no problema.
Peró é pur vero che già a Settembre e soprattutto Ottobre possono avvenire belle nevicate che quest'anno sono totalmente assenti tranne una spruzzata over 2300 m ad inizio Ottobre.
Scempio!
Ciao Tele, chiaro che non parlavo di neve stabile a ottobre, ma se non ricordo male le spruzzate potevano avvenire spesso e volentieri nella seconda metà di ottobre, magari ricordo maleTelecuscino ha scritto:Comunque Chienti in secca completa che neanche quest'estate..
Per quanto riguarda gli Appennini é vero che la presenza stabile della neve avviene da metà Novembre/inizio Dicembre sopra almeno i 1500m quindi no problema.
Peró é pur vero che già a Settembre e soprattutto Ottobre possono avvenire belle nevicate che quest'anno sono totalmente assenti tranne una spruzzata over 2300 m ad inizio Ottobre.
Scempio!
et voilà, ottobre ciao ciao
comunque è impressionante come Roma non faccia una settimana sottomedia da 5 mesi ormai, non dico un mese, ma una settimana o anche 4 5 giorni consecutivi sottomedia, per me è inconcepibile una sinottica del genere ripetuta per 5 mesi
comunque è impressionante come Roma non faccia una settimana sottomedia da 5 mesi ormai, non dico un mese, ma una settimana o anche 4 5 giorni consecutivi sottomedia, per me è inconcepibile una sinottica del genere ripetuta per 5 mesi
Ultima modifica di Robertino il ven ott 18, 2019 6:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Ciao,ne approfitto per lamntarmi qui con un moderatore, se legge.....a scopo didattico, due sere fa, avevo già fatto un post che parlava di questo argomentodumbo71 ha scritto:Impressionante, parente prossimo di un Medicane...Robertino ha scritto:anche alle Balearidumbo71 ha scritto:Qua in Catalogna ed a Barcellona si prepara qualcosa di esplosivo, sono tre giorni che GFS aumenta ad ogni run le precipitazioni...
facendo vedere gli spaghi a fondo scala di Tarragona ed altre carte.
I moderatori mi hanno cancellato tutto, ancora non ho capito il perchè, c^è
gente qui che ciancia da anni senza postare uno straccio di carta...
Avro' commesso peccato.
Occhio dunque che rischi il ban a postare queste carte!! Sono dei "cattivoni" qui!
Aggiungo anche che non mi interessa e non pretendo di certo che mi venga spiegato, avranno i loro motivi.Semplici considerazioni.
-
- Messaggi: 369
- Iscritto il: ven feb 03, 2012 9:20 am
- Località: centola-sa- 330 s.l.m.
Buonasera,scrivo pochissimo ma vi seguo sempre.qui nel cilento la situazione è davvero preoccupante,non piove ormai seriamente dal mese di maggio,e se contiamo i giorni di pioggia da Maggio,forse una decina,siamo messi malissimo.penso che onestamente la situazione non cambierà la vedo davvero dura,spero di sbagliarmi.ora punto tutto sull inverno anche se la prospettive non sono buone secondo le varie previsioni,ma
personalmente credo poco anche perché qua non si sa il tempo a 3/4 giorni,figurati fra 2/3 mesi.cmq questa situazione dalle mie parti è molto simile al 2011/2012,xò onestamente saltare le piogge per avere 15/20 giorni di vero inverno non ne vale la pena,come si dice da me l'acqua è sacra e oggi come oggi serve e serve tanto.
personalmente credo poco anche perché qua non si sa il tempo a 3/4 giorni,figurati fra 2/3 mesi.cmq questa situazione dalle mie parti è molto simile al 2011/2012,xò onestamente saltare le piogge per avere 15/20 giorni di vero inverno non ne vale la pena,come si dice da me l'acqua è sacra e oggi come oggi serve e serve tanto.
-
- Messaggi: 2241
- Iscritto il: gio set 13, 2018 7:48 pm
- Località: SASSUOLO
-
- Messaggi: 1017
- Iscritto il: dom gen 06, 2019 12:55 pm
- Località: Massa
Meteo così estremo penso che prepari per il prossimo mese qualcosa di eccezionale,la natura in un modo o nell’altro riesce a compensare,dopotutto è impensabile che questa anomalia possa durare ancora per molto
Ritengo fondamentale vedere dai primi del prossimo mese quale disposizione barica si verifichi
L’autunno non è ancora finito e x l’inverno ancora tutto è da scrivere
Ritengo fondamentale vedere dai primi del prossimo mese quale disposizione barica si verifichi
L’autunno non è ancora finito e x l’inverno ancora tutto è da scrivere
- Telecuscino
- *Forumista TOP*
- Messaggi: 19331
- Iscritto il: lun lug 31, 2017 11:51 am
- Località: Corridonia (MC) - 255 m
Anche a Settembre spruzzateRobertino ha scritto:Ciao Tele, chiaro che non parlavo di neve stabile a ottobre, ma se non ricordo male le spruzzate potevano avvenire spesso e volentieri nella seconda metà di ottobre, magari ricordo maleTelecuscino ha scritto:Comunque Chienti in secca completa che neanche quest'estate..
Per quanto riguarda gli Appennini é vero che la presenza stabile della neve avviene da metà Novembre/inizio Dicembre sopra almeno i 1500m quindi no problema.
Peró é pur vero che già a Settembre e soprattutto Ottobre possono avvenire belle nevicate che quest'anno sono totalmente assenti tranne una spruzzata over 2300 m ad inizio Ottobre.
Scempio!
Quest'anno scempio infinito, poco da dire fino a fine mese
- Telecuscino
- *Forumista TOP*
- Messaggi: 19331
- Iscritto il: lun lug 31, 2017 11:51 am
- Località: Corridonia (MC) - 255 m
Speriamo ma neanche una -12 fissa per 3 mesi compenserebbe!Alpiapuane ha scritto:Meteo così estremo penso che prepari per il prossimo mese qualcosa di eccezionale,la natura in un modo o nell’altro riesce a compensare,dopotutto è impensabile che questa anomalia possa durare ancora per molto
Ritengo fondamentale vedere dai primi del prossimo mese quale disposizione barica si verifichi
L’autunno non è ancora finito e x l’inverno ancora tutto è da scrivere
- Telecuscino
- *Forumista TOP*
- Messaggi: 19331
- Iscritto il: lun lug 31, 2017 11:51 am
- Località: Corridonia (MC) - 255 m