Nuovo studio Finlandia/Corea negazionista sugli efetti dell'attività antropica s

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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dagold65
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Nuovo studio Finlandia/Corea negazionista sugli efetti dell'attività antropica s

Messaggio da dagold65 »

.....ho trovato quest'articolo su un importante sito USA di informazione economico-finanziaria, mi piacerebbe leggere l'originale......non so cosa pensare, il mio pensiero è che, si', l'impatto dell'attività umana sul clima esiste, ma nello stesso tempo la natura ha la forza di "resettare" ed imporre i suoi canoni.
Ad ogni modo ecco il link:

https://www.zerohedge.com/news/2019-07- ... t-practice
Bill Carson
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Re: Nuovo studio Finlandia/Corea negazionista sugli efetti dell'attività antropi

Messaggio da Bill Carson »

dagold65 ha scritto:.....ho trovato quest'articolo su un importante sito USA di informazione economico-finanziaria, mi piacerebbe leggere l'originale......non so cosa pensare, il mio pensiero è che, si', l'impatto dell'attività umana sul clima esiste, ma nello stesso tempo la natura ha la forza di "resettare" ed imporre i suoi canoni.
Ad ogni modo ecco il link:

https://www.zerohedge.com/news/2019-07- ... t-practice
Scusa se mi permetto, non ho letto l'articolo, ma segnalo che il sito zerohedge, almeno tra chi si interessa di finanza, non è generalmente considerato il massimo dell'attendibilità.
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IMadeYouReadThis
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Re: Nuovo studio Finlandia/Corea negazionista sugli efetti dell'attività antropi

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dagold65 ha scritto:.....ho trovato quest'articolo su un importante sito USA di informazione economico-finanziaria, mi piacerebbe leggere l'originale......non so cosa pensare, il mio pensiero è che, si', l'impatto dell'attività umana sul clima esiste, ma nello stesso tempo la natura ha la forza di "resettare" ed imporre i suoi canoni.
Ad ogni modo ecco il link:

https://www.zerohedge.com/news/2019-07- ... t-practice
Mmm propongono un paper di appena 6 pagine, non dico che il numero di pagine determini l'esattezza di una ricerca però 6 pagine per spiegare la loro "contro-teoria" mi sa un po' pochetto.

A parte questo la cosa che mi lascia più perplesso è il fatto che abbiano pubblicato su arxiv. Personalmente nel mio campo non citerei mai un qualcosa di arxiv, non sono peer reviewed, non sono quindi state accertate e chiunque può pubblicare su quella piattaforma totalmente inaffidabile.
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dagold65
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Re: Nuovo studio Finlandia/Corea negazionista sugli efetti dell'attività antropi

Messaggio da dagold65 »

Bill Carson ha scritto:
dagold65 ha scritto:.....ho trovato quest'articolo su un importante sito USA di informazione economico-finanziaria, mi piacerebbe leggere l'originale......non so cosa pensare, il mio pensiero è che, si', l'impatto dell'attività umana sul clima esiste, ma nello stesso tempo la natura ha la forza di "resettare" ed imporre i suoi canoni.
Ad ogni modo ecco il link:

https://www.zerohedge.com/news/2019-07- ... t-practice
Scusa se mi permetto, non ho letto l'articolo, ma segnalo che il sito zerohedge, almeno tra chi si interessa di finanza, non è generalmente considerato il massimo dell'attendibilità.
Ciao, lavoro nel settore......non è questione di affidabilità o meno, premesso che lo ritengo molto piu' interessante della stragrande maggioranza dei siti di finanza, con i soliti toni da "messa cantata". Ha semplicemente una visione contrarian e presenta le cose da angolazioni diciamo , non convenzionali. UN po' la differenza tra leggere il "corriere della Sera" oppure "Il fatto quotidiano", non so se mi sono spiegato.
Scusate O.T.
Quanto invece a quello studio, credo che per poterlo giudicare meglio sarebbe necessario avere l'originale e non il riporto, ed anche probabilmente le competenze, che io non ho, per poterlo valutare.
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the hurricane
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Messaggio da the hurricane »

ciao, ho letto i paper, sinceramente dicono poco o nulla di nuovo riprendendo le tesi di Svenmark sui raggi cosmici, peccato che:

1) le misure satellitari sono ancora troppo precise per calcolare un trend di nuvolosità globale e diversi dataset mostrano risultati molto diversi tra loro.

2) sui dataset di nuvolosità usato da Svenmark, e riportato nell'articolo, sono state imposte alcune correzioni in modo alquanto empirico e questo altera il trend finale

3) sperimentalmente è stata mostrato che i raggi cosmici influiscono molto poco sul clima. Questo è stato visto negli esperimenti di CLOUD del CERN


E negli articoli nessuno parla di questi problemi e si parte dell'assunto che le teorie di Svenmark e i suoi dati siano corretti, questo è l'errore principale di quegli articoli e sono tematiche non affrontate da questi scienziati.

E questi argomenti li conosco molto bene perchè ci ho fatto la tesi magistrale sulle nubi e ho letto gli articoli di entrambi gli schieramenti :wink:
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

the hurricane ha scritto:ciao, ho letto i paper, sinceramente dicono poco o nulla di nuovo riprendendo le tesi di Svenmark sui raggi cosmici, peccato che:

1) le misure satellitari sono ancora troppo precise per calcolare un trend di nuvolosità globale e diversi dataset mostrano risultati molto diversi tra loro.

2) sui dataset di nuvolosità usato da Svenmark, e riportato nell'articolo, sono state imposte alcune correzioni in modo alquanto empirico e questo altera il trend finale

3) sperimentalmente è stata mostrato che i raggi cosmici influiscono molto poco sul clima. Questo è stato visto negli esperimenti di CLOUD del CERN


E negli articoli nessuno parla di questi problemi e si parte dell'assunto che le teorie di Svenmark e i suoi dati siano corretti, questo è l'errore principale di quegli articoli e sono tematiche non affrontate da questi scienziati.

E questi argomenti li conosco molto bene perchè ci ho fatto la tesi magistrale sulle nubi e ho letto gli articoli di entrambi gli schieramenti :wink:
Allora in che modo agisce l'attività solare sul clima se i raggi cosmici non influiscono molto e l'Irradiazione totale" non cala troppo?
C'é un minimo di concezione su come agisce o siamo quindi ancora in alto mare?
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the hurricane
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Messaggio da the hurricane »

Telecuscino ha scritto:
the hurricane ha scritto:ciao, ho letto i paper, sinceramente dicono poco o nulla di nuovo riprendendo le tesi di Svenmark sui raggi cosmici, peccato che:

1) le misure satellitari sono ancora troppo precise per calcolare un trend di nuvolosità globale e diversi dataset mostrano risultati molto diversi tra loro.

2) sui dataset di nuvolosità usato da Svenmark, e riportato nell'articolo, sono state imposte alcune correzioni in modo alquanto empirico e questo altera il trend finale

3) sperimentalmente è stata mostrato che i raggi cosmici influiscono molto poco sul clima. Questo è stato visto negli esperimenti di CLOUD del CERN


E negli articoli nessuno parla di questi problemi e si parte dell'assunto che le teorie di Svenmark e i suoi dati siano corretti, questo è l'errore principale di quegli articoli e sono tematiche non affrontate da questi scienziati.

E questi argomenti li conosco molto bene perchè ci ho fatto la tesi magistrale sulle nubi e ho letto gli articoli di entrambi gli schieramenti :wink:
Allora in che modo agisce l'attività solare sul clima se i raggi cosmici non influiscono molto e l'Irradiazione totale" non cala troppo?
C'é un minimo di concezione su come agisce o siamo quindi ancora in alto mare?
Secondo me, un minimo di concezione c'è...

Un periodo di forte attività solare è una forzante climatica e anche se la variazione di energia intercettata dalla Terra è minima induce un iniziale riscaldamento che viene amplificato da alcuni feedback come lo scioglimento dei ghiacciai e un aumento dei gas serra di origine naturale in atmosfera.
E in più ci può essere anche l'effetto dovuto a raggi cosmici e nubi.

inoltre, dal mio punto di vista, ma non solo, i vulcani hanno una forte influenza sul clima soprattutto in alcuni periodi molto freddi come durante la PEG.

Il problema è: l'attuale cambiamento climatico può essere spiegato da questi fattori?

Ad oggi sembrerebbe di no, perchè l'attività solare può aver contribuito in parte al riscaldamento avvenuto fino al 1940 circa, però da quel punto in poi la correlazione tra l'attività solare e le temperature sparisce e dal 1980 hanno un andamento opposto.

Immagine

Inoltre sempre sulle tesi di svenmark avevo letto tempo fa una tesi magistrale in fisica dove si mostrava che nel dataset utilizzato da svenmark c'era una anti-correlazione tra nubi basse e nubi alte come se il satellite facesse fatica a distinguere le nubi bassi al di sotto di quelle più alte.

Questi tematiche sono tutte da approfondire prima di trarre conclusioni affrettate sul tema dei cambiamenti climatici :wink:

Ad esempio tempo fa sui siti scettici/negazionisti si parlava molto dell'esperimento cloud che avrebbe dovuto smentire la teoria dell'AGW

Eppure gli ultimi risultati dicono questo:

"Their most recent publication (Gordon et al. 2017, https://doi.org/10.1002/2017JD026844) provides their first estimate of the GCR‐CCN connection, and they show that CCN respond too weakly to changes in GCR to yield a significant influence on clouds and climate".

E guarda caso questi risultati non sono stati riportati dai siti e blog scettici chissà perchè...
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Ok quindi in pratica anche se gli effetti sono lievi in realtá sono palesi!
Stavo parlando con un prof (in realtá di pedologia, ma laureato anche in climatologia da quanto ho capito) e ha detto che per quanto riguarda le glaciazioni, il Sole sta acquisendo importanza anche nei confronti dei fattori di Milankovic!
Comunque sapevo che esso operasse a lag 0, ma siamo sicuri che un massimo solare come quello del secolo scorso non lasci un surplus energetico in atmosfera per cui ci vuole tempo per smaltirlo?
Spero solo che il Sole entri in un minimo profondo per valutare "in diretta" gli effetti e studiarlo
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Messaggio da the hurricane »

Telecuscino ha scritto:Ok quindi in pratica anche se gli effetti sono lievi in realtá sono palesi!
Stavo parlando con un prof (in realtá di pedologia, ma laureato anche in climatologia da quanto ho capito) e ha detto che per quanto riguarda le glaciazioni, il Sole sta acquisendo importanza anche nei confronti dei fattori di Milankovic!
Comunque sapevo che esso operasse a lag 0, ma siamo sicuri che un massimo solare come quello del secolo scorso non lasci un surplus energetico in atmosfera per cui ci vuole tempo per smaltirlo?
Spero solo che il Sole entri in un minimo profondo per valutare "in diretta" gli effetti e studiarlo
sicuramente i cicli di Milankovitch sono molto importanti perchè guidano l'alternanza di periodi glaciali e periodi interglaciali, però agiscono su tempi molto più lunghi dell'attuale cambiamento climatico.

Comunque anche ammettendo che ci sia un lag tra attività solare e temperature i conti non tornano lo stesso perchè in questi anni il calore totale della Terra è aumentato di molto perchè bisogna tener conto del calore accumulato dagli oceani che è stato in forte aumento.

Immagine

quindi nonostante l'attività solare sia stata costante, e anche in calo, la Terra ha continuato ad accumulare calore, per questo è difficile non credere che sia entrata in gioco qualche altra forzante :wink:
monte capanne
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Messaggio da monte capanne »

puo essere dovuto anche ad una certa inerzia di energia accumulata durante i forti cicli solare,e che non è ancora stata dissipata
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the hurricane
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Messaggio da the hurricane »

monte capanne ha scritto:puo essere dovuto anche ad una certa inerzia di energia accumulata durante i forti cicli solare,e che non è ancora stata dissipata
ma l'energia non si crea da sola per cui se è tutt'ora in aumento nonostante l'attività solare sia stabile ci deve essere qualche altro fattore.

Potrebbero essere i meccanismi di feedback positivi che si erano innescati per l'aumento di attività solare?

Teoricamente potrebbe però ad oggi i modelli climatici hanno mostrato che i fattori naturale non possono spiegare il riscaldamento osservato, mentre introducendo l'aumento di gas serra i conti tornano relativamente bene anche se non sono perfetti.

Ad oggi, per smontare la teoria dell'AGW servirebbe un nuovo modello dove viene mostrato che i fattori naturali siano in grado di spiegare il riscaldamento osservato, ma tutt'oggi non esiste.
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