Cos'è l'inverno italiano secondo voi?
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Cos'è l'inverno italiano secondo voi?
Alla luce delle discussioni che ho avuto su un altro td ho deciso di postare quest argomento e chiedere il parere un pò a tutti anche se ho già la mia chiara idea.
Per me l'inverno italiano è "composto" da una serie di azioni a pendolo cioè meridiane di natura artico-marittima cioè dalla Scandinavia, da Nord, intervallate da distensioni azzorriane con periodi più secchi e relativamente miti che seguono quelli più freddi, piovosi e persino nevosi sulle montagne, Appennini e Alpi.
Ma di tanto in tanto, ci raggiunge qualcosa di così irruento di così crudo e allo stesso tempo incantevole e prezioso che dai meteo appassionati italiani viene aspettato a braccia aperte: l'aria artico-continentale.
Solitamente le sortite artico-continentali si manifestano tra Gennaio e Febbraio, nella parte più matura della stagione ma non sono rari i casi in cui queste irruzioni gelide hanno fatto capolino anche a Dicembre e Marzo.
Quando questo tipo d'aria ci raggiunge per moto anti-zonale o retrogrado, la quota neve è in grado di scendere fino alle pianure (altimetria >300 m) addirittura le coste (altimetria 0 m slm) stupendo realmente gli italiani che vedono scendere la neve fino a quote interessantissime e non alle solite noiose quote di montagna. Il tutto è accompagnato da valori di gelo che tal volta possono farsi realmente interessanti, aria pura e neve farinosa.
Non sono invece protagonisti normali per il nostro inverno meteo-climatico l'aria polare-marittima (nord-atlantica) tipica delle mezze stagioni e l'aria polare-continentale (o anche chiamata continentale pura) perché richiede un' antizonalità estrema anche se con cadenza multi annuale se non decadale fanno parte del nostro panorama. Quando quest ultimo tipo di massa d'aria ci raggiunge si può parlare di "Burian".
Siete chiamati ad esprimere la vostra idea d'inverno, grazie.
Per me l'inverno italiano è "composto" da una serie di azioni a pendolo cioè meridiane di natura artico-marittima cioè dalla Scandinavia, da Nord, intervallate da distensioni azzorriane con periodi più secchi e relativamente miti che seguono quelli più freddi, piovosi e persino nevosi sulle montagne, Appennini e Alpi.
Ma di tanto in tanto, ci raggiunge qualcosa di così irruento di così crudo e allo stesso tempo incantevole e prezioso che dai meteo appassionati italiani viene aspettato a braccia aperte: l'aria artico-continentale.
Solitamente le sortite artico-continentali si manifestano tra Gennaio e Febbraio, nella parte più matura della stagione ma non sono rari i casi in cui queste irruzioni gelide hanno fatto capolino anche a Dicembre e Marzo.
Quando questo tipo d'aria ci raggiunge per moto anti-zonale o retrogrado, la quota neve è in grado di scendere fino alle pianure (altimetria >300 m) addirittura le coste (altimetria 0 m slm) stupendo realmente gli italiani che vedono scendere la neve fino a quote interessantissime e non alle solite noiose quote di montagna. Il tutto è accompagnato da valori di gelo che tal volta possono farsi realmente interessanti, aria pura e neve farinosa.
Non sono invece protagonisti normali per il nostro inverno meteo-climatico l'aria polare-marittima (nord-atlantica) tipica delle mezze stagioni e l'aria polare-continentale (o anche chiamata continentale pura) perché richiede un' antizonalità estrema anche se con cadenza multi annuale se non decadale fanno parte del nostro panorama. Quando quest ultimo tipo di massa d'aria ci raggiunge si può parlare di "Burian".
Siete chiamati ad esprimere la vostra idea d'inverno, grazie.
- nevofilo80
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i veri inverni italiani ormai sono diventati roba da museo ..fino a 20 anni fa vi erano le stagioni regolari ,ora abbiamo solo 2 stagioni -forse 3 perchè gli inverni o sono mediocri su + di mezza italia oppure inesistenti con inverni travestiti da autunni perenni .sulle montagne abruzzesi dove sono nato le prime nevicate avvenivano a fine ottobre e durava la neve fino ad aprile ,a natale era tutto innevato ,ora a natale da molti anni a questa parte si colgono le margherite in appennino ......
20 anni fa magari se ti passava la -10 a roma avrebbe annuvolato e nevicato ,invece lo scorso inverno inesistente per mezza italia mi sono ritrovato gli ultimi giorni di dicembre con la -10 in testa e non avere una nuvola neanche a pagarla oro .
gli inverni non sono e non saranno mai + come 20 anni fa
20 anni fa magari se ti passava la -10 a roma avrebbe annuvolato e nevicato ,invece lo scorso inverno inesistente per mezza italia mi sono ritrovato gli ultimi giorni di dicembre con la -10 in testa e non avere una nuvola neanche a pagarla oro .
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Periodi freddi e umidi con neve al Nord, Alpi e Appennino e pioggia nel resto del paese, intervallati a periodi anticiclonici con temperature relativamente miti di giorno, ma inversioni termiche di notte e quindi gelate diffuse nelle pianure interne. In aggiunta a questo 2-3 belle rodanate o incursioni da nord-est per far vedere la neve in pianura anche a regioni non abituate a ciò non sarebbe male.
Sono d accordo con nevo
Secondo me non ha più senso parlare di inverno italiano
Il clima in Italia è più caldo di decenni fa ne segue una situazione straordinaria a cui si risponde solo con rimedi straordinari
Ergo per far nevicare sulle coste in in pianura cm accumulo serve gelo con le palle e duraturo
Passate e fuga e discount bupne solo a farci il sugo quando viene Natale ....
Secondo me non ha più senso parlare di inverno italiano
Il clima in Italia è più caldo di decenni fa ne segue una situazione straordinaria a cui si risponde solo con rimedi straordinari
Ergo per far nevicare sulle coste in in pianura cm accumulo serve gelo con le palle e duraturo
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Verissimo4gen85 ha scritto:L inverno e la stagione che ti alzi la notte per vedere se nevica....e se per caso sfiocchetta non dormi piu e ti fissi dietro la finestra.....poi tutte le altre considerazioni le lascio agli esperti...
Durante il nevone che ha colpito le mie zone la notte tra i 30 e il 31 dicembre dello scorso anno sono rimasto sveglio fino alle 3 per vedere quei fiocchi che cadevano e che delicatamente si posavano al suolo. Semplicemente fantastico.
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L' inverno italiano ovvero l' inverno che dovrei vivere sulla Pianura Veneta è fatto di 60 brinate, temperature Max sempre ad una cifra, assenza di temporali, perturbazioni fredde, rare nevicate( ma non assenti del tutto!), periodi anticiclonici con nebbia ed inversione termica. Frequenti incursioni di aria continentale con minime spesso inferiori a -5. L' inverno sulla nostra pianura era una cosa davvero seria, ma ERA!!
Adesso il nulla più totale, manca completamente l' aspetto termico che è costantemente fuori dai canoni, con Max quasi sempre in doppia cifra!
Che rabbia scrivere ste 2 righe! L' inverno Veneto non esiste più, piangere è troppo poco
Adesso il nulla più totale, manca completamente l' aspetto termico che è costantemente fuori dai canoni, con Max quasi sempre in doppia cifra!
Che rabbia scrivere ste 2 righe! L' inverno Veneto non esiste più, piangere è troppo poco
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Cos'è l'inverno italico. Bella domanda o meglio le domande dovevano essere due; cos'era e cosa è diventato e soprattutto a chi ha una certa età ma non necessariamente vecchio diventa veramente difficile rispondere. Secondo i manuali climatici dovrebbe consistere sull'Italia settentrionale in un periodo non molto proficuo per le precipitazioni che dovrebbero essere dalla metà di dicembre in prevalenza nevose intervallate da lunghi periodi a "secco" in cui la temperatura di notte scende notevolmente sotto lo zero ed anche di giorno complice la nebbia non dovrebbe mai sfiorare i 7 -8 gradi.
Sull'Italia centro meridionale le piogge moderate la dovrebbero fare da padrone con la neve che scenderebbe abbondante in appennino a quote variabili e con affondi da nord est concentrati principalmente tra Natale e l'Epifania ed agli inizi di febbraio quando la neve cadrebbe con facilità anche al suolo. Il lato Tirrenico invece dovrebbe risentire di innumerevoli affondi dalla Valle del rodano con abbondanti precipitazioni che porterebbero la neve fino al suolo sebbene senza accumuli visto il tipo d'aria.
Questo il manuale........la realtà in questi ultimi anni è che il Nord vede la neve se tutto va bene per effetti "collaterali" e per poche ore le cosiddette nevicate da cuscinetto freddo, il centro Italia lato tirrenico fino al basso Lazio manco a parlarne tranne qualche nocciolo impazzito tipo febbraio 2012 ed il centro sud continua ad avere salve qualche anno la sua razione con episodi isolati in un contesto di generale sopramedia.
Sull'Italia centro meridionale le piogge moderate la dovrebbero fare da padrone con la neve che scenderebbe abbondante in appennino a quote variabili e con affondi da nord est concentrati principalmente tra Natale e l'Epifania ed agli inizi di febbraio quando la neve cadrebbe con facilità anche al suolo. Il lato Tirrenico invece dovrebbe risentire di innumerevoli affondi dalla Valle del rodano con abbondanti precipitazioni che porterebbero la neve fino al suolo sebbene senza accumuli visto il tipo d'aria.
Questo il manuale........la realtà in questi ultimi anni è che il Nord vede la neve se tutto va bene per effetti "collaterali" e per poche ore le cosiddette nevicate da cuscinetto freddo, il centro Italia lato tirrenico fino al basso Lazio manco a parlarne tranne qualche nocciolo impazzito tipo febbraio 2012 ed il centro sud continua ad avere salve qualche anno la sua razione con episodi isolati in un contesto di generale sopramedia.
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IO + che inverno italiano posso parlare del mio orto, ho 55 anni e ne ho visti parecchi.Gli inverni migliori come freddo e neve furono certamente gli anni 60, negli anni 70, non ci furono mediamente grandi inverni, molto interessanti gli anni 80, poi fine anni 80 e 90 i + brutti inverni che io ricordi, qui nevosamente parlando la dama bianca è sempre arrivata ogni inverno, anche negli scandalosi inverni 88/89/90, qualche cm ma si è vista.Poi gli anni 2000, dove c'è stato un cambio di tendenza, la neve è tornata a cadere abbondante, superando spesso la media nivometrica di cm 55.
Questo è un riepilogo degli ultimi 10 inverni
2005/06 cm52,7
06/07 cm 3
07/08 cm12
08/09 cm 42,5
09/10cm 156
10/11 cm 52,5
11/12 cm 169
12/13 cm141
13/14 cm 2
14/15 cm 60
facendo 2 conti la media decadale è di cm 67,85, anche con 3 inverni insulsi, unico neo le temperature non rigidissime, di questi inverni
dimenticavo: scrivo dalla pedemontana emiliano modenese
Questo è un riepilogo degli ultimi 10 inverni
2005/06 cm52,7
06/07 cm 3
07/08 cm12
08/09 cm 42,5
09/10cm 156
10/11 cm 52,5
11/12 cm 169
12/13 cm141
13/14 cm 2
14/15 cm 60
facendo 2 conti la media decadale è di cm 67,85, anche con 3 inverni insulsi, unico neo le temperature non rigidissime, di questi inverni
dimenticavo: scrivo dalla pedemontana emiliano modenese
nocerameteouno ha scritto:Cos'è l'inverno italico. Bella domanda o meglio le domande dovevano essere due; cos'era e cosa è diventato e soprattutto a chi ha una certa età ma non necessariamente vecchio diventa veramente difficile rispondere. Secondo i manuali climatici dovrebbe consistere sull'Italia settentrionale in un periodo non molto proficuo per le precipitazioni che dovrebbero essere dalla metà di dicembre in prevalenza nevose intervallate da lunghi periodi a "secco" in cui la temperatura di notte scende notevolmente sotto lo zero ed anche di giorno complice la nebbia non dovrebbe mai sfiorare i 7 -8 gradi.
Sull'Italia centro meridionale le piogge moderate la dovrebbero fare da padrone con la neve che scenderebbe abbondante in appennino a quote variabili e con affondi da nord est concentrati principalmente tra Natale e l'Epifania ed agli inizi di febbraio quando la neve cadrebbe con facilità anche al suolo. Il lato Tirrenico invece dovrebbe risentire di innumerevoli affondi dalla Valle del rodano con abbondanti precipitazioni che porterebbero la neve fino al suolo sebbene senza accumuli visto il tipo d'aria.
Questo il manuale........la realtà in questi ultimi anni è che il Nord vede la neve se tutto va bene per effetti "collaterali" e per poche ore le cosiddette nevicate da cuscinetto freddo, il centro Italia lato tirrenico fino al basso Lazio manco a parlarne tranne qualche nocciolo impazzito tipo febbraio 2012 ed il centro sud continua ad avere salve qualche anno la sua razione con episodi isolati in un contesto di generale sopramedia.
Analisi condivisibile
- Burian2012
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Scusa perché c'è una statistica che dice che le retrogressioni si avevano tra fine anno e tra fine gennaio e inizio febbraio?nocerameteouno ha scritto:Cos'è l'inverno italico. Bella domanda o meglio le domande dovevano essere due; cos'era e cosa è diventato e soprattutto a chi ha una certa età ma non necessariamente vecchio diventa veramente difficile rispondere. Secondo i manuali climatici dovrebbe consistere sull'Italia settentrionale in un periodo non molto proficuo per le precipitazioni che dovrebbero essere dalla metà di dicembre in prevalenza nevose intervallate da lunghi periodi a "secco" in cui la temperatura di notte scende notevolmente sotto lo zero ed anche di giorno complice la nebbia non dovrebbe mai sfiorare i 7 -8 gradi.
Sull'Italia centro meridionale le piogge moderate la dovrebbero fare da padrone con la neve che scenderebbe abbondante in appennino a quote variabili e con affondi da nord est concentrati principalmente tra Natale e l'Epifania ed agli inizi di febbraio quando la neve cadrebbe con facilità anche al suolo. Il lato Tirrenico invece dovrebbe risentire di innumerevoli affondi dalla Valle del rodano con abbondanti precipitazioni che porterebbero la neve fino al suolo sebbene senza accumuli visto il tipo d'aria.
Questo il manuale........la realtà in questi ultimi anni è che il Nord vede la neve se tutto va bene per effetti "collaterali" e per poche ore le cosiddette nevicate da cuscinetto freddo, il centro Italia lato tirrenico fino al basso Lazio manco a parlarne tranne qualche nocciolo impazzito tipo febbraio 2012 ed il centro sud continua ad avere salve qualche anno la sua razione con episodi isolati in un contesto di generale sopramedia.
Io sapevo che il periodo più propizio era Gennaio e Febbraio senza indicazioni di sorta.
Ad ogni modo per il centro-sud la stagione più piovosa è l autunno e non l inverno.