StratWarming: eterno mistero

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InvernoPerfetto
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StratWarming: eterno mistero

Messaggio da InvernoPerfetto »

Buongiorno,

a conclusione di questa ultima passata invernale, che a ben vedere ha premiato, parzialmente e timidamente, soltanto il Nord perchè il centro Sud ha visto temperature primaverili ma con maltempo autunnale,

direi che potremmo concentrarci, visto i pochi stimoli che la prima metà di febbraio ci offrirà, sulla natura e i misteri dello StatWarming, eterno incompiuto che quasi sempre sfugge alle nostre comprensioni.

E dalla seconda metà di dicembre che sono cominciate ad emergere supposizioni e indizi su un potenziale StratWarming di portata eccezionale, evento che, in effetti, si è davvero realizzato, pur in due/tre tempi diversi: a ridosso del Natale, verso l'Epifania e, in misura minore, a cavallo di metà gennaio.

Risultati? Non li conosciamo. Conseguenze tangibili? Mistero. Le ragioni per cui gli effetti sulla gran parte del nostro emisfero non si siano palesate? incognita assoluta.
Certo, c'è chi ha dato e darà delle spiegazioni statistico-scientifiche; c'è addirittura chi spera che gli effetti siano ancora una questione di tempo ma... se andiamo ad analizzare, con onestà intellettuale, ciò che ha prodotto questo evento... ancora una volta ne usciamo spiazzati e delusi.

La delusione, naturalmente, non ha nulla di scientifico, perchè tanto più alte erano le nostre aspettative, maggiore sarà stato lo spread tra i nostri desiderata e la cruda realtà.

Analizzando le parentesi invernali che ci ha regalato questo inverno, emerge che esse siano state frutto di normali manovre troposferiche, ripetibilissime in ogni stagione e figlie di normalissima dinamicità: la parentesi più intensa si è verificata nel medio adriatico e regioni pensinulari italiche, nella prima decade di gennaio; il nord ha visto una fase fredda a metà dicembre - con nebbie e gelate - e una in terza decade di gennaio, con deboli nevicate al piano e a macchia di leopardo e una buona passata nevosa alpina a fine periodo.
Tutto, però, nella norma stagionale, senza sussulti memorabili e particoli.

E lo stratwarming, quindi? perchè nessuna conseguenza - tangibile e chiara - da noi e sulla maggior parte dell'Europa? Europa che ha visto una stagione molto lunatica - secchissima e mite a ovest fino a metà gennaio, e freddina ma nella media a est, con le Alpi estere orientali premiate da numorose nevicate ma tipiche delle configurazioni da nord; più dinamica a ovest nella seconda metà del mese, ma senza parentesi memorabili; e l'Asia, anch'essa in modalità stagionale nella norma, col normale gelo siberiano, cinese e mongolo molto vicino alle medie.

E gli Usa e il Canada? qui, un paio di ondate di gelo ECCEZIONALI, seppur brevi, hanno colpito duro e potrebbero essere state frutto del warming stratosferico MA...a ben vedere, a parte le già citate parentesi, anche usa e canada hanno vissuto lunghe periodi sopra media; dopo ogni ondata straordinaria, intensissima ma molto meno durature di altre ondate del passato anche senza l'aiutino dello StratWarming, è seguito un repentino ritorno a condizioni molto più tiepide.

E dunque? come continuare a pensare a questo evento? quanto dobbiamo ancora imparare? la malafede di alcuni siti meteo - e certo non meteolive - che ci avevano preannunciato burian a ripetizioni indotti dall'evento in straotesfera, è quasi imbarazzante. La malafede degli stessi siti che per ogni tre giorni freddina chiamavano in causa lo stratwarming, è qualcosa di vergognoso. Come se in inverno, l'unico modo per avere una parentesina fredda debba risalire al riscaldamento dei piani altissimi.

Conclusioni? Al termine della seconda decade degli anni Duemila, le uniche conclusioni è che non disponiamo di conclusioni; d'altronde, se negli ultimi 35 anni, le uniche annate per le quali abbiamo la CERTEZZA che l'evento in stratosfera abbia prodotto risultati evidenti, clamorosi e chiari anche nel mediterraneo sono stati il gennaio '85 e il febbraio '18; per le altre ondate di gelo - e ancora meno di freddo - del passato, è bastato l'innesto di incastri a noi favorevoli per veicolarci configurazioni adatte a buone o ottime passate invernali.

Sarebbe interessante scambiarci opinioni a tal riguardo...

Buon febbraio
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Può succedere se il Warming non si propaga nei modi e nelle tempistiche giuste, é successo quest'anno e successe in molti casi addietro.
Con la nostra solita fortuna il Warming che ha fatto record di temperatura calda in stratosfera non si é propagato nei modi giusti (causa PDO+ dicono, pattern incancrenito dal 5-6 anni or sono.. Che però sembra pian piano svanire) altrimenti le ipotesi di gran gelo sarebbero state fondate.
Poi certo se si legge il sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro, cioè "il.... o la maggior parte dei siti meteo e ci si fa veramente affidamento senza farsi due domande é normale rimanere scottati.
Personalmente le mie speranze non erano dovute ai titoloni dei siti meteo che ormai evito proprio di consultare perché basta farsi un'idea tramite l'uscite dei GM per sapere il tempo nei prox 3-4 giorni, tranne magari delle consultazioni per vedere come risponde il territorio ad una determinata e insolita configurazione ;)
effetto stau
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Messaggio da effetto stau »

Io dico solo che gli Stratwarming nella maggior parte delle volte ci penalizzano.
Io sono solo per incastri giusti anch dopo aver avuto in testa un hp per 20 gg e passa..
A questo punto se proprio deve avvenire un riscaldamento in strato che avvenga a febbraio dove solitamente si creano altre situazioni e altre forzanti favorevoli che veicolano il freddo da noi.
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Quello da te detto potrebbe essere vero @effettostau.. Magari il raffreddamento radiativo di quel periodo ha smorzato gli effetti.
Peró chissà come sarebbe stato l'inverno senza stratwarmi g, magari era comunque debole il VP grazie alla bassa attività solare e si sarebbe indebolito nei tempi giusti regalandoci emozioni in questo periodo
GallagherRM
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Messaggio da GallagherRM »

Il legame tra le dinamiche stratosferiche e quelle troposferiche sono oggi uno dei più importanti temi di studio del settore.

Molto da imparare e da scoprire ancora.

Quanto a quest'anno, i motivi del rallentamento della propagazione sono stati ampiamente descritti, pur andando questi ultimi molto oltre le aspettative. Il Coupling troposferico lo avremo in questi giorni, ma davvero con il contagocce e dopo due tentativi tra Gennaio e Febbraio miseramente falliti. Allo stesso tempo è partito ormai da giorni lo strat-cooling.

Saluti.
Ultima modifica di GallagherRM il lun feb 04, 2019 12:31 pm, modificato 1 volta in totale.
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GiulianoPhoto
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Messaggio da GiulianoPhoto »

Attenzione!!

Lo stratwarming che spesso porta allo split del VP (non sempre) premia esclusivamente le zone non soggette ai meccanismi capricciosi dei pattern atlantici occidentali. Basta vedere le casistiche degli ultimi anni..

Ovviamente le zone orientali più continentali possono essere maggiormente interessate, il motivo è semplice: il freddo cerca e trova corridoi meno laboriosi e nei quali gli scambi termici siano meno accentuati. Il lobo del VP non fa eccezione.

Per far sì che il vero freddo arrivi nel mediterraneo sono necessarie condizioni ben oltre il riscaldamento SW. Ma spesso l'entusiamo e la voglia di qualcosa di grande supera la lucidità scientifica che tutti coloro che si occupano di meteo dovrebbero seguire.
PaoloColbertaldo
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

Telecuscino ha scritto:Può succedere se il Warming non si propaga nei modi e nelle tempistiche giuste, é successo quest'anno e successe in molti casi addietro.
Con la nostra solita fortuna il Warming che ha fatto record di temperatura calda in stratosfera non si é propagato nei modi giusti (causa PDO+ dicono, pattern incancrenito dal 5-6 anni or sono.. Che però sembra pian piano svanire) altrimenti le ipotesi di gran gelo sarebbero state fondate.
Poi certo se si legge il sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro o la maggior parte dei siti meteo e ci si fa veramente affidamento senza farsi due domande é normale rimanere scottati.
Personalmente le mie speranze non erano dovute ai titoloni dei siti meteo che ormai evito proprio di consultare perché basta farsi un'idea tramite l'uscite dei GM per sapere il tempo nei prox 3-4 giorni, tranne magari delle consultazioni per vedere come risponde il territorio ad una determinata e insolita configurazione ;)
Concordo.
Il problema grosso sembra proprio la cattiva disposizione delle figure bariche in troposfera. In sostanza la wave 1, troppo addossata alle coste occidentali del Nord America, non ha consentito L' arretramento del lobo canadese del Vp che, a sua volta, ha piallato alla grande L' Azzorre.
Infatti anche la NAO non ha mai mostrato cali decisi. Vedremo come andrà il prossimo inverno.
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gippalippa
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Messaggio da gippalippa »

GallagherRM ha scritto:Il legame tra le dinamiche stratosferiche e quelle troposferiche sono oggi uno dei più importanti temi di studio del settore.

Molto da imparare e da scoprire ancora.

Quanto a quest'anno, i motivi del rallentamento della propagazione sono stati ampiamente descritti, pur andando questi ultimi molto oltre le aspettative. Il Coupling troposferico lo avremo in questi giorni, ma davvero con il contagocce e dopo due tentativi tra Gennaio e Febbraio miseramente falliti. Allo stesso tempo è partito ormai da giorni lo strat-cooling.

Saluti.
Meno male che ci sei... :roll:
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

PaoloColbertaldo ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Può succedere se il Warming non si propaga nei modi e nelle tempistiche giuste, é successo quest'anno e successe in molti casi addietro.
Con la nostra solita fortuna il Warming che ha fatto record di temperatura calda in stratosfera non si é propagato nei modi giusti (causa PDO+ dicono, pattern incancrenito dal 5-6 anni or sono.. Che però sembra pian piano svanire) altrimenti le ipotesi di gran gelo sarebbero state fondate.
Poi certo se si legge il sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro o la maggior parte dei siti meteo e ci si fa veramente affidamento senza farsi due domande é normale rimanere scottati.
Personalmente le mie speranze non erano dovute ai titoloni dei siti meteo che ormai evito proprio di consultare perché basta farsi un'idea tramite l'uscite dei GM per sapere il tempo nei prox 3-4 giorni, tranne magari delle consultazioni per vedere come risponde il territorio ad una determinata e insolita configurazione ;)
Concordo.
Il problema grosso sembra proprio la cattiva disposizione delle figure bariche in troposfera. In sostanza la wave 1, troppo addossata alle coste occidentali del Nord America, non ha consentito L' arretramento del lobo canadese del Vp che, a sua volta, ha piallato alla grande L' Azzorre.
Infatti anche la NAO non ha mai mostrato cali decisi. Vedremo come andrà il prossimo inverno.
Prossimo Inverno secondo la casistica potrebbe essere scialbo con lunghe fasi zonali e un VPS Strong e possibile StratCooling!
Purtroppo QBO+/SFI- hanno questo risultato!
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

PaoloColbertaldo ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Può succedere se il Warming non si propaga nei modi e nelle tempistiche giuste, é successo quest'anno e successe in molti casi addietro.
Con la nostra solita fortuna il Warming che ha fatto record di temperatura calda in stratosfera non si é propagato nei modi giusti (causa PDO+ dicono, pattern incancrenito dal 5-6 anni or sono.. Che però sembra pian piano svanire) altrimenti le ipotesi di gran gelo sarebbero state fondate.
Poi certo se si legge il sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro o la maggior parte dei siti meteo e ci si fa veramente affidamento senza farsi due domande é normale rimanere scottati.
Personalmente le mie speranze non erano dovute ai titoloni dei siti meteo che ormai evito proprio di consultare perché basta farsi un'idea tramite l'uscite dei GM per sapere il tempo nei prox 3-4 giorni, tranne magari delle consultazioni per vedere come risponde il territorio ad una determinata e insolita configurazione ;)
Concordo.
Il problema grosso sembra proprio la cattiva disposizione delle figure bariche in troposfera. In sostanza la wave 1, troppo addossata alle coste occidentali del Nord America, non ha consentito L' arretramento del lobo canadese del Vp che, a sua volta, ha piallato alla grande L' Azzorre.
Infatti anche la NAO non ha mai mostrato cali decisi. Vedremo come andrà il prossimo inverno.
Gli ultimi due inverni sembrano essere leggermente migliorati per quanto riguarda ció (tantoché anche nei prossimi giorni, anche la California potrebbe sperimentare freddo e spesso ho monitarato da quest'eatate e hanno avuto piogge).
C'é anche da dire che si prevedeva Nao molto più negativa di quanto é stata ma va bene comunque.. Vedremo.. Gente come Cloover prevede un cambio netto dal prossimo anno, vedremo se il tenpo gli darà ragione
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Messaggio da Wurm78 »

Il motivo secondo me sta nel fatto che proprio lo stratwarming si è palesato nella posizione SBAGLIATA per noi, e cioè in area siberiana: lo stratwarming che produce effetti seri su di noi invece deve avvenire in sede groenlandese, poiché in quel modo si crea agevolmente uno split del VP in due tronconi: quello canadese e il lobo europeo-siberiano. Se ci fate caso, nel gennaio 1985 come nel febbraio 2018 si riscaldò la stratosfera in sede gronelandese e gli effetti furono pressoché immediati, invece nel gennaio 2012 lo stratwarmign interessò come adesso la parte siberiana, e gli effetti furono anche allora molto smorzati e diluiti generando un inverno che privilegiò il nord lasciando nell'anonimato il centro-sud. Ci fu però una primavera fredda ed anche quest'anno potrebbe essere così. Quindi occorre guardare la posizione del warming per intuire davvero le future dinamiche.
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Burian2012 ha scritto:
PaoloColbertaldo ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Può succedere se il Warming non si propaga nei modi e nelle tempistiche giuste, é successo quest'anno e successe in molti casi addietro.
Con la nostra solita fortuna il Warming che ha fatto record di temperatura calda in stratosfera non si é propagato nei modi giusti (causa PDO+ dicono, pattern incancrenito dal 5-6 anni or sono.. Che però sembra pian piano svanire) altrimenti le ipotesi di gran gelo sarebbero state fondate.
Poi certo se si legge il sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro o la maggior parte dei siti meteo e ci si fa veramente affidamento senza farsi due domande é normale rimanere scottati.
Personalmente le mie speranze non erano dovute ai titoloni dei siti meteo che ormai evito proprio di consultare perché basta farsi un'idea tramite l'uscite dei GM per sapere il tempo nei prox 3-4 giorni, tranne magari delle consultazioni per vedere come risponde il territorio ad una determinata e insolita configurazione ;)
Concordo.
Il problema grosso sembra proprio la cattiva disposizione delle figure bariche in troposfera. In sostanza la wave 1, troppo addossata alle coste occidentali del Nord America, non ha consentito L' arretramento del lobo canadese del Vp che, a sua volta, ha piallato alla grande L' Azzorre.
Infatti anche la NAO non ha mai mostrato cali decisi. Vedremo come andrà il prossimo inverno.
Prossimo Inverno secondo la casistica potrebbe essere scialbo con lunghe fasi zonali e un VPS Strong e possibile StratCooling!
Purtroppo QBO+/SFI- hanno questo risultato!
Vero purtroppo... Peró se venisse confermata la tendenza di quest'anno per quanto riguarda la normale formazione del VP (più verso Novembre che Dicembre) potremmo magari perdere Dicembre ma guadagnare Febbraio :D
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Wurm78 ha scritto:Il motivo secondo me sta nel fatto che proprio lo stratwarming si è palesato nella posizione SBAGLIATA per noi, e cioè in area siberiana: lo stratwarming che produce effetti seri su di noi invece deve avvenire in sede groenlandese, poiché in quel modo si crea agevolmente uno split del VP in due tronconi: quello canadese e il lobo europeo-siberiano. Se ci fate caso, nel gennaio 1985 come nel febbraio 2018 si riscaldò la stratosfera in sede gronelandese e gli effetti furono pressoché immediati, invece nel gennaio 2012 lo stratwarmign interessò come adesso la parte siberiana, e gli effetti furono anche allora molto smorzati e diluiti generando un inverno che privilegiò il nord lasciando nell'anonimato il centro-sud. Ci fu però una primavera fredda ed anche quest'anno potrebbe essere così. Quindi occorre guardare la posizione del warming per intuire davvero le future dinamiche.
Bhé aspetta il Gennaio 2012 favorì anche il centrosud con seconda parte di Gennaio fredda e poi lo storico Febbraio.
Forse ti riferivi al 2012-2013?
Per il resto vero, comincio a pensare che per effetti seri il MMW deve avere determinate zone di innesco.. É un 50/50
Wurm78
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Messaggio da Wurm78 »

Sì, mi riferivo al 2012/2013, comunque rimango dell'idea (forse difficile da dimostrare in maniera rigorosa) che per avere effetti seri lo stratwarming deve innescarsi in determinate aree, ovviamente sono in attesa di essere smentito da qualcuno più esperto di me, però deve portarmi delle prove serie di quello che afferma.
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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

A memoria d'uomo,se così si può dire,gli unici due riscaldamenti stratosferici che portarono effetti tangibili ed importanti in troposfera furono quelli di 1985 e 2012,la miseria di due...
E' molto più importante partire già in dicembre con una buona disposizione delle bariche piuttosto che dover attendere sconvolgimenti stratosferici che non sempre diventano troposferici.
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