La disinformazione dei media e di alcuni siti
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Anche con questa ondata di gelo si da la colpa al GW incredibile quello che si è detto su rete4 "non era mai successo che il burian arrivasse in Italia" 2012, 1985, 1956? È sempre successo e credo che accadrà ancora.
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Re: La disinformazione dei media
Logico che cosa devono dire?Ormai il GW lo dicono sempre, anche se arriva un era glaciale, la colpa è del GW Il GW è come il formaggio sulla pasta è sempre presenteFebbraio'56 ha scritto:Anche con questa ondata di gelo si da la colpa al GW incredibile quello che si è detto su rete4 "non era mai successo che il burian arrivasse in Italia" 2012, 1985, 1956? È sempre successo e credo che accadrà ancora.
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Forse bisognerebbe chiedersi se è più eccezionale la settimana di caldo che ha fatto a Roma ai primi di gennaio con punte di 18/20 e 22 gradi, nel periodo che dovrebbe essere il più freddo dell'anno e con le giornate cortissime, o la nevicata di oggi...
Fate voi..
Ora non mi venite a dire che gennaio 1985 fu preceduto da un dicembre mite perché le proporzioni e le durate non sono uguali
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Da giugno 2013 fino al 2017 non credo ci sia stato un mese sotto la media o una stagione in media. Saranno i primi effetti dell'attività solare in calo.gippalippa ha scritto:Primavera/estate 2017Febbraio'56 ha scritto:Gennaio 2017 -1.54
Autunno 2017 in media
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Ed ora il gelo del febbraio 2018 c'è stata un inversione di tendenza?
Gennaio 2018
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Certo peccato che le anomalie monster sono ben prioritarie allo stratwarming. Non è un caso che quest'anno abbiamo fatto il record della peggior estensione invernale dei ghiacciai artici.Febbraio'56 ha scritto:E normale dopo un stratwarmingGiulianoPhoto ha scritto:Febbraio'56 ha scritto:Gennaio 2017 -1.54
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Ed ora il gelo del febbraio 2018 c'è stata un inversione di tendenza?
Sull'artico siamo 25 gradi oltre le medie del periodo
Al momento nessuna inversione di tendenza, solo episodi locali in un contesto globale votato al riscaldamento.
Secondo te è verosimile spiegare la situazione con l'attività solare? Se così fosse allora la prossima estate non do rebbi farci soffrire troppo,Febbraio'56 ha scritto:Da giugno 2013 fino al 2017 non credo ci sia stato un mese sotto la media o una stagione in media. Saranno i primi effetti dell'attività solare in calo.gippalippa ha scritto:Primavera/estate 2017Febbraio'56 ha scritto:Gennaio 2017 -1.54
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Ed ora il gelo del febbraio 2018 c'è stata un inversione di tendenza?
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Non è verosimile; l'attività solare in calo può influenzare in maniera quasi impercettibile le temperature globali (fra i 0.1 e i 0.3 °C) e influire su alcuni patter atmosferici che, almeno in teoria, se davvero stessimo andando in contro ad un "grand minimum", potrebbe favorire configurazioni invernali votate al freddo per il comparto euroasiatico, ma il contesto generale rimarrebbe votato al caldo e l'attività solare sarebbe praticamente ininfluente per ciò che riguarda il tempo estivo.fra2000 ha scritto:Secondo te è verosimile spiegare la situazione con l'attività solare? Se così fosse allora la prossima estate non do rebbi farci soffrire troppo,Febbraio'56 ha scritto:Da giugno 2013 fino al 2017 non credo ci sia stato un mese sotto la media o una stagione in media. Saranno i primi effetti dell'attività solare in calo.gippalippa ha scritto: Primavera/estate 2017
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Quindi considerando un influenza di circa 0,3 gradi, è considerando che essa agisce solo alle medie/alte latitudini e nei mesi invernali, è lecito aspettarsi inverni più freddi, magari stile anni 60?gippalippa ha scritto:Non è verosimile; l'attività solare in calo può influenzare in maniera quasi impercettibile le temperature globali (fra i 0.1 e i 0.3 °C) e influire su alcuni patter atmosferici che, almeno in teoria, se davvero stessimo andando in contro ad un "grand minimum", potrebbe favorire configurazioni invernali votate al freddo per il comparto euroasiatico, ma il contesto generale rimarrebbe votato al caldo e l'attività solare sarebbe praticamente ininfluente per ciò che riguarda il tempo estivo.fra2000 ha scritto:Secondo te è verosimile spiegare la situazione con l'attività solare? Se così fosse allora la prossima estate non do rebbi farci soffrire troppo,Febbraio'56 ha scritto: Da giugno 2013 fino al 2017 non credo ci sia stato un mese sotto la media o una stagione in media. Saranno i primi effetti dell'attività solare in calo.
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Qualsiasi affermazione in merito sarebbe un salto della fede, però bisogna considerare che nel lungo termine ad un raffreddamento di 0.3 gradi si contrapporrebbe un riscaldamento di 2 e più gradi. Per questo non va considerata l'influenza del sole come "antidoto" al GW, un raffreddamento di 0.3 gradi potrebbe produrre effetti significativi su un pianeta a temperatura stabile, ma visto che il nostro e in via di forte riscaldamento la cosa è quasi ininfluente.fra2000 ha scritto:Quindi considerando un influenza di circa 0,3 gradi, è considerando che essa agisce solo alle medie/alte latitudini e nei mesi invernali, è lecito aspettarsi inverni più freddi, magari stile anni 60?gippalippa ha scritto:Non è verosimile; l'attività solare in calo può influenzare in maniera quasi impercettibile le temperature globali (fra i 0.1 e i 0.3 °C) e influire su alcuni patter atmosferici che, almeno in teoria, se davvero stessimo andando in contro ad un "grand minimum", potrebbe favorire configurazioni invernali votate al freddo per il comparto euroasiatico, ma il contesto generale rimarrebbe votato al caldo e l'attività solare sarebbe praticamente ininfluente per ciò che riguarda il tempo estivo.fra2000 ha scritto: Secondo te è verosimile spiegare la situazione con l'attività solare? Se così fosse allora la prossima estate non do rebbi farci soffrire troppo,
E tutto questo senza scordarci che 0.3 è un limite estremo, quasi sicuramente l'eventuale raffreddamento sarebbe ancora più lieve.
Seriamente l'unico rimedio rapido al riscaldamento globale sarebbe un'opera di geoingeneria, che seppur fattibile dal punto di vista tecnologico nessun governo metterà mai in atto visti i costi e i rischi (un minimo errore nelle procedure teoriche e metti a rischio milioni di vite e triliardi di dollari di produzione in vari campi; bisogna considerare che a parità di variazione termica un raffreddamento e peggio di un riscaldamento, senza comunque dimenticare che anche un riscaldamento e tutt'altro che rose e fiori)