anche io sono dell'idea che in metereologia non esista la legge della compensazione altrimenti non avremmo vissuto tutti questi anni in sopramedia costante. La compensazione, appunto, in questi anni non c'è mai stataGiuly1986 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/Curiosit% ... one-/3387/
Anche in redazione però, non sembrano sicuri sul "no" alla compensazione...
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certo che è madre natura che scoperta...e non quella di Bonolis ....nicodavide ha scritto:si vedrà ma esiste puntonevofilo80 ha scritto:allora visto la scorsa estate dovremo andare incontro ai cammelli inpellicciati?Giuly1986 ha scritto: A me risulta di sì, ma ovviamente stiamo sempre parlando di una scienza inesatta (meteo) in cui tutto è rivedibile e soggetto a cambiamenti.
la compensazione in meteo non esiste ,casomai è sempre madre natura che decide non certo le statistiche
Precisamente! Intendevo esattamente quello... Santo Iniestas!iniestas ha scritto:Se esistesse una compensazione dopo questi anni caldi, come minimo dovremmo avere Po e Tevere Ghiacciati per tre inverni di seguito....
Forse lui intendeva dire che esistono dei riequilibri termodinamici a scala planetaria nel senso che quando il delta termico Polo Equatore si acuisce in un certo senso ci si deve poi aspettare una sorta di compensazione con scambi di calore..
Lascio ai più esperti la discussione in tema, cmq io sono più per la persistenza però temperata quando si parla di persistenza di freddo e gelo, che non è che la vedo, la vedo più nel seno della mitezza...
Rispondo a El Granello...
Guarda se ho capito bene Gallangher disegna una sorta di dicemebre 2010, con split del VOT e chiusura continentale....
Per quanto riguarda lo scorso gennaio....dipende da quello che si cerca...
Non serve tutto quel gelo, basterebbe una doppia entrata per creare una ciclogenesi tirrenico e minimo baroclino...e neve ovunque
Certo serve il freddo serio..cioè una colonna d'aria che sia gelida a tutte le quote e che sfondi sul mare....
Ah Giuly sei di Roma no?!?! e allora come se dice da noi Nun ce intigne ancora no!??!luca90 ha scritto:Tutto sempre campato sulle fantasie e su nessun dato oggettivo inerente alla Meteo.Giuly1986 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/Curiosit% ... one-/3387/
Anche in redazione però, non sembrano sicuri sul "no" alla compensazione...
Ultima modifica di Marziano il gio dic 07, 2017 2:39 pm, modificato 1 volta in totale.
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Scusami Giuly, non avevo inteso fosse questa la specifica che chiedevi!Giuly1986 ha scritto:Precisamente! Intendevo esattamente quello... Santo Iniestas!iniestas ha scritto:Se esistesse una compensazione dopo questi anni caldi, come minimo dovremmo avere Po e Tevere Ghiacciati per tre inverni di seguito....
Forse lui intendeva dire che esistono dei riequilibri termodinamici a scala planetaria nel senso che quando il delta termico Polo Equatore si acuisce in un certo senso ci si deve poi aspettare una sorta di compensazione con scambi di calore..
Lascio ai più esperti la discussione in tema, cmq io sono più per la persistenza però temperata quando si parla di persistenza di freddo e gelo, che non è che la vedo, la vedo più nel seno della mitezza...
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Guarda se ho capito bene Gallangher disegna una sorta di dicemebre 2010, con split del VOT e chiusura continentale....
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Ad ogni modo la mia è una umile ipotesi, tra l'altro vedo che nessuno la sta in qualche maniera avvallando o prendendo in considerazione.
Quindi, siccome quì c'è gente che ritengo molto più preparata di me, magari sto dicendo un sacco di idiozie.
Regà, era un'opinione... Ma possibile che appena uno scrive un pensiero viene tacciato in tal modo? Ammazza come state avvelenati qui... Chiudo OT e commento le carte, oggi Gfs propone per l'ennesima volta una retrogressione, peccato per le distanze siderali...Marziano ha scritto:Ah Giuly sei di Roma no?!?! e allora come se dice da noi Nun ce integne ancora no!??!luca90 ha scritto:Tutto sempre campato sulle fantasie e su nessun dato oggettivo inerente alla Meteo.Giuly1986 ha scritto:https://www.meteolive.it/news/Curiosit% ... one-/3387/
Anche in redazione però, non sembrano sicuri sul "no" alla compensazione...
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Questo è il fenomeno riconducibile all'Amplificazione Artica appartenente al sistema Atmosferico. Ben differente da ciò viene inteso dalla macchia web per compensazione Meteorologica.iniestas ha scritto:Se esistesse una compensazione dopo questi anni caldi, come minimo dovremmo avere Po e Tevere Ghiacciati per tre inverni di seguito....
Forse lui intendeva dire che esistono dei riequilibri termodinamici a scala planetaria nel senso che quando il delta termico Polo Equatore si acuisce in un certo senso ci si deve poi aspettare una sorta di compensazione con scambi di calore..
Lascio ai più esperti la discussione in tema, cmq io sono più per la persistenza però temperata quando si parla di persistenza di freddo e gelo, che non è che la vedo, la vedo più nel seno della mitezza...
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Ma infatti è proprio questo il bello di questa scienza che è la meteo, non essendo esatta, ci sono molte teorie in merito a determinate dinamiche... Io sono un sostenitore di alcune, altri di altre. Ma è bello anche confrontarsi in maniera pacata e civile, come ho fatto finora... Non mi sono auto proclamato portatore di verità assolute... Questo lo lascio fare al "sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro, cioè "il...."GallagherRM ha scritto:Scusami Giuly, non avevo inteso fosse questa la specifica che chiedevi!Giuly1986 ha scritto:Precisamente! Intendevo esattamente quello... Santo Iniestas!iniestas ha scritto:Se esistesse una compensazione dopo questi anni caldi, come minimo dovremmo avere Po e Tevere Ghiacciati per tre inverni di seguito....
Forse lui intendeva dire che esistono dei riequilibri termodinamici a scala planetaria nel senso che quando il delta termico Polo Equatore si acuisce in un certo senso ci si deve poi aspettare una sorta di compensazione con scambi di calore..
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Guarda se ho capito bene Gallangher disegna una sorta di dicemebre 2010, con split del VOT e chiusura continentale....
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Quindi, siccome quì c'è gente che ritengo molto più preparata di me, magari sto dicendo un sacco di idiozie.
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Ci sono letture che forniscono a noi magari l'approvazione di una determinata teoria che però tende risultare infondata nelle disquisizioni ufficiali. Come appunto l'ultimo estratto di Wikipedia che è basato su notizie non ufficiali e non possiede fonti precise.Giuly1986 ha scritto: Ma infatti è proprio questo il bello di questa scienza che è la meteo, non essendo esatta, ci sono molte teorie in merito a determinate dinamiche... Io sono un sostenitore di alcune, altri di altre. Ma è bello anche confrontarsi in maniera pacata e civile, come ho fatto finora... Non mi sono auto proclamato portatore di verità assolute... Questo lo lascio fare al "sito esterno che da anni spara articoli folli per prenderci in giro, cioè "il...."
magari Gallangher...GallagherRM ha scritto:Scusami Giuly, non avevo inteso fosse questa la specifica che chiedevi!Giuly1986 ha scritto:Precisamente! Intendevo esattamente quello... Santo Iniestas!iniestas ha scritto:Se esistesse una compensazione dopo questi anni caldi, come minimo dovremmo avere Po e Tevere Ghiacciati per tre inverni di seguito....
Forse lui intendeva dire che esistono dei riequilibri termodinamici a scala planetaria nel senso che quando il delta termico Polo Equatore si acuisce in un certo senso ci si deve poi aspettare una sorta di compensazione con scambi di calore..
Lascio ai più esperti la discussione in tema, cmq io sono più per la persistenza però temperata quando si parla di persistenza di freddo e gelo, che non è che la vedo, la vedo più nel seno della mitezza...
Rispondo a El Granello...
Guarda se ho capito bene Gallangher disegna una sorta di dicemebre 2010, con split del VOT e chiusura continentale....
Per quanto riguarda lo scorso gennaio....dipende da quello che si cerca...
Non serve tutto quel gelo, basterebbe una doppia entrata per creare una ciclogenesi tirrenico e minimo baroclino...e neve ovunque
Certo serve il freddo serio..cioè una colonna d'aria che sia gelida a tutte le quote e che sfondi sul mare....
Ad ogni modo la mia è una umile ipotesi, tra l'altro vedo che nessuno la sta in qualche maniera avvallando o prendendo in considerazione.
Quindi, siccome quì c'è gente che ritengo molto più preparata di me, magari sto dicendo un sacco di idiozie.
Io questa possibilità l'avevo vista nella carte di parecchi giorni fa quando proprio per la fine della prima decade di dicembre si vedeva qualcosa che poteva essere assimilato al dicembre 2010...
poi però ha preso piede una divergenza della wawe 1 e una certa fiacchezza dell'onda atlantica a costruire dei blocchi intrusivi e piegare verso nord est...
Dunque tiriamo al massimo un altro paio di articate dopo di che dalla fine della seconda decade entriamo in un bivio che caratterizzerà a mio modesto gran parte dell'inverno...
che poi grosso modo tutti in rete hanno individuato questa possibilità del botto del VP a fine anno,,,ma pochi, guarda caso, anzi nessuno, dice che n fondo mica si può escludere un compattamento del VP con azzeramento dei flussi..
ora, premesso che tanto queste sono solo chiacchere perché noi non siamo niente rispetto al determinismo e che dipendiamo strettamente da quello che elaborano i supercalcolatori e che tanto gli indici o non indici non spiegano matematicamente tutto altrimenti ogni anno sapremmo quando e come, io ci spero ma non posso non notare che questi discorsi li sento ogni anno e che poi alla fine salta sempre tutto e ci si ritrova alla Merla a spiegare...ovviamente ex post il perché...e che sarà per il prossimo inverno..
questo per dire di far tesoro delle esperienze passate...
esempio tipico dello scorso inverno...unica fase invernale quando il Vp prova a ricompattarsi, stratwarming che poi ti spedisce in primavera
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Credo poco (per il periodo di riferimento che ho indicato) alla divergenza della wave1 così come mi aspetto la ripartenza dell'onda atlantica.iniestas ha scritto:magari Gallangher...GallagherRM ha scritto:Scusami Giuly, non avevo inteso fosse questa la specifica che chiedevi!Giuly1986 ha scritto: Precisamente! Intendevo esattamente quello... Santo Iniestas!
Ad ogni modo la mia è una umile ipotesi, tra l'altro vedo che nessuno la sta in qualche maniera avvallando o prendendo in considerazione.
Quindi, siccome quì c'è gente che ritengo molto più preparata di me, magari sto dicendo un sacco di idiozie.
Io questa possibilità l'avevo vista nella carte di parecchi giorni fa quando proprio per la fine della prima decade di dicembre si vedeva qualcosa che poteva essere assimilato al dicembre 2010...
poi però ha preso piede una divergenza della wawe 1 e una certa fiacchezza dell'onda atlantica a costruire dei blocchi intrusivi e piegare verso nord est...
Dunque tiriamo al massimo un altro paio di articate dopo di che dalla fine della seconda decade entriamo in un bivio che caratterizzerà a mio modesto gran parte dell'inverno...
che poi grosso modo tutti in rete hanno individuato questa possibilità del botto del VP a fine anno,,,ma pochi, guarda caso, anzi nessuno, dice che n fondo mica si può escludere un compattamento del VP con azzeramento dei flussi..
ora, premesso che tanto queste sono solo chiacchere perché noi non siamo niente rispetto al determinismo e che dipendiamo strettamente da quello che elaborano i supercalcolatori e che tanto gli indici o non indici non spiegano matematicamente tutto altrimenti ogni anno sapremmo quando e come, io ci spero ma non posso non notare che questi discorsi li sento ogni anno e che poi alla fine salta sempre tutto e ci si ritrova alla Merla a spiegare...ovviamente ex post il perché...e che sarà per il prossimo inverno..
questo per dire di far tesoro delle esperienze passate...
esempio tipico dello scorso inverno...unica fase invernale quando il Vp prova a ricompattarsi, stratwarming che poi ti spedisce in primavera
Mi pare che nocera poco fa abbia detto di aspettarsi novità a partire dal fine settimana. Sono d'accordo con lui.
La mia linea è chiara e a costo di prendere una cantonata clamorosa mi aspetto il blocco atlantico con fasi artico-marittime e chiusura continentale entro la prima decade, massimo prima metà di Gennaio.
A questo punto magari è utile che provi ad entrare nel tecnico della mia idea, chiedendo scusa per eventuali inesattezze:
Questo anno penso possa essere molto importante la relazione tra attività solare e QBO. Niente di nuovo, altri ne hanno già parlato ultimamente. In una situazione con Sole- e QBO meno ci si aspetta che VPT e VPS siano fortemente disturbati. E quì casca l'asino. Al momento assistiamo vediamo il VPT disturbato e il VPS arcigno in sede Groenlandese. Quindi, di fatto, la struttura polare non è disturbata a tutte le quote. Questo è un problema per i nostri desideri. La motivazione potrebbe essere la QBO a 50 hPa ancora leggermente positiva. Risultato? Decoupling. Questo mi sembra evidente guardando i grafici sulla comunicazione tra troposfera e stratosfera che evidenziano difficoltà proprio a 50 hPa. (purtroppo non ho la possibilità di postarvi le carte ora). Questa dinamica tante volte ha avuto come risvolto la divergenza dell'azzorriano, non serve che dica quali sono le conseguenze sull'Italia.
Cosa può aiutarci allora? Lo "scontro" VPS versus VPT dovrà trovare un finale. Ecco che entriamo nel vivo della storia:
Mi sembra di vedere che siamo in una fase Enso in Nina moderata East base (così mi pare di capire dalla disposizione delle anomalie oceaniche SSTA).
Il dato è rilevante per la modulazione del getto alle lande dei nostri amici americani e "postino" delle anomalie sul Nord del Pacifico. Se fin quì quello che ho detto ha un qualche tipo di senso, ci troveremo un lobo del VP sbilanciato verso l'Alaska con un secondo lobo forte (ma solo temporaneamente) tra Canada, Islanda e Groenlandia. Ecco il displacement del VP di cui parlavo prima a carico della wave 1 che porterà alla bilobazione dello stesso con azzerramento della wave 2.
E' il momento di dare fuoco alle polveri che ho sintetizzato nei post precedenti:
La wave 1 lavorerà ai fianchi il trottolino amoroso polare proprio in parallelo al travaso dei geopotenziali verso l'area siberiana e il passaggio della QBO a 50 hPa in negativo porterà alla ripartenza della wave 2 nettamente convergente: è quì che ci giochiamo l'evento (il dove non ci è dato saperlo, tifo per Roma ovviamente, ma stiamo parlando di larga scala in questo momento).
Questo è quanto. Al costo di sbagliare naturalmente, ma mi piace confrontarmi e soprattutto imparare da gente che quì può insegnarmi davvero molto.
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Sicuramente la fase di tentativo di ricompattamento del VP per l'Europa è la fase in cui ci può essere la classica staffilata fredda da nord-est.
Il problema di fondo attuale è che però a Nord Est non c'è nulla...c'è una situazione invernale mediocre e molto molto mite per il periodo.
Come da ipotesi a 10 giorni la situazione non sembra mutare in quelle zone che rimangono ostaggio di condizioni non consone per la stagione in essere. Il gelo siberiano è lontano migliaia di KM e rimane sulla siberia orientale, dell'alta pressione termica nemmeno l'ombra e in prossimità degli Urali anomalie termiche marcate.
La situazione dello scorso anno allo stesso periodo era molto differente, con il gelo severo alle porte dell'europa.
Quindi eventuali nuove incursioni fredde (dopo quella del fine settimana) nei prossimi 15gg non sono da escludere ma la zona di pescaggio rimane a nord o a nord Ovest con magari successivi rientri da Est ma che non sono la classica chiusura con aria Siberiana ma aria di origine artica che ha subito una parziale di componente continentale "soft".
L'aria continentale DOC rimane per ora lontanissima e senza forzanti notevoli sarà difficile smuoverla in direzione Urali ....le proiezioni a lungo termine di Reading ad esempio vedono sempre anomalie positive marcate sul nord est Europa.
Staremo a vedere (io comunque ritengo possibili passi avanti magari temporanei proprio fra fase finale del mese e inizio 2018)
Il problema di fondo attuale è che però a Nord Est non c'è nulla...c'è una situazione invernale mediocre e molto molto mite per il periodo.
Come da ipotesi a 10 giorni la situazione non sembra mutare in quelle zone che rimangono ostaggio di condizioni non consone per la stagione in essere. Il gelo siberiano è lontano migliaia di KM e rimane sulla siberia orientale, dell'alta pressione termica nemmeno l'ombra e in prossimità degli Urali anomalie termiche marcate.
La situazione dello scorso anno allo stesso periodo era molto differente, con il gelo severo alle porte dell'europa.
Quindi eventuali nuove incursioni fredde (dopo quella del fine settimana) nei prossimi 15gg non sono da escludere ma la zona di pescaggio rimane a nord o a nord Ovest con magari successivi rientri da Est ma che non sono la classica chiusura con aria Siberiana ma aria di origine artica che ha subito una parziale di componente continentale "soft".
L'aria continentale DOC rimane per ora lontanissima e senza forzanti notevoli sarà difficile smuoverla in direzione Urali ....le proiezioni a lungo termine di Reading ad esempio vedono sempre anomalie positive marcate sul nord est Europa.
Staremo a vedere (io comunque ritengo possibili passi avanti magari temporanei proprio fra fase finale del mese e inizio 2018)
Ultima modifica di manu73 il gio dic 07, 2017 3:32 pm, modificato 1 volta in totale.
ti rispondo senza quotarti per non appesantire il messaggio
non mi addentro nei discorsi strato e tropo, coupling o decoupling, lascio che siano i più esperti a farlo..
io mi baso sulle carte troposferico per cercare di fare una tendenza..
spero tu abbia ragion perché il tipo di split che intravedi porta generalmente una inclinazioni favorevole all'Europa centro occidentale e quindi a una entrata dal rodano...e ci siamo capiti
solo che io questa afse la evdevo bene realizzarsi giàò entro metà dicemebre, in base a certe emissioni che c'erano state alcuni giorni fa...
ora mi salta in testa che terminata questa fase artica, il forcing w1 dovrebbe esaurirsi e questo riallocherà in modo più equilibrato le masse artiche , cambiando anche la configurazione 3wawes pattern incompiuta poco produttiva per l'Italia..
ed ecco che le ipotesi squisitamente troposferiche per il periodo terza decade dicembre prima decade di gennaio diventano...
A) accorpamento del Vortice ma nel mentre fase freddo/gelida continentale essenzialmente per adriatiche e sud...tipo dicembre 2014, poi alta pressione per tutte le feste
B) attivazione di un 2 wawe pattern e possibile evoluzione in scand +: irruzione artico continentale
Un piacere dialogare con te, memore dei fasti del 2012....
non mi addentro nei discorsi strato e tropo, coupling o decoupling, lascio che siano i più esperti a farlo..
io mi baso sulle carte troposferico per cercare di fare una tendenza..
spero tu abbia ragion perché il tipo di split che intravedi porta generalmente una inclinazioni favorevole all'Europa centro occidentale e quindi a una entrata dal rodano...e ci siamo capiti
solo che io questa afse la evdevo bene realizzarsi giàò entro metà dicemebre, in base a certe emissioni che c'erano state alcuni giorni fa...
ora mi salta in testa che terminata questa fase artica, il forcing w1 dovrebbe esaurirsi e questo riallocherà in modo più equilibrato le masse artiche , cambiando anche la configurazione 3wawes pattern incompiuta poco produttiva per l'Italia..
ed ecco che le ipotesi squisitamente troposferiche per il periodo terza decade dicembre prima decade di gennaio diventano...
A) accorpamento del Vortice ma nel mentre fase freddo/gelida continentale essenzialmente per adriatiche e sud...tipo dicembre 2014, poi alta pressione per tutte le feste
B) attivazione di un 2 wawe pattern e possibile evoluzione in scand +: irruzione artico continentale
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E chi ti dice che da qui a 13 giorni la situazione non cambi?manu73 ha scritto:Sicuramente la fase di tentativo di ricompattamento del VP per l'Europa è la fase in cui ci può essere la classica staffilata fredda da nord-est.
Il problema di fondo attuale è che però a Nord Est non c'è nulla...c'è una situazione invernale mediocre e molto molto mite per il periodo.
Come da ipotesi a 10 giorni la situazione non sembra mutare in quelle zone che rimangono ostaggio di condizioni non consone per la stagione in essere. Il gelo siberiano è lontano migliaia di KM e rimane sulla siberia orientale, dell'alta pressione termica nemmeno l'ombra e in prossimità degli Urali anomalie termiche marcate.
La situazione dello scorso anno allo stesso periodo era molto differente, con il gelo severo alle porte dell'europa.
Quindi eventuali nuove incursioni fredde (dopo quella del fine settimana) nei prossimi 15gg non sono da escludere ma la zona di pescaggio rimane a nord o a nord Ovest con magari successivi rientri da Est ma che non sono la classica chiusura con aria Siberiana ma aria di origine artica che ha subito una parziale di componente continentale "soft".
L'aria continentale DOC rimane per ora lontanissima e senza forzanti notevoli sarà difficile smuoverla in direzione Urali ....le proiezioni a lungo termine di Reading ad esempio vedono sempre anomalie positive marcate sul nord est Europa.
Staremo a vedere (io comunque ritengo possibili passi avanti magari temporanei proprio fra fase finale del mese e inizio 2018)
Meglio l'anno scorso è Manu73; per i tuoi lamenti era l'ideale!