situazione meteo gravissima al centro nord, quasi senza via di uscita...
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situazione meteo gravissima al centro nord, quasi senza via di uscita...
...la piana del Po a secco
... Prealpi a secco , con al limite qualche violento temporale più dannoso che benefico
... situazione alpina terrificante con lo spettro dello scioglimento che addirittura si sta spingendo fino alla cima del Bianco, questo unitamente alla quasi cronica assenza di precipitazioni sia solide - alle quote elevate- sia liquide - alle quote più basse.
Un' ulteriore nota dolente: i venti
Ormai quasi solo di ricaduta, quindi secchi al Nord non fanno altro che esacerbare una situazione già altamente compromessa col rischio ulteriore di alimentare incendi assai pericolosi ...e questo non solo sulla penisola italica ( vedi Portogallo )
Si aggiunga che la situazione è ampiamente sottovalutata dai media nazionali, con magari l'intento di non allarmare la popolazione, ma così facendo non si diffonde certo la cultura della responsabilità ( sprechi elettrici, aria condizionata e acqua).
Che Dio ce la mandi buona , non c'è altra invocazione da fare....e un sentito grazie a quei signori -si fa per dire- che hanno ormai irrimediabilmente rovinato quel meraviglioso microclima che una volta si chiamava mediterraneo !
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... situazione alpina terrificante con lo spettro dello scioglimento che addirittura si sta spingendo fino alla cima del Bianco, questo unitamente alla quasi cronica assenza di precipitazioni sia solide - alle quote elevate- sia liquide - alle quote più basse.
Un' ulteriore nota dolente: i venti
Ormai quasi solo di ricaduta, quindi secchi al Nord non fanno altro che esacerbare una situazione già altamente compromessa col rischio ulteriore di alimentare incendi assai pericolosi ...e questo non solo sulla penisola italica ( vedi Portogallo )
Si aggiunga che la situazione è ampiamente sottovalutata dai media nazionali, con magari l'intento di non allarmare la popolazione, ma così facendo non si diffonde certo la cultura della responsabilità ( sprechi elettrici, aria condizionata e acqua).
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la situazione è pesante in tutta italia, non solo al centronord. anche qui, in una regione piovosa e montagnosa come la calabria, stiamo cominciando ad avere problemi di approvvigionamento idrico per la siccità che ormai ci attanaglia da parecchi mesi, le temperature comunque sopramedia e le reti idriche colabrodo.
se poi allarghiamo lo sguardo a tempi più lunghi, sappi che la temperatura media annua di reggio calabria,con una media trentennale di poco più di 18 gradi (già subtropicale di per sè), negli ultimi 5 anni ha raggiunto una media annua di 19,5.
provvedimenti urgenti sul territorio, limitare i danni, adattarsi al cambiamento. non ci resta molto altro da fare.studiare, capire, cercare di rimediare.
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Re: situazione meteo gravissima al centro nord, quasi senza via di uscita...
Ringrazia che viviamo in una regione fortunata dal punto di vista idrico. Il lazio è messo ancora peggiocammach ha scritto:...la piana del Po a secco
... Prealpi a secco , con al limite qualche violento temporale più dannoso che benefico
... situazione alpina terrificante con lo spettro dello scioglimento che addirittura si sta spingendo fino alla cima del Bianco, questo unitamente alla quasi cronica assenza di precipitazioni sia solide - alle quote elevate- sia liquide - alle quote più basse.
Un' ulteriore nota dolente: i venti
Ormai quasi solo di ricaduta, quindi secchi al Nord non fanno altro che esacerbare una situazione già altamente compromessa col rischio ulteriore di alimentare incendi assai pericolosi ...e questo non solo sulla penisola italica ( vedi Portogallo )
Si aggiunga che la situazione è ampiamente sottovalutata dai media nazionali, con magari l'intento di non allarmare la popolazione, ma così facendo non si diffonde certo la cultura della responsabilità ( sprechi elettrici, aria condizionata e acqua).
Che Dio ce la mandi buona , non c'è altra invocazione da fare....e un sentito grazie a quei signori -si fa per dire- che hanno ormai irrimediabilmente rovinato quel meraviglioso microclima che una volta si chiamava mediterraneo !
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Non sono accordo, pesante in tutta italia ok ma dalla toscana in su l'emergenza idrica va avanti da questo inverno , se non autunno 2016. Tra l'altro sono stati praticamente annullati in men che non si dica gli effetti degli episodi freddi e parzialmente perturbati di mezza primavera (tra fine aprile e metà maggio)...il tentativo dei ghiacciai di riguadagnare terreno è stato stroncato praticamente sul nascere e ora lo zero termico mimaccia perfino la cima piu alta d'Europa ...uno scempio senza fine !Lupo Silano ha scritto:la situazione è pesante in tutta italia, non solo al centronord. anche qui, in una regione piovosa e montagnosa come la calabria, stiamo cominciando ad avere problemi di approvvigionamento idrico per la siccità che ormai ci attanaglia da parecchi mesi, le temperature comunque sopramedia e le reti idriche colabrodo.
se poi allarghiamo lo sguardo a tempi più lunghi, sappi che la temperatura media annua di reggio calabria,con una media trentennale di poco più di 18 gradi (già subtropicale di per sè), negli ultimi 5 anni ha raggiunto una media annua di 19,5.
provvedimenti urgenti sul territorio, limitare i danni, adattarsi al cambiamento. non ci resta molto altro da fare.studiare, capire, cercare di rimediare.
Anche nelle marche nonostante non ci siano stati picchi di temperature elevatissime lo poca pioggia si stà facendo sentire, i fiumi sono in secca da settimane.
L'innevamento è sparito sui sibillini sin da maggio quando anche negli ultimi si arrivava nelle conche più riparate fino metà giugno.
Ogni rinfrescata è accompagnata da isolati temporali che scaricano pochissimi mm di pioggia quello che stà diventando preoccupante è il perdurare di simili condizioni.
Per altri 8-10 giorni non si prevedono piogge o temporali degni di tal nome.
L'innevamento è sparito sui sibillini sin da maggio quando anche negli ultimi si arrivava nelle conche più riparate fino metà giugno.
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Per altri 8-10 giorni non si prevedono piogge o temporali degni di tal nome.
- Uomo di Langa
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Infatti,da un punto di vista delle risorse idriche,siamo messi molto peggio che nel famigerato 2003,quando in inverno aveva nevicato bene in montagna ed in primavera non aveva fatto seccume come quest'anno.cammach ha scritto:E aggiungo, parlo di situazione grave solo perché le stagioni passate non hanno fatto il loro dovere, e non certo si può imputare la colpa al caldo torrido di ora , visto che a giugno ci può anche stare...
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come dicevo non solo il nord è messo male... nell'articolo anzi non si fa menzione del nuovo sahel - trentino alto adigecammach ha scritto:Non sono accordo, pesante in tutta italia ok ma dalla toscana in su l'emergenza idrica va avanti da questo inverno , se non autunno 2016. Tra l'altro sono stati praticamente annullati in men che non si dica gli effetti degli episodi freddi e parzialmente perturbati di mezza primavera (tra fine aprile e metà maggio)...il tentativo dei ghiacciai di riguadagnare terreno è stato stroncato praticamente sul nascere e ora lo zero termico mimaccia perfino la cima piu alta d'Europa ...uno scempio senza fine !Lupo Silano ha scritto:la situazione è pesante in tutta italia, non solo al centronord. anche qui, in una regione piovosa e montagnosa come la calabria, stiamo cominciando ad avere problemi di approvvigionamento idrico per la siccità che ormai ci attanaglia da parecchi mesi, le temperature comunque sopramedia e le reti idriche colabrodo.
se poi allarghiamo lo sguardo a tempi più lunghi, sappi che la temperatura media annua di reggio calabria,con una media trentennale di poco più di 18 gradi (già subtropicale di per sè), negli ultimi 5 anni ha raggiunto una media annua di 19,5.
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https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... asa/63894/
- adriatic1992
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Beh di sicuro dopo settimane e settimane di piogge praticamente quasi assenti, lo stress/deficit idrico incomincia a farsi sentire anche da noi, ma tanto sappiamo pure che queste lunghe fasi di siccità possono capitare (specie in questa stagione) e rispecchiano un pò i nostri standard, quindi non mi stupisco. Anche se facesse un temporale, non credo che possa risolvere il problema. Al momento non ritengo che sia preoccupante o allarmante la nostra situazione, perlomeno non rientriamo ai livelli di criticità assoluta..andryan ha scritto:Anche nelle marche nonostante non ci siano stati picchi di temperature elevatissime lo poca pioggia si stà facendo sentire, i fiumi sono in secca da settimane.
L'innevamento è sparito sui sibillini sin da maggio quando anche negli ultimi si arrivava nelle conche più riparate fino metà giugno.
Ogni rinfrescata è accompagnata da isolati temporali che scaricano pochissimi mm di pioggia quello che stà diventando preoccupante è il perdurare di simili condizioni.
Per altri 8-10 giorni non si prevedono piogge o temporali degni di tal nome.