appunto....bufera genzanese ha scritto:mi ricordo bene..ricordo che gfs ci mise tanto a trovare la quadra poi una volta trovata andò alla gfs.COLD_73 ha scritto:anche a fine febbraio 2018 a 3 gg circa dall'evento si inchinò a gfs...andò dritto come un fuso con le sue idee e direttrice italica...per poi virare e vederla con la visione di gfs più alta....bufera genzanese ha scritto:gfs.parallelo.ukmo.altri modelli se Reading devesse prendere sta previsione non a senso più vedere,gfs,parallelo,ukmo, vediamo solo l'inglese ma l'inglese stavolta sta toppando.
GENNAIO 2019 - Modelli Live 2019!
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Se reading ci azzecca tanto di cappello!Estremo Nordest ha scritto:Buonasera Magia!!!Presto per capire I minimi,mio pensiero il veneto avra le sue nevicate!!!Il F.V.G no,questione come sempre orografica.magiadellaneve ha scritto:guarda wurm ho guardato un po i tutti modelli pure i minori.....Reading onestamente mi pare praticamente l'unico a tagliarci fuori....quasi tutti hanno il minimo più a nord o più ad est.....questo a stasera....domattina magari reading se li porta dietro tutti e ciao ciao...chi lo sa...Wurm78 ha scritto:Considerata bene la posizione media dei minimi ritengo che la regione che in assoluto possa aspirare a nevicate davvero consistenti sia il Veneto, ne potrebbe venire tanta lì, cosa che mancava da molto tempo. Il centro è a rischio termiche troppo alte esclusa l'Emilia dove anche ne potrebbe venire molta, ma altre regioni del centro sono al limite e il nord-ovest potrebbe aspirare a qualcosa, ma non troppo salvo ovest-shift (anche minimi) della struttura perturbata. E' giusta la mia osservazione?
Per ora è l'unico fuori dal coro..vedremo è una situazione molto complicata e inusuale per il nostro territorio...cmq finalmente possiamo parlare di qualcosa che era da molto tempo che non capitava in Italia, diciamo la verità nessun si aspetta una situazione del genere per il nostro paese (per li meno le possibilità erano poche).
Godiamoci questo momento!!
Ciao!
come ho commentato per le mie...guarda le scaldatine... totalmente fuori dal coro....andiamo dritti... dai !magiadellaneve ha scritto:Gfs o reading....X me sono 50 e 50....ad oggi pure gem e praticamente tt i minori vanno alla gfs....ma Reading resta Reading e questo mi preoccupa....Nn pocoqueste le mie ens....
Ciao e benvenuto!apprendista cumulo02 ha scritto:per quanto riguarda il NO non condivido :da me adesso ci sono -1,3 e fa -5 o -6 tutte le mattine (con punte fino a -9 giorni fa)il terreno e ghiacciato c'e un buon cuscino.....comunque ho visto le precipitazioni dell'europeo sarebbe neve dalla sera del 22 solo fino alle 16:00 delo 23 e solo su piemonte e lombardia occidentale poi il minimo scivolerebbe troppo in bassoGaepus ha scritto:L’unica cosa che mi preoccupa con queste carte è il vento. L’allerta la Emetterei per le coste e i versanti alpini e appenninici esposti!Non per le mie zone, ma per i versanti esposti!. Quelli vedranno anche neve ( intendo neve vera), a quote crescenti da nord verso sud ( 300 mt nord ovest/ Emilia , 500 Appennini a nord e 6/700 al centro)...di freddo, AL SUOLO, E SENZA PRP ABBONDANTI, con queste carte non se ne vede! Al suolo , e al momento nemmeno a 850 hpa c’è. NON ILLUDETEVI!
Tu sei nella provincia di Asti, che è un angolo sud occidentale e collinare del nord ovest dove il cosiddetto cuscino freddo a volte si “auto produce” e resiste molto più che da altre parti. Non mi sorprende che faccia così più freddo da te rispetto a Milano ( qui ci sono circa 5 gradi ora). E abbiamo visto minime negli ultimi giorni al massimo vicine allo zero( causa anche isola di calore).
A mio parere vedrai neve la prossima settimana, sicuramente molta di più di quella che vedremo noi ( se la vedremo). Perché quello che intendo io è che irruzioni come queste, seppure supportate da basse temperature in quota e bassissime pressioni al suolo, in mancanza di prp, non portano termiche notevoli e di conseguenza freddo in pianura ( una pianura un po’ più aperta rispetto a dove sei tu). Laddove i venti forti che ci saranno impatteranno, porteranno più prp e più freddo al suolo (e le zone collinari di basso Piemonte ed emilie sono favorite al momento, assieme alle prealpine e ai versanti appenninici esposti). Ma nulla di straordinario a parte il vento. Sono sicuro che ,anche se hai 16 anni,anche dalle tue parti avrai visto di meglio..
Ciao e in bocca al lupo!
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Vediamo duca , intanto abbiamo una settimana entusiasmante .ducaneve ha scritto:Diciamo che ci si aspettava di più, forse il colpaccio gelido non verrà o non subito, magari nella prima dec di Febbraio
Io penso che con quei geopotenziali e con quei minimi pressori che per alcuni modelli sono da record ne vedremo delle belle .
Non serve la -15 per la neve servono le configurazioni giuste e quella che stiamo per vivere è di rara formazione .
Domenica capiremo meglio ma la prognosi non verrà sciolta almeno fino a martedi .
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Articolo della redazione che dice in soldoni calma che ancora nulla e deciso.
Sarà una frustata invernale di quelle che possono rimanere impresse nella memoria per un po'. L'affondo depressionario previsto dalla stragrande maggioranza dei modelli, pur con modalità e severità diversa, sembra ormai probabile al 90 per cento.
Sulla profondità del minimo al suolo, sul suo posizionamento, si potrà ancora discutere per molto, in base alle emissione delle prossime 48-72 ore, ma la condizione di maltempo (anche pericolosa su alcune zone) pare ormai conclamata.
Proprio la notevole incertezza circa questo dettaglio assolutamente fondamentale lascia aperti ancora i più disparati scenari di neve per molte regioni: c'è il modello europeo che spinge la neve sino a Roma, quello americano che dipinge di bianco mezza Italia, tranne il meridione, ci sono alcuni modelli che ripropongono la solita abbuffata di neve in Adriatico e parimenti il consueto foehn per le regioni nord occidentali, altri ancora che infine mettono in risalto le nevicate al settentrione, in virtù di un ciclone posizionato a ridosso del Golfo Ligure.
Sarà una frustata invernale di quelle che possono rimanere impresse nella memoria per un po'. L'affondo depressionario previsto dalla stragrande maggioranza dei modelli, pur con modalità e severità diversa, sembra ormai probabile al 90 per cento.
Sulla profondità del minimo al suolo, sul suo posizionamento, si potrà ancora discutere per molto, in base alle emissione delle prossime 48-72 ore, ma la condizione di maltempo (anche pericolosa su alcune zone) pare ormai conclamata.
Proprio la notevole incertezza circa questo dettaglio assolutamente fondamentale lascia aperti ancora i più disparati scenari di neve per molte regioni: c'è il modello europeo che spinge la neve sino a Roma, quello americano che dipinge di bianco mezza Italia, tranne il meridione, ci sono alcuni modelli che ripropongono la solita abbuffata di neve in Adriatico e parimenti il consueto foehn per le regioni nord occidentali, altri ancora che infine mettono in risalto le nevicate al settentrione, in virtù di un ciclone posizionato a ridosso del Golfo Ligure.
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ciao hare credo che entro domani sera ma già al mattino capiremo molto di cm potrebbe andare a finire sta storia....hareito ha scritto:Se reading ci azzecca tanto di cappello!Estremo Nordest ha scritto:Buonasera Magia!!!Presto per capire I minimi,mio pensiero il veneto avra le sue nevicate!!!Il F.V.G no,questione come sempre orografica.magiadellaneve ha scritto:guarda wurm ho guardato un po i tutti modelli pure i minori.....Reading onestamente mi pare praticamente l'unico a tagliarci fuori....quasi tutti hanno il minimo più a nord o più ad est.....questo a stasera....domattina magari reading se li porta dietro tutti e ciao ciao...chi lo sa...
Per ora è l'unico fuori dal coro..vedremo è una situazione molto complicata e inusuale per il nostro territorio...cmq finalmente possiamo parlare di qualcosa che era da molto tempo che non capitava in Italia, diciamo la verità nessun si aspetta una situazione del genere per il nostro paese (per li meno le possibilità erano poche).
Godiamoci questo momento!!
Ciao!
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de masi il contrario sicuroducaneve ha scritto:Articolo della redazione che dice in soldoni calma che ancora nulla e deciso.
Sarà una frustata invernale di quelle che possono rimanere impresse nella memoria per un po'. L'affondo depressionario previsto dalla stragrande maggioranza dei modelli, pur con modalità e severità diversa, sembra ormai probabile al 90 per cento.
Sulla profondità del minimo al suolo, sul suo posizionamento, si potrà ancora discutere per molto, in base alle emissione delle prossime 48-72 ore, ma la condizione di maltempo (anche pericolosa su alcune zone) pare ormai conclamata.
Proprio la notevole incertezza circa questo dettaglio assolutamente fondamentale lascia aperti ancora i più disparati scenari di neve per molte regioni: c'è il modello europeo che spinge la neve sino a Roma, quello americano che dipinge di bianco mezza Italia, tranne il meridione, ci sono alcuni modelli che ripropongono la solita abbuffata di neve in Adriatico e parimenti il consueto foehn per le regioni nord occidentali, altri ancora che infine mettono in risalto le nevicate al settentrione, in virtù di un ciclone posizionato a ridosso del Golfo Ligure.
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