le anomalie termiche settimanali e mensili
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Anomalie in Italia di gennaio
L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna ha comunicato i dati dell’anomalia di temperatura del mese scorso. A livello nazionale (vedi figura), la temperatura normale è stata superiore alla media climatica, calcolata su base 1971-2000, di 2.09 °C: il primo mese del 2014 si piazza così sul podio, al terzo posto tra i mesi di gennaio più caldi dal 1800. Se si considerano separatamente le temperature minime e massime si scopre che le prime, sempre a livello nazionale, sono state superiori alla media climatica di 2.27 °C e le seconde di 1.88 °C. Le regioni più calde in assoluto sono state quelle del Nord-Est, dove l’anomalia nei valori minimi è stata compresa tra +4 e +4.5 °C e nei valori massimi tra +2.5 e +3.0 °C: su queste zone il peso complessivo dello scarto dai valori climatologici è stato pari a quello avuto nell’agosto del 2003
Anche per quanto riguarda le precipitazioni, gennaio è stato particolarmente generoso. Sempre secondo i dati dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima di Bologna (ISAC-CNR) il mese scorso si è chiuso con un’anomalia pluviometrica a livello nazionale pari a +86%, vale a dire che è quasi piovuto 1.9 volte la media. Su quasi tutta l’Italia l’anomalia è stata positiva, ad eccezione della Puglia e della Sicilia dove lo scarto dalla media è stato negativo per il 25% (vale a dire che in queste regioni è piovuto 0.75 volte il normale). Molto piovoso il Centro, con anomalie positive che aumentano velocemente passando dalla costa abruzzese alla Toscana ed alla costa laziale dove qui è piovuto fino a 2/2.5 volte la norma (anomalia compresa tra +100% e +150%). Eccezionalmente piovoso il Nord dove, salvo poche aree, è piovuto almeno 2.5 volte quanto dovrebbe piovere a gennaio (+150%). In particolare, l’anomalia più pesante riguarda il Nord-Est: tra Veneto e Friuli Venezia Giulia troviamo il picco di +300% che evidenzia come in queste aree abbia piovuto fino a 4 volte la norma. Tenendo conto anche dell’anomalia di temperatura, possiamo quindi concludere che questo gennaio 2014 è stato caldo, piovoso (in pianura) e nevoso (sulle Alpi).
Fonte:https://www.facebook.com/andreacorigliano.meteorologo?fref=ts
L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR di Bologna ha comunicato i dati dell’anomalia di temperatura del mese scorso. A livello nazionale (vedi figura), la temperatura normale è stata superiore alla media climatica, calcolata su base 1971-2000, di 2.09 °C: il primo mese del 2014 si piazza così sul podio, al terzo posto tra i mesi di gennaio più caldi dal 1800. Se si considerano separatamente le temperature minime e massime si scopre che le prime, sempre a livello nazionale, sono state superiori alla media climatica di 2.27 °C e le seconde di 1.88 °C. Le regioni più calde in assoluto sono state quelle del Nord-Est, dove l’anomalia nei valori minimi è stata compresa tra +4 e +4.5 °C e nei valori massimi tra +2.5 e +3.0 °C: su queste zone il peso complessivo dello scarto dai valori climatologici è stato pari a quello avuto nell’agosto del 2003
Anche per quanto riguarda le precipitazioni, gennaio è stato particolarmente generoso. Sempre secondo i dati dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima di Bologna (ISAC-CNR) il mese scorso si è chiuso con un’anomalia pluviometrica a livello nazionale pari a +86%, vale a dire che è quasi piovuto 1.9 volte la media. Su quasi tutta l’Italia l’anomalia è stata positiva, ad eccezione della Puglia e della Sicilia dove lo scarto dalla media è stato negativo per il 25% (vale a dire che in queste regioni è piovuto 0.75 volte il normale). Molto piovoso il Centro, con anomalie positive che aumentano velocemente passando dalla costa abruzzese alla Toscana ed alla costa laziale dove qui è piovuto fino a 2/2.5 volte la norma (anomalia compresa tra +100% e +150%). Eccezionalmente piovoso il Nord dove, salvo poche aree, è piovuto almeno 2.5 volte quanto dovrebbe piovere a gennaio (+150%). In particolare, l’anomalia più pesante riguarda il Nord-Est: tra Veneto e Friuli Venezia Giulia troviamo il picco di +300% che evidenzia come in queste aree abbia piovuto fino a 4 volte la norma. Tenendo conto anche dell’anomalia di temperatura, possiamo quindi concludere che questo gennaio 2014 è stato caldo, piovoso (in pianura) e nevoso (sulle Alpi).
Fonte:https://www.facebook.com/andreacorigliano.meteorologo?fref=ts
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Re: le anomalie termiche settimanali e mensili
l'unico posto in media caro luca dove si' trova????
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Comunque le cartine della piovosità del CNR mi sembra che tendano spesso a sottostimare le anomalie positive di piovosità; Linate ha una media di 60 mm scarsi a Gennaio, ne sono caduti 240; cioè il 400% e non il 150%.
Per quanto riguarda le anomalie termiche invece io ho avuto un +2.3° dalla 71-00, poco meno rispetto a quelle segnalate dal CNR; a Linate è stata di +2.8°.
Milano ha avuto temperature medie del tutto simili a quelle di Cork nel sud-ovest dell'Irlanda, sia nei valori minimi che massimi, a dimostrazione di quanto sia stato oceanico il Gennaio 2014.
La prima decade di Febbraio ha avuto un'anomalia positiva di +1.8°, ma con un enorme sopramedia nelle minime (+4.1°) e un leggero sottomedia nelle massime (-0.4°).
Per quanto riguarda le anomalie termiche invece io ho avuto un +2.3° dalla 71-00, poco meno rispetto a quelle segnalate dal CNR; a Linate è stata di +2.8°.
Milano ha avuto temperature medie del tutto simili a quelle di Cork nel sud-ovest dell'Irlanda, sia nei valori minimi che massimi, a dimostrazione di quanto sia stato oceanico il Gennaio 2014.
La prima decade di Febbraio ha avuto un'anomalia positiva di +1.8°, ma con un enorme sopramedia nelle minime (+4.1°) e un leggero sottomedia nelle massime (-0.4°).
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L'altro ieri 16.1° con favonio e sole radioso; ieri 7.1° "uggiosi", scesi poi a 4° con la pioggia, oggi dopo una debole gelata di -0.6° (la seconda da inizio mese e la settima da inizio anno) viaggio già a 13° senza favonio.
Ciononostante complessivamente Febbraio sta registrando massime intorno alla media sinora, sono le minime ad essere molto alte, intorno a +3.5° dalla media.
Ciononostante complessivamente Febbraio sta registrando massime intorno alla media sinora, sono le minime ad essere molto alte, intorno a +3.5° dalla media.
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RECORD a Falconara (21.4°), Termoli (23.2°) e Capri (22.4°).
Eguagliato a Decimomannu (24.4°), il record del 1966.
Mi fa specie come questi record, tranne quello sardo siano comunque più bassi di quello di Milano che è di 23.8° registrato nel 1990...
Mentre scrivo leggo di 25° a Pescara, Catania Sigonella, Lamezia Terme, Palermo e Pantelleria,
Da wikipedia leggo che per Pescara il record è proprio di 25.0° nel 1968, quello di Pantelleria è di 25.2° mentre quello di Sigonella è 25.6°, entrambi del 1966, quindi record a rischio per le tre località, mentre sarebbero già battuti i 23.3° di Lamezia Terme nel Febbraio 2002, ma va detto che qui la serie parte solo dal 1978 e pertanto non figurano gli anni '60.
Lontanissimi invece i 29.4° di Palermo Punta Raisi, datati 1977.
Eguagliato a Decimomannu (24.4°), il record del 1966.
Mi fa specie come questi record, tranne quello sardo siano comunque più bassi di quello di Milano che è di 23.8° registrato nel 1990...
Mentre scrivo leggo di 25° a Pescara, Catania Sigonella, Lamezia Terme, Palermo e Pantelleria,
Da wikipedia leggo che per Pescara il record è proprio di 25.0° nel 1968, quello di Pantelleria è di 25.2° mentre quello di Sigonella è 25.6°, entrambi del 1966, quindi record a rischio per le tre località, mentre sarebbero già battuti i 23.3° di Lamezia Terme nel Febbraio 2002, ma va detto che qui la serie parte solo dal 1978 e pertanto non figurano gli anni '60.
Lontanissimi invece i 29.4° di Palermo Punta Raisi, datati 1977.
alx87 ha scritto:RECORD a Falconara (21.4°), Termoli (23.2°) e Capri (22.4°).
Eguagliato a Decimomannu (24.4°), il record del 1966.
Mi fa specie come questi record, tranne quello sardo siano comunque più bassi di quello di Milano che è di 23.8° registrato nel 1990...
Mentre scrivo leggo di 25° a Pescara, Catania Sigonella, Lamezia Terme, Palermo e Pantelleria,
Da wikipedia leggo che per Pescara il record è proprio di 25.0° nel 1968, quello di Pantelleria è di 25.2° mentre quello di Sigonella è 25.6°, entrambi del 1966, quindi record a rischio per le tre località, mentre sarebbero già battuti i 23.3° di Lamezia Terme nel Febbraio 2002, ma va detto che qui la serie parte solo dal 1978 e pertanto non figurano gli anni '60.
Lontanissimi invece i 29.4° di Palermo Punta Raisi, datati 1977.
Si in effetti a Pescara oggi 30% di umidità e mentre tornavo a casa eravamo a +26°.
Neve oggi in precoce scioglimento sugli Appennini.