Situazione innevamento sulle Alpi
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Il progresso ci aiuta!
E senza additivi chimici il che salvaguarderebbe le falde. Ora però mi sorge un dubbio: se non piove l'acqua dove la prendiamo? nessun problema desalinizziamo l'acqua del mare. L'ottimismo della ragione; l'illuminismo docet!
P.S.: diciamo la verità: siamo disperati altro che storie!
E senza additivi chimici il che salvaguarderebbe le falde. Ora però mi sorge un dubbio: se non piove l'acqua dove la prendiamo? nessun problema desalinizziamo l'acqua del mare. L'ottimismo della ragione; l'illuminismo docet!
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Di cannoni che fanno neve a +3 sono già in funzione!!gemi65 ha scritto:Il progresso ci aiuta!
E senza additivi chimici il che salvaguarderebbe le falde. Ora però mi sorge un dubbio: se non piove l'acqua dove la prendiamo? nessun problema desalinizziamo l'acqua del mare. L'ottimismo della ragione; l'illuminismo docet!
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ma deve esserci la giusta umidità. ....
buona giornata
Molto interessante! Però non è ancora stato prodotto su scala industriale. Comunque si, siamo disperati ormai se dobbiamo inventarci marchingegni del genere per avere un po di nevegemi65 ha scritto:Da ML:Graywolf ha scritto:Ampiamente sopra zero innaffi il pratogemi65 ha scritto: I sistemi per sparare neve anche con temperature ampiamente sopra zero esistono già.
Non dico che non esistano sistemi per spararla con T positive (si può quando la T di bulbo umido è sotto zero). Inoltre esistono delle sostanze che facilitano la formazione di nuclei di congelamento (le famose proteine prodotte grazie ad un batterio che non ricordo più come si chiama, pseudomonas syringae o qualcosa del genere) ma la temperatura deve scendere sotto zero e non mi pare siano utilizzate in Europa.
La NEVE in tempi di "global warming" verrà creata anche con temperature sopra lo zero!
Rivoluzionaria scoperta di un ingegnere meccanico bergamasco.
In primo piano - Oggi, ore 09.04
Leggere please.
"...Il brevetto di Neve Xn (Neve Perenne) è stato depositato e i tre meditano di industrializzare il dispositivo di un metro per due che sfrutta il cosiddetto “punto triplo dell’acqua”, stadio durante il quale l’acqua è presente contemporaneamente nelle forme gassosa, liquida e solida.
Un punto di equilibrio che in natura non esiste ma che può essere creato artificialmente all’interno del dispositivo che cristallizza l’acqua facendola diventare neve anche con temperatura esterna tra gli zero e i cinque gradi.
La neve viene creata senza l’uso di additivi chimici: al momento due metri cubi all’ora ma si potrebbe arrivare anche a cinque.
Nell’aprile del 2014 il team è riuscito a produrre neve a una temperatura di 15 gradi (le tecnologie convenzionali lo fanno da -3) in presenza di un’umidità relativa del 90%".
tanto per ricordare che non scrivevo cavolate a suo tempo; non è comunque che la cosa mi consoli o esalti in modo particolare; tutt'altro!
- Vittorino2478
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- Vittorino2478
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Ora voglio tornare serio. Ok la neve artificiale per preparare il fondo delle piste principali, per renderlo inattaccabile e perfetto in vista di future nevicate.
Ma da qui a quello che stanno facendo in Dolomiti... ce ne corre!!!
Un improbabile quanto disperato tentativo di aprire un Sellaronda in entrambi i sensi, in ambiente estivo, 100% neve artificiale. Ora permettemi ma: sono sciroccati!?
Ma da qui a quello che stanno facendo in Dolomiti... ce ne corre!!!
Un improbabile quanto disperato tentativo di aprire un Sellaronda in entrambi i sensi, in ambiente estivo, 100% neve artificiale. Ora permettemi ma: sono sciroccati!?
- Precipitofilo
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Evvivaaaaaaa!!! Yhuppi!!! Abbiamo i cannoni, bene. Era questa la notizia che tutti noi aspettavamo. Grazie Zio!gianluca77 ha scritto:Di cannoni che fanno neve a +3 sono già in funzione!!gemi65 ha scritto:Il progresso ci aiuta!
E senza additivi chimici il che salvaguarderebbe le falde. Ora però mi sorge un dubbio: se non piove l'acqua dove la prendiamo? nessun problema desalinizziamo l'acqua del mare. L'ottimismo della ragione; l'illuminismo docet!
P.S.: diciamo la verità: siamo disperati altro che storie!
ma deve esserci la giusta umidità. ....
buona giornata
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Mi dici cosa c'è di strano???Precipitofilo ha scritto:Evvivaaaaaaa!!! Yhuppi!!! Abbiamo i cannoni, bene. Era questa la notizia che tutti noi aspettavamo. Grazie Zio!gianluca77 ha scritto:Di cannoni che fanno neve a +3 sono già in funzione!!gemi65 ha scritto:Il progresso ci aiuta!
E senza additivi chimici il che salvaguarderebbe le falde. Ora però mi sorge un dubbio: se non piove l'acqua dove la prendiamo? nessun problema desalinizziamo l'acqua del mare. L'ottimismo della ragione; l'illuminismo docet!
P.S.: diciamo la verità: siamo disperati altro che storie!
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il sellaronda l'hanno aperto sabato mi pare.. cosa c'è di strano nello sparare? Era meglio che tenevano tutto chiuso?Vittorino2478 ha scritto:Ora voglio tornare serio. Ok la neve artificiale per preparare il fondo delle piste principali, per renderlo inattaccabile e perfetto in vista di future nevicate.
Ma da qui a quello che stanno facendo in Dolomiti... ce ne corre!!!
Un improbabile quanto disperato tentativo di aprire un Sellaronda in entrambi i sensi, in ambiente estivo, 100% neve artificiale. Ora permettemi ma: sono sciroccati!?
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Veramente triste una situazione del genere!!questo fine settimana sono andato a sciare a madonna di campiglio!neve assente all ombra fino a 2000 mt se non più, poi a 2500 un manto poco omogeneo di neve vecchia e ghiacciata se va bene di 10 cm!poche piste aperte ma alla fine si sciava bene! Vi allego qualche foto[imgVeramente triste una situazione del genere!!questo fine settimana sono andato a sciare a madonna di campiglio!neve assente all ombra fino a 2000 mt se non più, poi a 2500 un manto poco omogeneo di neve vecchia e ghiacciata se va bene di 10 cm!poche piste aperte ma alla fine si sciava bene! Vi allego qualche foto se riesco!spero che in alto adige o in generale nei settori confinali di valle d aosta piemonte ecc vada meglio
- Vittorino2478
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Fai una foto dall'alto di un paesaggio Settembrino con un dedalo di strisce bianche, al servzio dei "sciatori" che devono fare il giretto, e il loro record personale di quanti giretti in un giorno, sennò si annoiano a sciare sempre sulla stessa pista.turbo_dif ha scritto:il sellaronda l'hanno aperto sabato mi pare.. cosa c'è di strano nello sparare? Era meglio che tenevano tutto chiuso?Vittorino2478 ha scritto:Ora voglio tornare serio. Ok la neve artificiale per preparare il fondo delle piste principali, per renderlo inattaccabile e perfetto in vista di future nevicate.
Ma da qui a quello che stanno facendo in Dolomiti... ce ne corre!!!
Un improbabile quanto disperato tentativo di aprire un Sellaronda in entrambi i sensi, in ambiente estivo, 100% neve artificiale. Ora permettemi ma: sono sciroccati!?
Penso che il paesaggio che verrà fuori dalla foto sarà Mooooolto ma molto strano.
La neve artificiale serve per fare il fondo alle piste quando la natura non lo consente, non per fare gli scempi che stiamo vedendo sulle Alpi. Ma che razza di porcheria è questa, ma ci facessero i piacere!
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Fai una foto dall'alto di un paesaggio Settembrino con un dedalo di strisce bianche, al servzio dei "sciatori" che devono fare il giretto, e il loro record personale di quanti giretti in un giorno, sennò si annoiano a sciare sempre sulla stessa pista.
Penso che il paesaggio che verrà fuori dalla foto sarà Mooooolto ma molto strano.
La neve artificiale serve per fare il fondo alle piste quando la natura non lo consente, non per fare gli scempi che stiamo vedendo sulle Alpi. Ma che razza di porcheria è questa, ma ci facessero i piacere!
Sono anch'io uno sciatore e sono d'accordo con te che sciare sulla neve artificiale è una schifezza.. D'altronde però data la situazione attuale (disastrosa è un eufemismo), cosa dovrebbero fare secondo te? Tenere chiuso e licenziare la gente? Ovvio che il paesaggio fa schifo, ma bisogna pur mangiare no? Meglio così che niente.. almeno si lavora un po'
Penso che il paesaggio che verrà fuori dalla foto sarà Mooooolto ma molto strano.
La neve artificiale serve per fare il fondo alle piste quando la natura non lo consente, non per fare gli scempi che stiamo vedendo sulle Alpi. Ma che razza di porcheria è questa, ma ci facessero i piacere!
Sono anch'io uno sciatore e sono d'accordo con te che sciare sulla neve artificiale è una schifezza.. D'altronde però data la situazione attuale (disastrosa è un eufemismo), cosa dovrebbero fare secondo te? Tenere chiuso e licenziare la gente? Ovvio che il paesaggio fa schifo, ma bisogna pur mangiare no? Meglio così che niente.. almeno si lavora un po'
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Cavolo io adoro quel tipo di nevefinland77 ha scritto:Il vero problema a mio avviso è che anche se riusciranno a sparare a +5° poi non sarà ne semplice ne divertente sciare con temperature così elevate, non so se ne varrebbe la pena...
Avete mai sciato su neve molle a fine stagione? Molto faticoso e anche rischioso...
Neve bella
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Per tirarsi su un pò di morale
14-17 DICEMBRE 2008 - LA GRANDE NEVICATA SULLE VALLI DI LANZO.
Esattamente sette anni fa, a quest'ora, le Valli di Lanzo stavano vivendo una delle più intense e durature nevicate degli ultimi decenni, in particolare al di sopra dei 1.000 metri di quota, a causa di un'intensa saccatura atlantica centrata sulle Baleari, stazionaria per diversi giorni sulla medesima posizione. L'intenso richiamo sciroccale alle medie quote troposferiche, causò intense precipitazioni soprattutto sul Piemonte occidentale e meridionale, con i massimi precipitativi proprio sulle Alpi Graie (pensate che a Corio Pian Audi si rilevarono quasi 400 millimetri di pioggia/neve fusa nell'arco di 96 ore, massimo accumulo in Piemonte per quell'evento), con piogge pressochè eccezionali per il mese di dicembre, sia per intensità che per durata.
Se in pianura - ad esclusione del Cuneese, dove nevicò fino a 300 metri di quota - furono le piogge a creare molti problemi alla viabilità per torrenti in piena, frane e smottamenti, sulle Valli di Lanzo furono invece le copiose nevicate a mettere in crisi diversi comuni nella medio-alta valle, in particolare i comuni di Lemie, Usseglio, Ceres, Ala di Stura, Balme, Cantoira, Chialamberto e Groscavallo, con accumuli fino a 2 metri di neve fresca tra i giorni 14 e 17 sopra i 1.200 metri di quota; inizialmente la neve cadde fin verso il fondovalle (imbiancate Balangero, Vallo, Varisella e Lanzo il pomeriggio del 14), in seguito la quota neve si rialzò sui 600 metri e a fine evento la neve si trasformò in pioggia fino a 1000-1200 metri.
Il comune di Balme venne addirittura isolato per un paio di giorni a causa di una valanga che bloccò la strada provinciale che collega il comune più alto delle valli di Lanzo con il fondovalle.
Vi facciamo vedere un po' di foto di quei giorni, giusto per farvi venire un po' di nostalgia nevosa!!! Noi per non perderci lo spettacolo, da buoni appassionati di neve, il pomeriggio di domenica 14 dicembre salimmo in treno da Ciriè fino a Ceres e rimanemmo stupiti nel vedere gli sciatori che venivano giù da Ala di Stura direttamente sulla strada principale (a Ceres dalle ore 05 alle 17 del 14 caddero quasi 40 centimetri di neve fresca!): ricordiamo che alcuni abitanti di Ceres, ci dissero che era addirittura dal 1987 che non succedeva più una cosa simile, ed in effetti i dati meteo parlano chiaro!
14-17 DICEMBRE 2008 - LA GRANDE NEVICATA SULLE VALLI DI LANZO.
Esattamente sette anni fa, a quest'ora, le Valli di Lanzo stavano vivendo una delle più intense e durature nevicate degli ultimi decenni, in particolare al di sopra dei 1.000 metri di quota, a causa di un'intensa saccatura atlantica centrata sulle Baleari, stazionaria per diversi giorni sulla medesima posizione. L'intenso richiamo sciroccale alle medie quote troposferiche, causò intense precipitazioni soprattutto sul Piemonte occidentale e meridionale, con i massimi precipitativi proprio sulle Alpi Graie (pensate che a Corio Pian Audi si rilevarono quasi 400 millimetri di pioggia/neve fusa nell'arco di 96 ore, massimo accumulo in Piemonte per quell'evento), con piogge pressochè eccezionali per il mese di dicembre, sia per intensità che per durata.
Se in pianura - ad esclusione del Cuneese, dove nevicò fino a 300 metri di quota - furono le piogge a creare molti problemi alla viabilità per torrenti in piena, frane e smottamenti, sulle Valli di Lanzo furono invece le copiose nevicate a mettere in crisi diversi comuni nella medio-alta valle, in particolare i comuni di Lemie, Usseglio, Ceres, Ala di Stura, Balme, Cantoira, Chialamberto e Groscavallo, con accumuli fino a 2 metri di neve fresca tra i giorni 14 e 17 sopra i 1.200 metri di quota; inizialmente la neve cadde fin verso il fondovalle (imbiancate Balangero, Vallo, Varisella e Lanzo il pomeriggio del 14), in seguito la quota neve si rialzò sui 600 metri e a fine evento la neve si trasformò in pioggia fino a 1000-1200 metri.
Il comune di Balme venne addirittura isolato per un paio di giorni a causa di una valanga che bloccò la strada provinciale che collega il comune più alto delle valli di Lanzo con il fondovalle.
Vi facciamo vedere un po' di foto di quei giorni, giusto per farvi venire un po' di nostalgia nevosa!!! Noi per non perderci lo spettacolo, da buoni appassionati di neve, il pomeriggio di domenica 14 dicembre salimmo in treno da Ciriè fino a Ceres e rimanemmo stupiti nel vedere gli sciatori che venivano giù da Ala di Stura direttamente sulla strada principale (a Ceres dalle ore 05 alle 17 del 14 caddero quasi 40 centimetri di neve fresca!): ricordiamo che alcuni abitanti di Ceres, ci dissero che era addirittura dal 1987 che non succedeva più una cosa simile, ed in effetti i dati meteo parlano chiaro!