Situazione innevamento sulle Alpi

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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GiulianoPhoto
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Messaggio da GiulianoPhoto »

gianluca77 ha scritto:
lities ha scritto:
gianluca77 ha scritto: Quanti mm sono caduti???
Perché disastro?
Ti sembra normale in pieno gennaio che piova a tali quote?
No.
Sai benissimo che può capitare che piova in inverno a quelle quote come può capitare che nevichi ad agosto a quelle quote ho soli chiesto quanti mm x pura curiosità x capire il danno alla neve....

Questo caldo ha ridimensionato in modo impressionante la neve; sia sulle Marittime che sulle Cozie meridionali.
Va un po' meglio sul resto delle occidentali ma 10 gradi di massima senza quasi rigelo a 2000m per più giorni sono inguardabili a fine gennaio nel periodo più freddo dell'anno.

Ok che può capitare anche la pioggia, ma veniamo da 20 giorni tutt'altro che freddi, lo scarto termico ha dell'incredibile: 5/6 gradi oltre le medie sulle Alpi in questo Gennaio travestito da Aprile.

Anche nell'insospettabile e più fredda Svizzera ho notizie da amici di nevicate eccezionali ma accompagnate da temperature positive fino a 2200/2300m, il fatto che la neve sia scesa più in basso è stato solo grazie all'intensità delle precipitazioni.

Infatti le grandi valanghe come stanno verificandosi attualmente sulle Alpi settentrionali sono dovute alla pesantezza e umidità alta del manto nevoso che non è consono alla stagione, spesso sono valanghe di fondo (perchè l'acqua raggiunge gli strati basali) che raggiungono i centri abitati e le strade
berty45
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Messaggio da berty45 »

stamattina leini 0 gradi prati e macchine con la brina .al selleries 2000 mt alle 6 del mattino +2 inversione forte.uno scarto di 12 gradi
gianluca77
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Messaggio da gianluca77 »

GiulianoPhoto ha scritto:
gianluca77 ha scritto:
lities ha scritto: Ti sembra normale in pieno gennaio che piova a tali quote?
No.
Sai benissimo che può capitare che piova in inverno a quelle quote come può capitare che nevichi ad agosto a quelle quote ho soli chiesto quanti mm x pura curiosità x capire il danno alla neve....

Questo caldo ha ridimensionato in modo impressionante la neve; sia sulle Marittime che sulle Cozie meridionali.
Va un po' meglio sul resto delle occidentali ma 10 gradi di massima senza quasi rigelo a 2000m per più giorni sono inguardabili a fine gennaio nel periodo più freddo dell'anno.

Ok che può capitare anche la pioggia, ma veniamo da 20 giorni tutt'altro che freddi, lo scarto termico ha dell'incredibile: 5/6 gradi oltre le medie sulle Alpi in questo Gennaio travestito da Aprile.

Anche nell'insospettabile e più fredda Svizzera ho notizie da amici di nevicate eccezionali ma accompagnate da temperature positive fino a 2200/2300m, il fatto che la neve sia scesa più in basso è stato solo grazie all'intensità delle precipitazioni.

Infatti le grandi valanghe come stanno verificandosi attualmente sulle Alpi settentrionali sono dovute alla pesantezza e umidità alta del manto nevoso che non è consono alla stagione, spesso sono valanghe di fondo (perchè l'acqua raggiunge gli strati basali) che raggiungono i centri abitati e le strade
C'è un però ,senza queste correnti calde umide non ci sarebbe tutta questa neve sulle alpi!
Preferisco queste correnti all'hp i ghiacciai stanno facendo incetta di neve!
Bajkal60
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Messaggio da Bajkal60 »

Chissà se con tutta questa neve e con quella che ancora arriverà i ghiacciai arresteranno il loro ritiro e magari guadagneranno qualcosa, almeno quest' anno. A ottobre vedremo.
ghito
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Messaggio da ghito »

Possono cadere anche 10 metri di neve ma se poi a luglio, agosto e settembre lo 0° termico si porta a 5000 metri come quest'anno e per più giorni i ghiacciai continueranno a regredire. Le precipitazioni nevose non sono diminuite in quota sono le temperature che sono cambiate e purtroppo in positivo.
Orizzonti bianchi
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Messaggio da Orizzonti bianchi »

ghito ha scritto:Possono cadere anche 10 metri di neve ma se poi a luglio, agosto e settembre lo 0° termico si porta a 5000 metri come quest'anno e per più giorni i ghiacciai continueranno a regredire. Le precipitazioni nevose non sono diminuite in quota sono le temperature che sono cambiate e purtroppo in positivo.
Esattamente, sarà fondamentale che l'estate prossima sia "normale"
Bajkal60
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Messaggio da Bajkal60 »

Concordo, è necessario che le estati tornino normali. Dubito che accada.
Estremo Nordest
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Messaggio da Estremo Nordest »

ghito ha scritto:Possono cadere anche 10 metri di neve ma se poi a luglio, agosto e settembre lo 0° termico si porta a 5000 metri come quest'anno e per più giorni i ghiacciai continueranno a regredire. Le precipitazioni nevose non sono diminuite in quota sono le temperature che sono cambiate e purtroppo in positivo.
condivido!!!! Verissimo quello che dici. Ciao buonaserata.
gianluca77
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Messaggio da gianluca77 »

ghito ha scritto:Possono cadere anche 10 metri di neve ma se poi a luglio, agosto e settembre lo 0° termico si porta a 5000 metri come quest'anno e per più giorni i ghiacciai continueranno a regredire. Le precipitazioni nevose non sono diminuite in quota sono le temperature che sono cambiate e purtroppo in positivo.


Intanto prendiamo i 10 metri neve poi vediamo che estate fa'!!
Sempre meglio 10 metri di neve che uno no???
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

Ormai le estati normali sono 1 su 10 o anche meno, se per normali si intende la media 1971-2000.

Diventa impossibile pensare ad un'inversione di tendenza nel ritiro dei ghiacciai, annate molto nevose come 2013-2014 possono portare la neve a resistere fino a fine estate, ma sono risultati da ridere in confronto alle perdite di ghiaccio che si hanno ormai un'estate ogni 2.

Per le Dolomiti il bilancio degli ultimi 30 anni è mediamente di oltre -1m acqua equiv. ogni anno, significa un metro e mezzo di ghiaccio in spessore; per recuperare 1m acqua equiv. ci vogliono oltre 10 m di neve asciutta, che deve ricompattarsi e resistere all'estate, oltre ad altri metri e metri necessari per mantenere in equilibrio il bilancio.

In annate ormai frequenti come 2012-2015-2017 la perdita è di 2-3-4 m di ghiaccio, che significa che è come aver perso 15-25-35 m di neve asciutta, in una sola annata; per recuperare annate del genere non so se bastano 3 inverni tipo 2013-2014 assieme (sappiamo però che inverni di quel tipo sono rari, e possono essere alternati a semestri freddi secchi).

Oltretutto le precipitazioni nevose sono in molte zone in diminuzione, anche alle alte quote (dove in inverno le precipitazioni sono sempre nevose, ma i mesi critici per pioggia sono ottobre, novembre, aprile, maggio).

Con questi presupposti è impossibile pensare ad un arresto dell'arretramento dei ghiacciai, a meno che per arresto uno non intenda una singola annata come l'anno glaciologico 2013-2014, la cui neve è già comunque stata sciolta tutta da tempo, oltre ai metri e metri di ghiaccio sottostanti, su cui era caduta.

Infatti, tutti i ghiacciai delle Alpi sono in netto ritiro, ed alcuni si sono già estinti.
Il ritiro, per Dolomiti, negli ultimi 30 anni è proseguito a velocità più che doppie rispetto ai 30 anni precedenti.
gianluca77
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Messaggio da gianluca77 »

Peter94 ha scritto:Ormai le estati normali sono 1 su 10 o anche meno, se per normali si intende la media 1971-2000.

Diventa impossibile pensare ad un'inversione di tendenza nel ritiro dei ghiacciai, annate molto nevose come 2013-2014 possono portare la neve a resistere fino a fine estate, ma sono risultati da ridere in confronto alle perdite di ghiaccio che si hanno ormai un'estate ogni 2.

Per le Dolomiti il bilancio degli ultimi 30 anni è mediamente di oltre -1m acqua equiv. ogni anno, significa un metro e mezzo di ghiaccio in spessore; per recuperare 1m acqua equiv. ci vogliono oltre 10 m di neve asciutta, che deve ricompattarsi e resistere all'estate, oltre ad altri metri e metri necessari per mantenere in equilibrio il bilancio.

In annate ormai frequenti come 2012-2015-2017 la perdita è di 2-3-4 m di ghiaccio, che significa che è come aver perso 15-25-35 m di neve asciutta, in una sola annata; per recuperare annate del genere non so se bastano 3 inverni tipo 2013-2014 assieme (sappiamo però che inverni di quel tipo sono rari, e possono essere alternati a semestri freddi secchi).

Oltretutto le precipitazioni nevose sono in molte zone in diminuzione, anche alle alte quote (dove in inverno le precipitazioni sono sempre nevose, ma i mesi critici per pioggia sono ottobre, novembre, aprile, maggio).

Con questi presupposti è impossibile pensare ad un arresto dell'arretramento dei ghiacciai, a meno che per arresto uno non intenda una singola annata come l'anno glaciologico 2013-2014, la cui neve è già comunque stata sciolta tutta da tempo, oltre ai metri e metri di ghiaccio sottostanti, su cui era caduta.

Infatti, tutti i ghiacciai delle Alpi sono in netto ritiro, ed alcuni si sono già estinti.
Il ritiro, per Dolomiti, negli ultimi 30 anni è proseguito a velocità più che doppie rispetto ai 30 anni precedenti.
In poche parole cosa pensi???
Pensi che tutta questa neve sui ghiacciai sia utile o no???
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

gianluca77 ha scritto: In poche parole cosa pensi???
Pensi che tutta questa neve sui ghiacciai sia utile o no???
Certo che sì, meglio averla che non averla.
Ma non sarà in grado di fermare il ritiro e l'estinzione entro massimo pochi decenni di quasi tutti i ghiacciai alpini.
gianluca77
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Messaggio da gianluca77 »

Peter94 ha scritto:
gianluca77 ha scritto: In poche parole cosa pensi???
Pensi che tutta questa neve sui ghiacciai sia utile o no???
Certo che sì, meglio averla che non averla.
Ma non sarà in grado di fermare il ritiro e l'estinzione entro massimo pochi decenni di quasi tutti i ghiacciai alpini.
Puo essere ma non ne sarei così sicuro!!!
Ora sono curioso di vedere i dati di neve caduta in questo nevosissimo invenoperfetto sperando in una primavera nevosa x i ghiacciai poi ad ottobre si valuta se sono serviti questi metri di neve
ghito
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Messaggio da ghito »

gianluca77 ha scritto:
Peter94 ha scritto:
gianluca77 ha scritto: In poche parole cosa pensi???
Pensi che tutta questa neve sui ghiacciai sia utile o no???
Certo che sì, meglio averla che non averla.
Ma non sarà in grado di fermare il ritiro e l'estinzione entro massimo pochi decenni di quasi tutti i ghiacciai alpini.
Puo essere ma non ne sarei così sicuro!!!
Ora sono curioso di vedere i dati di neve caduta in questo nevosissimo invenoperfetto sperando in una primavera nevosa x i ghiacciai poi ad ottobre si valuta se sono serviti questi metri di neve
Gianluca è ovvio che sono meglio 10 metri che uno, ma quello che ti stiamo dicendo è che serviranno ben poco se poi le estati proseguono con lo standard degli ultimi anni. Ci sono stati altri anni nevosissimi dove il regresso è continuato, vedi il 2009, 2014 ed anche il 2017 per le alpi graie. La quantità di neve che cade sopra ai 2500 metri non è variata nell'ultimo secolo, ma se nella prima parte i ghiacciai non subivano variazioni, a partire dalla seconda parte a parità di neve caduta sono regrediti. Significa che la sola precipitazione nevosa non è sufficiente a garantire la vita del ghiacciaio.
gemi65
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Messaggio da gemi65 »

Continuano ad aggiornarsi i bollettini delle valanghe.
Valanga in Val Gardena: un ferito e un disperso
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