SEASONAL FORECAST WINTER 2019

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Burian2012 ha scritto:Domani aggiornamenti.
;) tiraci fuori un 2012 :D
Comunque complimenti!
Sally
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Messaggio da Sally »

Aspetto con ansia tue notizie Burian,grazie! :D
PaoloColbertaldo
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

Per carità Burian, prevedo tutto quello che vuoi, ma risparmiami assolutamente un nuovo 2012 che qui in Veneto fu semplicemente indecoroso😞
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

AGGIORNAMENTO 07-01-2019, VERSO LA PARTE PIU' CRUDA DELL'INVERNO?

Il mese di GENNAIO 2019 è esordito come da proiezioni, con una prima decade molto fredda e dinamica, a tratti gelida sul Sud e Adriatico dove non sono mancati rovesci nevosi fino alle coste.

Come è emerso in questa prima decade di Gennaio 2019, l'aria gelida artico-continentale staccatasi dal VP con obbiettivo principale i Balcani e tutta l'Europa orientale, si è riversata anche in Mediterraneo orientale scatenando un Minor Event per l'Italia, nulla d'eccezionale ma di sicuro qualcosa d'intenso.

Successivamente la spinta zonale ha ricacciato in Europa orientale l'aria gelida, ma si tratta di un tentativo di spinta zonale abortito sul nascere per via di una nuova pulsazione dell'anticiclone delle Azzorre in Nord-Atlantico che sta permettendo una discesa d'aria fredda artico-marittima con interessamento di tutta la Penisola con freddo e neve alle basse quote ma non bassissime fino alla costa come abbiamo sperimentato qualche giorno fa.

Successivamente sembrerebbe prender forma una pausa fisiologica intorno al 13 con nuova spinta delle correnti zonali che dovrebbe perdurare fino al 20 con clima sempre freddo ma più vicino alle medie, magari anche superiori al Nord-Ovest.

Agli inizi della terza decade invece potrebbero farsi sentire nuovamente delle pulsazioni della Wave 2, questa volta in intesa con la Wave 1 che potrebbero rispecchiare il pattern stratosferico che ha visto un VPS diviso in due tronchi principali.
Il disturbo stratosferico passerebbe nei piani più bassi in questi giorni, la testimonianza definitiva è quella che vede, una volta finita la circolazione anti-zonale ai piani alti, il ritorno di una circolazione zonale in Stratosfera a fungere come da "marchio" o da "timbro" come dicevo Scand +++ lo scorso anno.

Il periodo da tenere sott'occhio è il 21-25 Gennaio quando potrebbe corpo una frantumazione del VPT e retrogressione del lobo Siberiano in Europa.

Il target principale potrebbe essere l'Europa orientale e il Mediterraneo proprio perché un MMW va a ricalcare, ad esasperare, un pattern già strutturato che vede l'onda atlantica intrudere il disturbo al VP in Europa occidentale.

Le dimensioni del "trottolone" gelido potrebbero essere notevoli qualora l'ultimo passaggio andasse in porto, ne uscirebbe una situazione simile:

Immagine

Il disegno è approssimativo ma dà la sensazione e l'orientamento di quello che potrebbe uscire dal cilindro.

Un "bombolone" d'aria gelida con un core davvero crudo di -20°C ad 850 hPa. Un Major Event quindi.

In Stratosfera la data della divisione ovvero dello Split, è quella del 5 Gennaio 2019, per la diffusione in Troposfera potrebbero servire 15 giorni con il pattern che verrebbe fiutato già in questi giorni e con continui aggiustamenti, dato che i Modelli devono ancora "digerire" lo Split.

Questa fase stagionale denota un pattern orientato verso temperature inferiori alla norma e precipitazioni diffuse specie sui versanti orientali e aree meridionali del Paese, senza però escludere le altre.
In genere, potrebbe avere risonanza durante il mese, il distaccamento di masse gelide d'aria artico-continentali dal Mar di Barents con attraversamento della Russia europea che farebbero precipitare nel gelo l'Europa orientale e il Mediterraneo in primis, senza escludere le altre.
Presenti anche periodi circoscritti influenzati da peggioramenti artico-marittimi come quello odierno.

Qualora andasse in porto il progetto si avrebbe un periodo eccezionalmente gelido con "terremoto barico" da cui la stagione ne uscirebbe fortemente influenzata.

Probabile esasperazione del pattern anti-zonale durante l'ultimo mese dell'Inverno 2019 con in pole position Europa centrale ed occidentale, più defilata l'Italia e il Mediterraneo.



Burian2012
Sally
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Messaggio da Sally »

Impeccabile come sempre...non ho parole,grazie grande Burian.Ciao!
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Mamma mia che carta che hai messo Burian... L'hai toccata pianissimo :D (la febbre che ho con il virus da 38 é scesa a -20 anch'essa ahah).
Scherzi a parte, bell'analisi come sempre!
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Telecuscino ha scritto:Mamma mia che carta che hai messo Burian... L'hai toccata pianissimo :D (la febbre che ho con il virus da 38 é scesa a -20 anch'essa ahah).
Scherzi a parte, bell'analisi come sempre!
Grazie!!! :D
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Sono ore di passione contorta per gli amici del forum.
Ci si avvia alla fase clou della stagione invernale che potrebbe coincidere con il periodo 21 Gennaio-10 Febbraio.
Durante i prossimi giorni il disturbo stratosferico verrà passato a livello troposferico dove non si attendono grosse novità fino al 20 Gennaio.
Solo dal 21 si scorgono segnali interessanti con VPT disturbato da un 3 Waves Pattern in continua mutazione.
Le carte cambieranno ancora durante i prossimi giorni e non potremo dire nulla di certo almeno fino al lunedì prossimo.

Il mio pensiero è che gli effetti troposferici si tradurrebbero in due fasi in cui il Lobo Siberiano in posizione di sparo, ci lancerà due bomboloni, due pulsazioni con diversa direttrice.

La prima pulsazione potrebbe essere una retrogressione artico-continentale diretta sull'Europa orientale e Mediterraneo con target in terza decade di Gennaio come questa orientativamente:

Immagine


Mentre per la prima decade di Febbraio 2019 sarà possibile un'esasperazione del pattern antizonale con obiettivo principale l'Europa centrale e l'Europa occidentale con un nuovo proiettile artico-continentale diretto più in alto e con possibile parziale esclusione del nostro Paese e del Mediterraneo.
Immagine
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

Burian, complimenti per L' analisi!
Però ti devo confidare che mi impressiona un po' la leggerezza con cui " tratti" la -20 a 850 hpa. La vedo una cosa estrema!
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Non è affatto estrema se si pensa che la Wave 2 andrà in Poleward appena il settore NATL si sarà sgombrato dopo il 20 Gennaio.

Se per ora non c'è l'elevazione non è colpa del MMW che si sta diffondendo in Troposfera ma della Wave 1 in posizione scomoda.
Una pulsazione della Wave 1 in Pacifico darà la mano a una pulsazione della Wave 2 in Atlantico.
Ora la Wave 1 si trova troppo addossata al Continente americano e il taglio del VP non riesce per ora.
PaoloColbertaldo
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

Burian2012 ha scritto:Non è affatto estrema se si pensa che la Wave 2 andrà in Poleward appena il settore NATL si sarà sgombrato dopo il 20 Gennaio.

Se per ora non c'è l'elevazione non è colpa del MMW che si sta diffondendo in Troposfera ma della Wave 1 in posizione scomoda.
Una pulsazione della Wave 1 in Pacifico darà la mano a una pulsazione della Wave 2 in Atlantico.
Ora la Wave 1 si trova troppo addossata al Continente americano e il taglio del VP non riesce per ora.
E quindi credi che la wave 1 possa spostarsi più in Oceano per favorire il movimento da te indicato?
Grazie mille!
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Messaggio da Burian2012 »

PaoloColbertaldo ha scritto:
Burian2012 ha scritto:Non è affatto estrema se si pensa che la Wave 2 andrà in Poleward appena il settore NATL si sarà sgombrato dopo il 20 Gennaio.

Se per ora non c'è l'elevazione non è colpa del MMW che si sta diffondendo in Troposfera ma della Wave 1 in posizione scomoda.
Una pulsazione della Wave 1 in Pacifico darà la mano a una pulsazione della Wave 2 in Atlantico.
Ora la Wave 1 si trova troppo addossata al Continente americano e il taglio del VP non riesce per ora.
E quindi credi che la wave 1 possa spostarsi più in Oceano per favorire il movimento da te indicato?
Grazie mille!
Secondo me si.
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Messaggio da Telecuscino »

Una -20 come "core" o come isoterme in Italia :D
No perché dalla prima carta ci sto dentro ahah.
La seconda spero invece che la canni nel modo più assoluto!
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Sembra un passaggio obbligato il fatto di avere una fase artico-marittima in terza decade di Gennaio.

Perlomeno fino al 25 non ci sono movimenti eclatanti.

Il ramo Siberiano del VP rimane sempre in posizione di tiro ma un area NATL affollata di cicloni ci impedisce di sfruttare il momento ottimale.

La causa di tutto questo è da ricondursi alla cattiva disposizione della Wave 1 che è troppo addossata al continente americano e rimanendo sulla West Coast facilita irruzioni gelide sulla East Coast e lo schiacciamento della Wave 2 che non riesce ad elevarsi verso l'area NATL troppo affollata di cicloni canadesi.

In questo contesto la prima fase sarebbe lo svuotamento delle vorticità canadesi con una prima fase artico-marittima fino al 25 Gennaio.

Successivamente è tutto un'incognita:
-qualora si eleverebbe la Wave 2 in Atlantico e la Wave 1 resterebbe addossata alle coste occidentali americane si avrebbe un evento gelido molto breve con obiettivo principale i Balcani oppure un episodio alto che comunque ci escluderebbe.

- qualora, invece la Wave 1 stazionerebbe in Pacifico allora si potrebbe avere un taglio netto del VP con isolamento del lobo canadese e congiungimento dell'onda con quella della Wave 2 in Atlantico con conseguenze gelide visto il posizionamento del lobo siberiano.
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Inizia a vedersi qualcosa nel long, si vede la -20...

Immagine

Se si confermasse nei prossimi RUN vuol dire che qualcosa c'è di vero!
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