al bar del meteo...

Discussioni NON meteorologiche ma molto tranquille e pacate, senza polemiche e sui binari della correttezza, del rispetto e dell'educazione, grazie ;-)
Come in tutte le altre stanze, non sono ammesse polemiche o critiche contro la nostra azienda, contro MeteoLive o contro i moderatori: per questo c'è la nostra mail.

Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost

Rispondi
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

e' arrivataaaaaaaaa!!!

Immagine
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

avevo in mente un bel po' di giri a piedi, visto che il tempo aveva preso la piega della siccità
adesso che è venuto giù un botto di neve, mi tocca cambiare i piani
comunque meglio così, abbiamo tutti tirato un gran sospiro di sollievo
certo, se avesse piovuto un po' prima, si sarebbero evitati tutti quei brutti incendi
ma, visto che per ora il tempo non si può comandare, per evitare certi disastri ambientali, sarebbe meglio che le persone mettessero un po' più di giudizio!
appena vanno via le nuvole e quindi posso vedere quale è la situa in valle aggiorno sulle condizioni ;)
M'arzo ar gelo
Messaggi: 1212
Iscritto il: lun feb 09, 2015 4:21 pm
Località: Marchia Firmana

Messaggio da M'arzo ar gelo »

In questo periodo novembrino (per la precisione il giorno 6) del 1893 lasciava questo mondo uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, il russo Ciaikovsky.

Moltissime le sue composizioni che hanno lasciato un solco nella storia della musica, sia in campo sinfonico, concertistico (basti pensare ad esempio al famosissimo primo concerto per pianoforte e quello per violino), operistico e cameristico.

Immagine

Ma uno dei suoi lavori che ogni volta che ascolto mi lascia dentro emozioni profonde, è la sua ultima sinfonia, cioè la sesta. Soprattutto due dei suoi quattro movimenti: il primo e l'ultimo.

Nel primo si alternano momenti di forte inquietudine come inquieta e tormentata era stata la sua vita, e di tenerissima dolcezza che pervade l'ascoltatore che vorrebbe - almeno a me capita così - che non finisse mai, e poi mai. Tra i temi che manifestano e incutono al tempo stesso più turbamento è quello ripreso nell'ultimo movimento, il famoso adagio.

Ed è proprio questo ultimo tempo, appunto, l'"Adagio lamentoso", a chiudere la sinfonia in modo del tutto originale, nel senso che mai prima di allora una sinfonia era conclusa con un tempo lento. Ma questo non chiuderà soltanto la sinfonia, bensì anche la vita del compositore. Infatti egli, dopo aver dichiarato che si era trattato del suo lavoro più compiuto che avesse mai composto e in cui avesse messo tutto se stesso come mai gli fosse accaduto con altre sue opere; e anche che durante un viaggio, nel quale lo stava elaborando mentalmente, si era commosso fino alle lacrime per quello che in effetti si tratterà di un vero e proprio commiato all'intera sua vita, mori dopo soli 9 giorni dalla sua esecuzione pubblica in cui lui stesso tra l'altro fu il direttore d'orchestra.

Che questo "Adagio" rappresenti veramente il suo addio alla vita e, di fatto anche quindi il suo testamento musicale (ma per certi versi e per i suoi accenti dolenti anche spirituale), non è difficile crederlo nè comprenderlo. Basta solo ascoltarlo e ce ne possiamo ogni volta rendere conto.

Le note dolorose, di una mestizia inconsolabile, lo intridono dall'inizio alla fine e non se ne vede mai uno sbocco, una possibile uscita seppur temporanea. O se si intravede è solo del tutto per brevi istanti, è illusoria, perché lo sprofondare nell'abisso della solitudine esistenziale, del senso tragico della fine di una esistenza tanto tormentata, appare senza dubbio la sua cifra più caratteristica.

Quando dopo che gli archi hanno intonato il "fortissimo" e intervengono pure i tromboni - dopo i colpi terribili dei timpani - ecco sprofondare una atmosfera da dolorosamente rassegnata che era stata fino ad allora ad una del tutto priva di qualsiasi senso di apertura alla speranza. Un buio che si spalanca solo all'ultimo abisso, quello della rarefazione progressiva del suono dell'orchestra, dopo che aveva tentato un ultimo slancio vitale, senza però che potesse avere un seguito. E così la sinfonia termina con la dissolvenza delle note dei violoncelli, che intonano a singhiozzi il finale di un vero e proprio requiem, ormai. Quello musicale, certo, ma sappiamo anche quello dello stesso musicista.

Ecco qua il link al video della intera Sinfonia n. 6: interprete il grande direttore coreano Whun Chung

https://www.youtube.com/watch?v=yDqCIcsUtPI

Per chi invece volesse solo vedere e ascoltare la pagina finale, il doloroso Adagio conclusivo, questo sotto è il riferimento...Il direttore come si vedrà dirige per quasi tutta la durata di questo ultimo movimento con gli occhi chiusi, in una concentrazione che appare assai sofferta, in perfetta simbiosi con lo spirito del movimento stesso. E forse pure con quello del compositore russo...

https://www.youtube.com/watch?v=BVkWCHgOxw8
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

oggi ho messo gli sci ai piedi
eravamo solo in due, la neve immacolata; bellissima gita nella mia valle

Immagine
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

della serie: "l' apparenza inganna"
quest' anno il mio noce ha fatto tutti i frutti neri; subito ho pensato che le noci fossero immangiabili e quindi stavo per lasciarle lì per terra a marcire, poi però ho provato ad aprirne alcune e...
meraviglia delle meraviglie all' interno erano sanissime e soprattutto di un buono che manco mi immaginavo :P
è proprio vero che prima di giudicare bisogna andare un po' nel profondo a dare un' occhiata :wink:
BrixiaFidelis
Messaggi: 2535
Iscritto il: lun lug 20, 2015 3:33 pm
Località: Brescia

Messaggio da BrixiaFidelis »

ag ha scritto:della serie: "l' apparenza inganna"
quest' anno il mio noce ha fatto tutti i frutti neri; subito ho pensato che le noci fossero immangiabili e quindi stavo per lasciarle lì per terra a marcire, poi però ho provato ad aprirne alcune e...
meraviglia delle meraviglie all' interno erano sanissime e soprattutto di un buono che manco mi immaginavo :P
è proprio vero che prima di giudicare bisogna andare un po' nel profondo a dare un' occhiata :wink:
metafora della vita...in una noce :wink:
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

se rinascessi pianta vorrei rinascere faggio

Immagine
Lupo Silano
Forumista senior
Messaggi: 7569
Iscritto il: gio gen 14, 2016 6:37 pm
Località: cosenza, 250 mt

Messaggio da Lupo Silano »

ciao ag!
scusa l'intromissione... ma ho pensato che fosse il td adatto per dare delle info a invernoperfetto...

InvernoPerfetto ha scritto: Farò tesoro dei tuoi consigli; la macchina è della mia amica che però, a seguito del suo incidente, per ora non può guidare. Guiderò dunque io, ma ancora disconosco il raggio d'azione all'interno del quale mi muoverò.

Semmai un consiglio, e scusate tutti per l'OT: ma dall'aeroporto di lamezia terme a caulonia come ci arrivo??? in bus dico... o treno....

Nb: la mia amica m'ha detto che c'è stata una mezza alluvione da lei ieri; mi auguro che dal 30 al 6 il clima sia clemente :-)

innanzitutto se trovi un bus che ti porta da lamezia a caulonia sarebbe l'ideale.
anche in un paese vicino sulla ionica... col treno non lo so, penso ma non ne sono sicuro che ci sia da perdere molto tempo...

per i posti che puoi visitare io te ne do un elenco, tralasciando quelli più lontani da caulonia, ad esempio la catena del pollino o le fasce costiere della provincia di cosenza, sia ioniche che tirreniche, zone molto belle tuttavia per te difficilmente raggiungibili.

un giro devi farlo a mezz'oretta scarsa da caulonia, sullo ionio catanzarese, la costiera di copanello-stalettì-caminia, scendendo fino alle pozze di alicarnasso. se riesci in fondo alle pozze trova un piccolo molo in un'insenatura tra le case e gli scogli. bellissimo.
risalendo lungo la costa, superata la provincia di catanzaro, ad un'oretta da caulonia, devi vedere la costa di isola capo rizzuto, nel crotonese, che è riserva marina protetta. ci sono numerose spiagge paradisiache lungo un pezzo di costa di una ventina di chilometri (una fatta da argilla, una chiamata le cannella perchè di colore rossiccio, una detta marinella, e molte altre) ma visto il periodo devi almeno vedere le castella, un castello in mezzo al mare adiacente la costa.
in caso di giro in queste zone, obbligatorio un passaggio dalla limitrofa santa severina,leggermente all'interno, uno dei borghi medioevali più belli e meglio tenuti della regione, costruito a picco su una roccia che ricorda in parte le meteore greche.
sul tirreno invece, sempre ad un'oretta di macchina o poco più da caulonia, un giro va fatto a tropea, nella bellissima costa degli dei, con la costiera di grotticelle e tutta la costa di capo vaticano-ricadi, ed un tartufo (gelato) sul belvedere di pizzo con stromboli e le isole eolie a portata di mano (visibile il primo 300 giorni all'anno, le altre isole di meno ma a volte spettacolari si vedono tutte benissimo). come ti dicevo qualche tempo fa stromboli è più vicino alla calabria che alla sicilia, si vede meglio e si raggiunge più facilmente e più velocemente, partendo dalla costa calabrese (specie d'estate) numerosi traghetti e mezzi veloci alla volta dell'isola.

come città le 2 vere città in calabria sono reggio e l'area urbana di cosenza.
la prima ha dalla sua la posizione, il clima subtropicale ed il panorama.unici.reggio grazie al suo microclima è il capoluogo più caldo d'italia, di poco più calda di catania e palermo.
cosenza è invece la città più bella (anche se sono di parte ma non sono il solo a dirlo), con il centro storico più grande del sud italia dopo quello di napoli. seppure tenuto in parte male, è pieno di opere d'arte, tanto che sgarbi ha investito in numerosi immobili nel cuore del centro storico, a suo avviso tra i più belli d'italia.arroccato su uno dei 7 colli su cui era fondata la città, con in cima il castello che domina il centro storico, e poi la parte nuova della città e dell'area urbana, in pianura-fondovalle, che estende per chilometri stretta ad ovest dall'appennino e ad est dalla sila.
nella città nuova, la via principale, corso mazzini in stile liberty, bello, racchiude in sè a disposizione gratuita di tutti i passanti, il cosiddetto museo all'aperto, con esposte sul corso numerose opere di grandi artisti come de chirico, rotella, sosno, ecc.
da vedere nell'area urbana cosentina, l'università della calabria, nel comune di rende, il più grande campus universitario d'italia.

infine, ad un tiro di schioppo da cosenza, non può mancare un giro nell'altopiano silano, un pezzo di svizzera al centro del mediterraneo. una passeggiata sul lungolago di lorica, o una veloce passeggiata tra i giganti della sila (pini ed aceri plurisecolari con altezze fino ad oltre 40 metri e circonferenze impressionanti) ti farà capire bene l'atmosfera.

sul clima sappi che caulonia ha un clima subtropicale secco, piove difficilmente e sempre da est o da sud, praticamente mai da ovest.
parliamo di circa 600 millimetri annui e pure male distribuiti.
rispetto a reggio (che è già sullo ionio ma che è maggiormente influenzata dal mite tirreno) la costa ionica reggina presenta un clima più caldo e secco ma con maggiori escursioni termiche durante tutto l'anno.
di persona ti accorgerai che il sole è diverso, che il clima è diverso.
piante tropicali, cactus, agavi, palme, agrumi la fanno da padrone nel paesaggio semiarido (e considera che vieni d'inverno, a giugno c'è il forno e il sole dà alla testa, sei al 38esimo parallelo in un microclima esposto a sudest e riparato da alti monti).
in quella zona, nella costa dei gelsomini, si produce il 90% (o forse più) della produzione mondiale di bergamotto.eccezionali i dolci (tipo crema, torroncini, ricoperti ecc.) liquorini, bibite gasate, con alla base questo eccezionale agrume, che si producono in zona.

inutile dire che se opti anche per cosenza-sila, mi farebbe piacere se riuscissi a farti fare un giro e ad offrirti un caffè.
InvernoPerfetto
Messaggi: 4548
Iscritto il: gio feb 06, 2014 6:35 pm
Località: Torino

Messaggio da InvernoPerfetto »

Lupo Silano ha scritto:ciao ag!
scusa l'intromissione... ma ho pensato che fosse il td adatto per dare delle info a invernoperfetto...

InvernoPerfetto ha scritto: Farò tesoro dei tuoi consigli; la macchina è della mia amica che però, a seguito del suo incidente, per ora non può guidare. Guiderò dunque io, ma ancora disconosco il raggio d'azione all'interno del quale mi muoverò.

Semmai un consiglio, e scusate tutti per l'OT: ma dall'aeroporto di lamezia terme a caulonia come ci arrivo??? in bus dico... o treno....

Nb: la mia amica m'ha detto che c'è stata una mezza alluvione da lei ieri; mi auguro che dal 30 al 6 il clima sia clemente :-)

innanzitutto se trovi un bus che ti porta da lamezia a caulonia sarebbe l'ideale.
anche in un paese vicino sulla ionica... col treno non lo so, penso ma non ne sono sicuro che ci sia da perdere molto tempo...

per i posti che puoi visitare io te ne do un elenco, tralasciando quelli più lontani da caulonia, ad esempio la catena del pollino o le fasce costiere della provincia di cosenza, sia ioniche che tirreniche, zone molto belle tuttavia per te difficilmente raggiungibili.

un giro devi farlo a mezz'oretta scarsa da caulonia, sullo ionio catanzarese, la costiera di copanello-stalettì-caminia, scendendo fino alle pozze di alicarnasso. se riesci in fondo alle pozze trova un piccolo molo in un'insenatura tra le case e gli scogli. bellissimo.
risalendo lungo la costa, superata la provincia di catanzaro, ad un'oretta da caulonia, devi vedere la costa di isola capo rizzuto, nel crotonese, che è riserva marina protetta. ci sono numerose spiagge paradisiache lungo un pezzo di costa di una ventina di chilometri (una fatta da argilla, una chiamata le cannella perchè di colore rossiccio, una detta marinella, e molte altre) ma visto il periodo devi almeno vedere le castella, un castello in mezzo al mare adiacente la costa.
in caso di giro in queste zone, obbligatorio un passaggio dalla limitrofa santa severina,leggermente all'interno, uno dei borghi medioevali più belli e meglio tenuti della regione, costruito a picco su una roccia che ricorda in parte le meteore greche.
sul tirreno invece, sempre ad un'oretta di macchina o poco più da caulonia, un giro va fatto a tropea, nella bellissima costa degli dei, con la costiera di grotticelle e tutta la costa di capo vaticano-ricadi, ed un tartufo (gelato) sul belvedere di pizzo con stromboli e le isole eolie a portata di mano (visibile il primo 300 giorni all'anno, le altre isole di meno ma a volte spettacolari si vedono tutte benissimo). come ti dicevo qualche tempo fa stromboli è più vicino alla calabria che alla sicilia, si vede meglio e si raggiunge più facilmente e più velocemente, partendo dalla costa calabrese (specie d'estate) numerosi traghetti e mezzi veloci alla volta dell'isola.

come città le 2 vere città in calabria sono reggio e l'area urbana di cosenza.
la prima ha dalla sua la posizione, il clima subtropicale ed il panorama.unici.reggio grazie al suo microclima è il capoluogo più caldo d'italia, di poco più calda di catania e palermo.
cosenza è invece la città più bella (anche se sono di parte ma non sono il solo a dirlo), con il centro storico più grande del sud italia dopo quello di napoli. seppure tenuto in parte male, è pieno di opere d'arte, tanto che sgarbi ha investito in numerosi immobili nel cuore del centro storico, a suo avviso tra i più belli d'italia.arroccato su uno dei 7 colli su cui era fondata la città, con in cima il castello che domina il centro storico, e poi la parte nuova della città e dell'area urbana, in pianura-fondovalle, che estende per chilometri stretta ad ovest dall'appennino e ad est dalla sila.
nella città nuova, la via principale, corso mazzini in stile liberty, bello, racchiude in sè a disposizione gratuita di tutti i passanti, il cosiddetto museo all'aperto, con esposte sul corso numerose opere di grandi artisti come de chirico, rotella, sosno, ecc.
da vedere nell'area urbana cosentina, l'università della calabria, nel comune di rende, il più grande campus universitario d'italia.

infine, ad un tiro di schioppo da cosenza, non può mancare un giro nell'altopiano silano, un pezzo di svizzera al centro del mediterraneo. una passeggiata sul lungolago di lorica, o una veloce passeggiata tra i giganti della sila (pini ed aceri plurisecolari con altezze fino ad oltre 40 metri e circonferenze impressionanti) ti farà capire bene l'atmosfera.

sul clima sappi che caulonia ha un clima subtropicale secco, piove difficilmente e sempre da est o da sud, praticamente mai da ovest.
parliamo di circa 600 millimetri annui e pure male distribuiti.
rispetto a reggio (che è già sullo ionio ma che è maggiormente influenzata dal mite tirreno) la costa ionica reggina presenta un clima più caldo e secco ma con maggiori escursioni termiche durante tutto l'anno.
di persona ti accorgerai che il sole è diverso, che il clima è diverso.
piante tropicali, cactus, agavi, palme, agrumi la fanno da padrone nel paesaggio semiarido (e considera che vieni d'inverno, a giugno c'è il forno e il sole dà alla testa, sei al 38esimo parallelo in un microclima esposto a sudest e riparato da alti monti).
in quella zona, nella costa dei gelsomini, si produce il 90% (o forse più) della produzione mondiale di bergamotto.eccezionali i dolci (tipo crema, torroncini, ricoperti ecc.) liquorini, bibite gasate, con alla base questo eccezionale agrume, che si producono in zona.

inutile dire che se opti anche per cosenza-sila, mi farebbe piacere se riuscissi a farti fare un giro e ad offrirti un caffè.
Grande Lupo, sei di una gentilezza squisita, oltre che PREPARATISSIMO!!!

Mi piacerebbe davvero incontrarti, anche se da questo punto di vista dipenderà molto dalle condizioni della mia amica ( ha avuto un incidente in barca e per qualche tempo risentirà di una mobilità molto limitata) e dai programmi che ha lei e il suo giro di amici locali; ma se si presentassero condizioni favorevoli, benchè tu sia alquanto lontano, volentierissimo caffè...anzi no, vino calabro!!

Se vuoi ti lascio il mio numero di cell: 348-9348412... puoi ricambiare se vuoi.
Il mio nome vero è Guglielmo
Ciau!!
Lupo Silano
Forumista senior
Messaggi: 7569
Iscritto il: gio gen 14, 2016 6:37 pm
Località: cosenza, 250 mt

Messaggio da Lupo Silano »

errata-corrige: le pozze sono di cassiodoro, non di alicarnasso per come da me sopra indicato. :lol:
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

rosso di sera, bel tempo si spera o... si teme ;) , fate un po' voi
oggi, al ritorno da una sgambatina nei boschi
Immagine
Avatar utente
giulys
Forumista senior
Messaggi: 8089
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Località: Torino - Lucento

Messaggio da giulys »

Ecco un altro quadro inerente l'inverno dei paesi nordici nel millecinquecento, del grande Bruegel

Immagine
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

mi sa che devo ritirare i limoni e i gerani
mi dispiace sempre un po' perchè sono come me, al chiuso patiscono
questi avvenimenti mi fanno prendere atto che un anno è passato
spero ben di ricordarmi prima di lunedì perchè dicono che le temperature scendono di brutto
sarà vero? :roll:
che casino, tutte le foglie secche da pulire
le vespe che nidificano tutti gli anni nelle mie piante di limone se ne sono già andate da tempo
non so dove vanno a svernare, so solo che a primavera vengono a mettersi tra le foglie perchè ci sono dei parassiti che producono una qualche sostanza che a loro piace
le prime volte, per bagnare i vasi sul balcone, mi coprivo che sembravo un palombaro
poi, ci siamo conosciute :P e così ognuno fa i propri affari e ci lasciamo vivere
Avatar utente
ag
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio mag 14, 2009 7:38 pm
Località: dronero CN 600m valmaira

Messaggio da ag »

indovina cos' è :roll:


Immagine
Avatar utente
giulys
Forumista senior
Messaggi: 8089
Iscritto il: gio gen 01, 1970 1:00 am
Località: Torino - Lucento

Messaggio da giulys »

Ti è caduta la scatola dei cotton fioc :D

Sembra lo shangai
Rispondi