io dopo aver letto le varie meteo-pizze in girolities ha scritto:Dopo aver visto gfs 12 son dovuto andare in bagno....
Meteo e modelli...oggettivamente! (x esperti)
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ma per carità, non andiamo d'accordo neanche sulla partita con la Svezialities ha scritto:Pure quelle... ahahah!BrixiaFidelis ha scritto:io dopo aver letto le varie meteo-pizze in girolities ha scritto:Dopo aver visto gfs 12 son dovuto andare in bagno....
Ed anche sul td modelli live non si è scherzato oggi
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Aggiornamento indici:
AO
NAO
PNA
QBO 30hpa
QBO 50hpa
Stratosfera:
Temp 10hpa
Temp 30hpa
E relative previsioni
Waves
NAM
ENSO:
Situazione:
Previsioni BOM:
While the El Niño–Southern Oscillation (ENSO) remains neutral, the Bureau’s ENSO Outlook is currently at La Niña WATCH. La Niña WATCH means there is approximately a 50% chance of La Niña forming in late 2017. Climate models note that if La Niña does occur, it is likely to be short lived and weak, and effects upon Australian climate less than during the last La Niña in 2010–12.
Tropical Pacific sea surface temperatures (SSTs) have cooled since late winter. However, recent cooling has stalled slightly due to a pulse of tropical activity (known as the Madden-Julian Oscillation). Cooling is expected to resume in the coming fortnight. Atmospheric indicators of ENSO, such as the Southern Oscillation Index (SOI) and cloudiness near the Date Line have shown signs of shifting into a La Niña-like state.
All international climate models suggest further cooling of the tropical Pacific is likely, with most models reaching La Niña thresholds in late 2017. Six of eight models suggest that these levels will persist long enough to be considered an event. If La Niña does develop, it is likely to be weak and short-lived.
In poche parole: NINA possibile ma di breve durata entro la fine del 2017
Previsioni NOAA (ricordo che la nina per il noaa, se non vado errato, è a -0,5 mentre per il BOM è a -0,8):
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Discrete notizie dagli indici base. NAO e AO in picchiata prima di risalire verso la neutralità, PNA anche essa verso la neutralità. Potrebbe esserci un pattern quasi interessante (abbastanza perturbato) ma da quello che si vede nei modelli l'hp non riesce ad elevarsi bene in atlantico a causa di cicloncini in uscita da Terranova e si formerebbe un hp sopra la nostra testa a omega (o quasi) a causa dello sprofondamento a est dell'articata.
Non ottime le notizie dalla stratosfera. Sembrerebbe esserci un tentativo di approfondimento. La wave 2 sembrerebbe rallentare nei forecast, non è un ottima cosa. Si potrebbe rischiare uno SC, attenzione al NAM in risalita, vediamo di non sfondare quota 1,5. Potrebbe essere un approfondimento momentaneo e totalmente normale ma meglio partire subito pessimisti che ritrovarsi con l'amaro in bocca se le cose dovessero andare male.
Parlando di enso invece buone notizie, la nina sembrerebbe essere di tipo weak e EP (east based).
QBO a 30hpa nettamente negativa, a 50hpa fa veramente fatica a calare, ancora lievemente positiva.
AO
NAO
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QBO 30hpa
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Stratosfera:
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While the El Niño–Southern Oscillation (ENSO) remains neutral, the Bureau’s ENSO Outlook is currently at La Niña WATCH. La Niña WATCH means there is approximately a 50% chance of La Niña forming in late 2017. Climate models note that if La Niña does occur, it is likely to be short lived and weak, and effects upon Australian climate less than during the last La Niña in 2010–12.
Tropical Pacific sea surface temperatures (SSTs) have cooled since late winter. However, recent cooling has stalled slightly due to a pulse of tropical activity (known as the Madden-Julian Oscillation). Cooling is expected to resume in the coming fortnight. Atmospheric indicators of ENSO, such as the Southern Oscillation Index (SOI) and cloudiness near the Date Line have shown signs of shifting into a La Niña-like state.
All international climate models suggest further cooling of the tropical Pacific is likely, with most models reaching La Niña thresholds in late 2017. Six of eight models suggest that these levels will persist long enough to be considered an event. If La Niña does develop, it is likely to be weak and short-lived.
In poche parole: NINA possibile ma di breve durata entro la fine del 2017
Previsioni NOAA (ricordo che la nina per il noaa, se non vado errato, è a -0,5 mentre per il BOM è a -0,8):
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Discrete notizie dagli indici base. NAO e AO in picchiata prima di risalire verso la neutralità, PNA anche essa verso la neutralità. Potrebbe esserci un pattern quasi interessante (abbastanza perturbato) ma da quello che si vede nei modelli l'hp non riesce ad elevarsi bene in atlantico a causa di cicloncini in uscita da Terranova e si formerebbe un hp sopra la nostra testa a omega (o quasi) a causa dello sprofondamento a est dell'articata.
Non ottime le notizie dalla stratosfera. Sembrerebbe esserci un tentativo di approfondimento. La wave 2 sembrerebbe rallentare nei forecast, non è un ottima cosa. Si potrebbe rischiare uno SC, attenzione al NAM in risalita, vediamo di non sfondare quota 1,5. Potrebbe essere un approfondimento momentaneo e totalmente normale ma meglio partire subito pessimisti che ritrovarsi con l'amaro in bocca se le cose dovessero andare male.
Parlando di enso invece buone notizie, la nina sembrerebbe essere di tipo weak e EP (east based).
QBO a 30hpa nettamente negativa, a 50hpa fa veramente fatica a calare, ancora lievemente positiva.
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E anche dall'attuale fase OLR che identifica la nuvolosità nel settore Pacifico nella Delta Lines viene indicato da ormai più settimane un valore +. Ciò tende a indicare una minore presenza di nuvolosità tipica nel fenomeno Nina.
Tuttavia, vedendo anche i grafici postati da te IMade, qualche dubbio sulla prossima ubicazione delle maggiori anomalia nel Centro Pacifico permangono. Se attualmente siamo in fase EP, ci sono elementi per indicare un trasferimento di anomalia favorendo la fase CP seppur di breve entità a giudicare dal modellame.
Tuttavia, vedendo anche i grafici postati da te IMade, qualche dubbio sulla prossima ubicazione delle maggiori anomalia nel Centro Pacifico permangono. Se attualmente siamo in fase EP, ci sono elementi per indicare un trasferimento di anomalia favorendo la fase CP seppur di breve entità a giudicare dal modellame.
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Nei prossimi giorni confermato il calo dei valori della NAO fino all'inversione di tendenza e raggiungimento soglia -1, alcuni cluster indicano il valore prossimo ai -2.
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... .sprd2.gif
Il Touch generato dalla manovra della NAO andrà favorendo l'innesco di un trasferimento Gpt+ verso il settore Nord Atlantico. Un Aumento pressorio è dunque atteso nella zona Groenlandese innescando un distaccamento di una LP Artica:
Da questa Sinottica si nota anche chiaramente come i 2 centri di riferimento del valore della NAO siano al momento dell'innesco della manovra tra Oceano-Spagna. Come accennato questo era uno dei "problemi" per cui il corridoio perturbato avrebbe potuto mantenere uno Scand- e quindi mettersi nell'ottica di direzione del Centro-Est Europa:
Oltretutto, notevole è la prosecuzione del run di Gfs quando un rialzo di valore NAO va a tagliare il contributo Subtropicale dell'Onda isolando una cella Anticiclonica in sede Groenlandese-Artico e mette in evidenza un'azione Continentale pescante in uscita dagli States un cavo d'onda Nord Atlantico. Questo a dimostrazione di una Sinottica veramente importante che deve fare i conti con un Pattern EA che sembra voler mantenere i propri valore +/deb+.
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... .sprd2.gif
Il Touch generato dalla manovra della NAO andrà favorendo l'innesco di un trasferimento Gpt+ verso il settore Nord Atlantico. Un Aumento pressorio è dunque atteso nella zona Groenlandese innescando un distaccamento di una LP Artica:
Da questa Sinottica si nota anche chiaramente come i 2 centri di riferimento del valore della NAO siano al momento dell'innesco della manovra tra Oceano-Spagna. Come accennato questo era uno dei "problemi" per cui il corridoio perturbato avrebbe potuto mantenere uno Scand- e quindi mettersi nell'ottica di direzione del Centro-Est Europa:
Oltretutto, notevole è la prosecuzione del run di Gfs quando un rialzo di valore NAO va a tagliare il contributo Subtropicale dell'Onda isolando una cella Anticiclonica in sede Groenlandese-Artico e mette in evidenza un'azione Continentale pescante in uscita dagli States un cavo d'onda Nord Atlantico. Questo a dimostrazione di una Sinottica veramente importante che deve fare i conti con un Pattern EA che sembra voler mantenere i propri valore +/deb+.
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Non esattamente stando all'effettivo riferimento della NAO:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... .sprd2.gif
Subirà un rialzo di valore ma pur rimanendo all'interno della Neutralità/deb-. Questo al momento sembra supportato anche da una buona correlazione di tendenza.
Volevo inoltre far notare come Troposfera-Stratosfera al momento viaggiano diametralmente opposte:
Ma anche in favore di tendenza non ci sono elementi sufficienti perchè entrambi i piani lavorino in fase di Coupling. A supporto c'è anche l'ultimo esposto di Cohen:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... .sprd2.gif
Subirà un rialzo di valore ma pur rimanendo all'interno della Neutralità/deb-. Questo al momento sembra supportato anche da una buona correlazione di tendenza.
Volevo inoltre far notare come Troposfera-Stratosfera al momento viaggiano diametralmente opposte:
Ma anche in favore di tendenza non ci sono elementi sufficienti perchè entrambi i piani lavorino in fase di Coupling. A supporto c'è anche l'ultimo esposto di Cohen:
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D'accordo con te, questo finchè il VPT si mantiene disturbato le possibilità di comunicazione fra i piani non ci sono. La preoccupazione deve nascere quando appaiono ricompattamenti preoccupanti anche in troposfera, in quel caso il forcing strato-tropo è inevitabile, al momento neanche nel fanta vengono mostrati ricompattamenti pericolosi, attenzione però con la stratosfera così fredda, il minimo passo falso lo si può pagare a carissimo prezzo.luca90 ha scritto:Non esattamente stando all'effettivo riferimento della NAO:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/p ... .sprd2.gif
Subirà un rialzo di valore ma pur rimanendo all'interno della Neutralità/deb-. Questo al momento sembra supportato anche da una buona correlazione di tendenza.
Volevo inoltre far notare come Troposfera-Stratosfera al momento viaggiano diametralmente opposte:
Ma anche in favore di tendenza non ci sono elementi sufficienti perchè entrambi i piani lavorino in fase di Coupling. A supporto c'è anche l'ultimo esposto di Cohen:
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Non ho riportato tutti i grafici della NOAA ma questo sono le previsioni per le diverse zone:luca90 ha scritto:E anche dall'attuale fase OLR che identifica la nuvolosità nel settore Pacifico nella Delta Lines viene indicato da ormai più settimane un valore +. Ciò tende a indicare una minore presenza di nuvolosità tipica nel fenomeno Nina.
Tuttavia, vedendo anche i grafici postati da te IMade, qualche dubbio sulla prossima ubicazione delle maggiori anomalia nel Centro Pacifico permangono. Se attualmente siamo in fase EP, ci sono elementi per indicare un trasferimento di anomalia favorendo la fase CP seppur di breve entità a giudicare dal modellame.
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Se dovessero rivelarsi corrette anche in caso di approfondimento delle anomalie in 3.4 dovrebbe comunque essere EP no?
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Indubbiamente l'avere una Stratosfera fredda incentiva le preoccupazioni più che lecite visti gli ultimi trascorsi archiviati. Ciò però non deve fare il paio con il monitoraggio della situazione che ci si presenta davanti, questo lo dico perchè spesso si interloquisce con chi tende a forzare una tendenza con una situazione già avuta e che sfavorisce la soggettività freddofila forse per evitare proprie demoralizzazioni Questo comunque è un discorso generico.Blizzard90A ha scritto: D'accordo con te, questo finchè il VPT si mantiene disturbato le possibilità di comunicazione fra i piani non ci sono. La preoccupazione deve nascere quando appaiono ricompattamenti preoccupanti anche in troposfera, in quel caso il forcing strato-tropo è inevitabile, al momento neanche nel fanta vengono mostrati ricompattamenti pericolosi, attenzione però con la stratosfera così fredda, il minimo passo falso lo si può pagare a carissimo prezzo.
Il fatto è che la Troposfera non solo deve risultare disturbata. Deve avere quella reattività d'Onda che tende a posizionarsi nelle corrette postazioni. Spesso le ultime annate hanno visto un'H Pacifica Troposferica addossarsi al Continente Americano, ciò tende a forzare la corrente a getto influendo così sulle dinamiche per cui la Troposfera tende a "spegnere" i flussi di calore.
Nelle prossime settimana si capirà già molto, il fatto che al momento nel Pacifico l'attuale disposizione SSTA consenta un Forcing Dinamico in sede Aleutine è positivo. Servirà che le Rossby risultino come già espresso maggiormente intrusive e convergenti così da esportare calore via via più in alto, ciò può escluderci da eventuali condizionamenti SC.
Inizia la fase smangiamento unghie