Correlazione andamento meteo-natura-funghi 2017-2018
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per uscire un attimo dal letargo post-fusione nevosa etc. ecco qua
https://www.meteolive.it/news/Natura-e- ... no-/65519/
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la mia è una zona particolarmente propizia per i funghi di molte specie ed i tartufi bianchi e neri.
quest'anno a differenza delle ultime stagioni ci sono pochissimi funghi a causa delle precipitazioni ridottissime.
segnalo che per i particolari microclimi che si registrano in calabria, i porcini crescono anche in pieno inverno, ovviamente a bassa quota e con condizioni meteo propizie.
io stesso ho raccolto numerosi porcini a metà dicembre in un querceto a 200-300 metri di quota nei pressi di cosenza.
diciamo che il "periodo normale" va dai primi di maggio fino a novembre, in base alle diverse specie di boleti.
stesso periodo per gli ovuli.
invece per il fungo che qui va per la maggiore, il prelibato rosito silano (lactarius deliciosus) si comincia verso metà ottobre fino a novembre inoltrato.
di questa specie, in sila diffusissima, ne ho raccolti alcuni tra la neve o ricoperti da ghiaccio... vero tipico rozzo silano
quest'anno a differenza delle ultime stagioni ci sono pochissimi funghi a causa delle precipitazioni ridottissime.
segnalo che per i particolari microclimi che si registrano in calabria, i porcini crescono anche in pieno inverno, ovviamente a bassa quota e con condizioni meteo propizie.
io stesso ho raccolto numerosi porcini a metà dicembre in un querceto a 200-300 metri di quota nei pressi di cosenza.
diciamo che il "periodo normale" va dai primi di maggio fino a novembre, in base alle diverse specie di boleti.
stesso periodo per gli ovuli.
invece per il fungo che qui va per la maggiore, il prelibato rosito silano (lactarius deliciosus) si comincia verso metà ottobre fino a novembre inoltrato.
di questa specie, in sila diffusissima, ne ho raccolti alcuni tra la neve o ricoperti da ghiaccio... vero tipico rozzo silano
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purtroppo mi sà che anche i porcini sono diventati meteopaticiPeter94 ha scritto:Anche qui!lities ha scritto:Da queste parti una delle annate più brutte che io ricordi nel campo funghi.
dalle vostre parti raccolgono il fungo delle nebbie? se non sbaglio Clytocibe Nebularis... qua da me fino a pochi anni fa parecchi, adesso per i micologi dell'Ats sembra che siano leggermente tossici, ma pensa tè
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Li raccoglievano.BrixiaFidelis ha scritto:purtroppo mi sà che anche i porcini sono diventati meteopaticiPeter94 ha scritto:Anche qui!lities ha scritto:Da queste parti una delle annate più brutte che io ricordi nel campo funghi.
dalle vostre parti raccolgono il fungo delle nebbie? se non sbaglio Clytocibe Nebularis... qua da me fino a pochi anni fa parecchi, adesso per i micologi dell'Ats sembra che siano leggermente tossici, ma pensa tè
Ora sono considerati tossici.
Attenzione che sono molto simili all'Entoloma lividum (o Entoloma sinuatum).
Se non sbaglio nel nebularis essendo un Clitocybe le lamelle corrono fin sul gambo, mentre nel lividum sono separate dal gambo.
Non è sempre facile (per me) vedere se le lamelle sono decorrenti o meno, quindi bisogna stare molto attenti e informarsi.
Come odori o colori mi fido sempre poco, perché possono dipendere dal clima, dalla luce e dall'habitat.
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esatto Peter, in particolare sto Clytocibe sono poi abbastanza diffuse nello stesso habitat degli Entoloma tossici, nel bresciano capita ogni tanto di sentir notizia dello scambio fatale, certo il colore salmonino delle lamelle aiuta, ma come hai ricordato può variare in base a troppe cose; io personalmente in passato ho mangiato senza il minimo problema Clytocibe Nebularis in misto a Tricholoma Nudum (Lepista Nuda)... adesso ovviamente mi astengoPeter94 ha scritto:Li raccoglievano.BrixiaFidelis ha scritto:purtroppo mi sà che anche i porcini sono diventati meteopaticiPeter94 ha scritto: Anche qui!
dalle vostre parti raccolgono il fungo delle nebbie? se non sbaglio Clytocibe Nebularis... qua da me fino a pochi anni fa parecchi, adesso per i micologi dell'Ats sembra che siano leggermente tossici, ma pensa tè
Ora sono considerati tossici.
Attenzione che sono molto simili all'Entoloma lividum (o Entoloma sinuatum).
Se non sbaglio nel nebularis essendo un Clitocybe le lamelle corrono fin sul gambo, mentre nel lividum sono separate dal gambo.
Non è sempre facile (per me) vedere se le lamelle sono decorrenti o meno, quindi bisogna stare molto attenti e informarsi.
Come odori o colori mi fido sempre poco, perché possono dipendere dal clima, dalla luce e dall'habitat.
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